65ª Trento Bondone  

Stefano Crespi e la sua Trento-Bondone dolce amara

Il pilota milanese migliora le prestazioni rispetto all’anno precedente, ma non basta per sopperire al grande caldo che ha messo in crisi la macchina.
Ufficio Stampa 8 Luglio 2015

Il meteo ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale nello svolgimento della 65esima edizione della Trento Bondone ed il grandissimo caldo ha seriamente messo in difficoltà vetture e piloti. Così è stato per Stefano Crespi, pilota della Sport Made in Italy e portacolori SC Racing, che ha preso il via della gara trentina, settima tappa del CIVM e valida anche per il Campionato Europeo FIA, con la Osella PA21 Evo gommata Pirelli del Team Faggioli.

Il pilota milanese ha chiuso in quinta posizione di gruppo CN migliorando già da sabato il crono dell’anno precedente di 15”. La domenica in gara però un problema meccanico ha indurito lo sterzo da subito ed i freni surriscaldati dal sest’ultimo tornante hanno permesso a Crespi di migliorarsi di solo 2” rispetto al tempo realizzato in prova, margine ampiamente al di sotto delle aspettative del driver.

A Crespi, amareggiato, rimane la consolazione di essersi confrontato con una delle salite più prestigiose d’Europa, e l’obiettivo prefissato è solo posticipato al prossimo anno. Prossimo impegno sportivo per Stefano Crespi alla Coppa Carotti, in provincia di Rieti, per l’ottava prova del CIVM.