- Supersalita
- Civm Nord
- 3° Trofeo Coppa della Consuma
- 31ª Salita del Costo
- 22ª Levico Vetriolo Panarotta
- 53ª Verzegnis – Sella Chianzutan
- 33ª San Gregorio Burcei
- 73ª Trento Bondone
- 63ª Coppa Paolino Teodori
- 53° Trofeo Vallecamonica
- 33° Trofeo Scarfiotti
- 50ª Alpe del Nevegal
- 59ª Rieti Terminillo
- 62ª Cronoscalata Svolte di Popoli
- 42ª Vittorio Veneto Cansiglio
- 59° Trofeo Luigi Fagioli
- 33ª Iglesias – S. Angelo
- 40ª Pedavena – Croce D’Aune
- 62ª Alghero Scala Piccada
- 47ª Cividale Castelmonte
- Civm Sud
- 3° Trofeo Coppa della Consuma
- 66ª Monte Erice
- 65ª Coppa Selva di Fasano
- 28ª Luzzi Sambucina
- 39ª Coppa Val D’Anapo Sortino
- 33ª San Gregorio Burcei
- 45ª Santo Stefano Gambarie
- 63ª Coppa Paolino Teodori
- 25ª Giarre Montesalice Milo
- 33° Trofeo Scarfiotti
- 59ª Rieti Terminillo
- 62ª Cronoscalata Svolte di Popoli
- 43ª Coppa Sila
- 59° Trofeo Luigi Fagioli
- 33ª Iglesias – S. Angelo
- 69ª Coppa Nissena
- 62ª Alghero Scala Piccada
- 67ª Salita dei Monti Iblei
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Sfuma il podio alla 24 ore di Adria per la Gretaracing
L’ultimo appuntamento stagionale per la Scuderia Gretaracing Motorsport, disputato lo scorso week end sull’Adria Raceway, non si è concluso nel migliore dei modi, ma il team di piloti scelti per disputare la 24 ore di Adria ha comunque dimostrato di poter lottare per le posizioni che contano.
La formazione, composta da Domenico Scola, Ciccio Savoia, Antonio Cardone, Lorenzo Mansueto, Isidoro Alastra, Onofrio Mariella e Raffaele De Giuseppe è stata sapientemente diretta nelle strategie dei pit da Achille “Eva” Guerrera, e dopo una partenza un po’ in sordina, il team ha iniziato a recuperare posizioni su posizioni, soprattutto durante i turni di notte. Oltre alle difficoltà intrinseche di una difficile gara come una 24 H, e il dover sfidare altri e 15 team composti da almeno 6 driver, il meteo ci ha messo lo zampino, facendo abbattere sul circuito internazionale di Adria un forte temporale, soprattutto nelle ore notturne e nell’ultima parte di gara.
Infatti il team di patron Vito Guarini, dopo essere uscito dalla top ten nelle prime ore, ha iniziato una grande operazione di rimonta, che li ha portati fino alla quinta posizione, in piena lotta per il terzo gradino del podio. Ma a poco meno di due ore dal termine, durante un forte scroscio di acqua, una vettura doppiata ha fortemente tamponato la Seat Ibiza Cup guidata in quel momento da Lorenzo Mansueto, danneggiandola in maniera irreparabile, costringendo al ritiro l’intero team.
“E’ stata un’esperienza davvero bella e divertente – ha commentato il Campione Italiano Assoluto della Montagna Domenico Scola – e l’aver finito in questa maniera la gara ci ha portato gran dispiacere a tutti. Parlando della mia gara, sono molto contento della mia prestazione, in quanto ho guidato in uno dei turni più difficili, quello dalle ore ventidue all’una, in una situazione climatica davvero proibitiva, con pioggia e nebbia, e tenuto conto che non avevo minimamente provato ne auto ne pista, e che nella mia carriera non ho mai corso con vetture turismo, posso essere contento di aver mantenuto un passo costante e allo stesso tempo veloce, dopo i primi venti minuti in cui ho dovuto prenderci un po‘ la mano. Sicuramente un’esperienza da ripetere!”
“Mi sono divertito tantissimo – ha dichiarato il Campione Italiano della Montagna RS Plus Ciccio Savoia – anche perché come ho già detto altre volte, amo la pista e i duelli in bagarre. Come Domenico ho corso nei turni di notte, nelle peggiori condizioni climatiche possibili, ma questo mi ha esaltato, infatti ho iniziato a inanellare giri veloci e recuperare secondi su secondi. Ad un certo punto, dai box mi hanno comunicato che giravo 3-4 secondi più veloce dei team di testa, squadre composte da piloti professionisti come Luca Rangoni, capitano della squadra che ha poi vinto, quindi credo di aver dato il mio contributo alla squadra. Certo resta l’amarezza per il risultato finale, ma abbiamo dimostrato di poter essere all’altezza della situazione. Sicuramente è stato un ottimo allenamento per la prossima stagione. Come detto dal presidente Guarini, il prossimo anno torneremo sicuramente per poter dimostrare il nostro valore.”
“Se teniamo conto che, a parte Ciccio Savoia, nessuno di noi conosceva il tracciato di Adria – ha commentato Antonio Cardone – e nessuno di noi aveva mai disputato una 24 ore, credo proprio che abbiamo fatto un’ottima prestazione, arrivando quasi a lottare per il podio. Incidente a parte, è stata davvero una gran bella manifestazione, divertente e molto impegnativa.”
Classifica finale:
1- Piloti Forlivesi Tecnodom1; 2- Adriaraceway; 3- E?Suka2; 4- Duell Race; 5- Beep Beep Racing Team; 6- Tech Racing; 7- Progetto E20 Motorsport; 8- Cabianca; 9- S&C By Moret; 10- Motor Expo Eva Gretaracing; 11- Piloti Forlivesi Tecnodom2; 12- Fan’ciulli; 13- Superch; 14- Virgin Radio; 15- Xtreme Drive
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