Cronoscalate 25° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto  

Solo quarti posti per la Speed Motor nella tappa del CIVM a Sarnano

MICHELE FATTORINI, TERZO NELLA E2B, SI CONFERMA COMUNQUE AD ALTI LIVELLI. PAUROSO INCIDENTE IN GARA 1 PER DANIELE PELOROSSO SU RENAULT CLIO PROTO
Ufficio stampa 31 Maggio 2015

SARNANO – E’ stata la domenica dei quarti posti per la scuderia Speed Motor di Gubbio nella 25esima edizione del trofeo “Lodovico Scarfiotti”, prova del campionato italiano di velocità in montagna disputata sugli 8877 metri del tracciato che da Sarnano conduce fino a Sassotetto. Christian Merli e Domenico Scola, superati a Verzegnis, si sono riscattati nei confronti del portacolori di punta del team, Michele Fattorini, in una gara senza storia per ciò che riguarda la vittoria assoluta: il pluricampione Simone Faggioli, reduce dalle imprese del campionato europeo, ha infatti dominato la scena in maniera inequivocabile al volante della Norma M20 Fc, scendendo sotto il muro dei 7’30” nella somma dei tempi dopo aver stabilito il nuovo record del percorso in gara 1 (3’44”02) e infliggendo un distacco totale di 13”84 a Merli, che comincia tuttavia a trovare la giusta intesa con l’Osella Fa30 Evo, anche se alla fine nel computo complessivo il trentino ha avuto soltanto 1”60 di vantaggio sul cosentino Domenico Scola, bravo nell’equilibrare i due riscontri cronometrici personali. Fattorini, che come Scola guida una Osella Pa2000, aveva un ritardo da quest’ultimo di 1”74 al termine di gara 1, poi su Sarnano si è scatenato il diluvio, che ha costretto gli organizzatori ad attendere il passaggio della perturbazione prima di ripartire con gara 2. A quel punto, le incertezze sulle condizioni del fondo stradale hanno condizionato la prestazione di Fattorini, che ha impiegato un tempo superiore di 3”69 e ha concluso al quarto posto assoluto con 6”89 globali da Scola. Per il 25enne di Porano, rimangono la soddisfazione del terzo posto assoluto nel gruppo E2B (secondo nella classe 2000) e la consapevolezza di essersi pur sempre espresso ad alti livelli. Quarto posto di classe per i trentini Adolfo Bottura e Giancarlo Graziosi nella E2M. Bottura, terzo in gara 1 nella 3000 con la sua Osella Fa30 per 86 centesimi di secondo sul concittadino Diego De Gasperi al volante della Lola B99/50, ha alzato di oltre 28” la sua performance pomeridiana e De Gasperi, che invece ha “rallentato” assai meno, lo ha scalzato dal podio, classificandosi dietro l’Osella di Merli e l’altra Lola del toscano Franco Cinelli. Per Graziosi, sulla Tatuus Formula Master classe 2000, soltanto un onorevole terzo posto nella classifica di gara 2, ma il quarto totale dietro la Lola Honda di Andrea Picchi e le Tatuus di Karim Santori e Gino Pedrotti. Che la domenica di Sarnano non fosse nata propriamente sotto una buona stella lo si era capito già in gara 1, con il ritiro per noie meccaniche della Ligier di Romano Fortunati (classe 3000, gruppo E2B) e con il pauroso incidente capitato a Daniele Pelorosso, che nelle prove ufficiali aveva dominato la classe 2000 della E1 Italia e realizzato il terzo miglior tempo assoluto di gruppo. Purtroppo, quando era in prossimità del traguardo, Pelorosso è uscito di strada capottandosi e distruggendo la sua Renault Clio Proto. Fortunatamente, nessuna conseguenza per lui.