Sfide aperte e spettacolo assicurato al 50 Trofeo Fagioli
Gubbio (PG)– Scatterà alle 10 di domani, domenica 23 agosto gara 1 del 50° Trofeo Luigi Fagioli, la gara umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Giornata odierna dedicata alle due manche cronometrate di ricognizione del percorso per i 215 concorrenti che venerdì 21 hanno superato le operazioni di verifica, che hanno potuto così individuare le regolazioni da adottare in vista delle due gare. Dopo le due salite di competizione, la tre giorni tricolore eugubina si concluderà con la Cerimonia di Premiazione al Convento S. Benedetto. Il sole e la temperatura mite hanno favorito l’afflusso del grande pubblico al paddock e sui 4150 metri di percorso, già dalla giornata di prove.
Ottime impressioni sulla gara, sulla particolare atmosfera dell’appuntamento eugubino e sul CIVM in genere, sono state espresse da parte di tutti e tre i giornalisti impegnati al volante, che si sono anche ben distinti in una tipologia di gara con cui hanno familiarità relativa, come Emiliano Perucca Orfei (Atomoto.it) su Citroen C3 Max – 2T Course & Reglage, Eugenio Mosca (Automobilismo) portacolori Monza Racing su Porsche 944/924 della GTM Motorsport, entrambi pistard, poi il noto conduttore RAI Sport Lorenzo Leonarduzzi, che per i colori CST Sport ha già corso in pista e nei rally ed è per la seconda volta a Gubbio, ma per la prima volta in salita con la MINI Cooper S dell’AC Racing. Tutti e tre i giornalisti racconteranno le loro esperienze in una gara in salita sulle rispettive testate.
Pronostici rispettati per la prenotazione ai ruoli di primi attori nella sfida di vertice di Campionato e di gara. Simone Faggioli con la Norma M20 FC ufficiale con motore Zytek ha immediatamente trovato le migliori soluzioni per la biposto di gruppo E2/B, anche se l’alfiere Sport Made in Italy è al lavoro con il team per affinare alcuni particolari ed ottimizzare il potenziale dell’auto in vista equipaggiata con coperture Pirelli delle due gare. Christian Merli ha individuato la strada giusta con la sua Osella FA 30 EVO ufficiale, spinta da motore RPE e gommata Avon, con cui la punta di Vimotorsort ha ottenuto il secondo riscontro cronometrico provvisorio, consapevole del lavoro che attende il team coordinato dallo stesso Enzo Osella, sulla prototipo monoposto di gruppo E2/M, dopo i dati raccolti in prova.
In vista subito anche il giovane orvietano Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda curata da Fattorini Motorsport – Team Trentino, con cui il portacolori Speed Motor sta cercando di centrare ulteriormente il tiro in vista delle due gare decisive per punti tricolori e classifica under. Ancora noie per Domenico Scola, il giovane cosentino della Jonia Corse nuovamente alle prese con problemi tecnici sulla Osella PA 2000 Honda sulla quale è stato appena sostituito il motore, dopo l’out di Rieti, ma ancora ci sono troppi particolari da regolare. Come sempre a suo agio sulla Osella FA 30 Piero Nappi, il gentleman partenopeo della Scuderia Vesuvio, ottimo interprete del tracciato già in prova sulla monoposto del team Faggioli. Ha raccolto dati utili per il set up dell’Osella PA 2000 il trentino Matteo Moratelli, che mira a migliorare i propri riscontri in gara. Subito in sintonia con il tracciato su cui è all’esordio il catanese Domenico Cubeda su Osella PA 2000 Honda, con cui ha raccolto riferimenti utili che l’alfiere Cubeda Corse userà in gara. Sempre tra le biposto con motore preparato di gruppo E2/B, prove test per il trapanese della Catania Corse Francesco Conticelli, a caccia di punti di categoria di under, ma con un set up ancora non al 100%, come il papà Vincenzo impegnato con la versione PA 30 Zytek dell’Osella, in entrambe le vetture si sta lavorando per migliorare l’assetto in relazione al lavoro delle gomme. Gara di casa per Andrea Picchi che ha provato delle regolazioni diverse sulla Lola Dome con motore Honda del team Dalmazia. In gruppo CN è stato il penta campione sardo della CST Sport Omar Magliona su Osella PA 21 EVO Honda a suonare la carica in prova, confermando l’esattezza delle scelte fatte e preparandosi a usare tutto il potenziale in gara per aggredire le posizione alte della classifica assoluta.
Achille Lombardi ha ancora del lavoro di messa a punto da compiere sulla sua Osella PA 21 EVO, anche se in gara saprà battersi per i punti decisivi. In difficoltà il giovane Luca Ligato per la prima volta sulla Osella PA 21 EVO, su un tracciato non lungo ma di difficile interpretazione, dove ogni imperfezione costa molto in termini di tempo. Se l’emiliano Franco Manzoni ha molto aggiustato il tiro in vista delle gare con l’Osella PA 21 EVO, sonno state due manche in crescendo per il milanese Stefano Crespi, anche lui sulla PA 21 EVO, con cui ha praticamente ultimato il necessario apprendistato in CIVM. In gruppo GT si prepara alla passerella trionfale in gara il padovano Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 Superchallenge, con cui ha fatto finora l’en plein di vittorie. In gruppo E1 fa sempre sentire la sua presenza il driver e preparatore romano Marco Iacoangeli, che ben conosce il tracciato ed il potenziale della sua BMW 320 I, con la quale si è prenotato per l’attacco al vertice, ma è apparso in ottima forma anche il pesarese della Scuderia Catria Marco Sbrollini, in ottima sintonia con la vettura curata da Fluido Corse e con il tracciato. Marco Gramenzi ha disputato una sola salita di prova per permettere al team di sostituire la pompa del carburante sull’Alfa 155 V6, ma ora il teramano di AB Motorsport si riserva l’attacco alla vetta di categoria E1 – E2S per la gara. Con la Renault New Clio di classe 2000 si è prenotato alle posizioni di vertice della categoria il vesuviano Luigi Sambuco, con due ottime manche di prove, mentre il diretto rivale Ferdinando Cimarelli ha accusato un set up non perfetto per la sua Alfa 156. In classe 1600 è apparso di nuovo in gran spolvero il cosentino della Cubeda Corse Giuseppe Aragona, soddisfatto della risposta della sua Peugeot 106, gemella di quella del calabrese di Reggio Calabria Domenico Chirico, per la prima volta però a Gubbio con la francesina in versione E1. In classe 1400 Ottime prove per il reatino Bruno Grifoni sulla Peugeot 106 XSI, che in gara potrebbe allungare definitivamente le mani sulla coppa di classe. In gruppo A il catanese Salvatore D’Amico sembra intenzionato a chiudere il discorso tricolore e l’alfiere Scuderia Etna lo ha confermato proponendosi come miglior interprete del tracciato con la Renault New Clio. Pronto all’affondo in gara sarà certamente il triestino del Team Borret Paolo Parlato con la Honda Civic Type – R, anche se entrambi dovranno fronteggiare i sicuri attacchi di Sauro Sandroni sulla BMW M3. “O Play” Antonino Migliuolo su Mitsubishi Lancer EVO si è proposto come riferimento del gruppo N, il trentino di Sorrento alfiere della Scuderia Mendola cerca il risultato decisivo per il titolo. Cercherà di avvicinarsi ed attaccare in gara l’esperto veneto Lino Vardanega con la Mitsubishi EVO X – Best Racing Team. Il piemontese Giovanni Regi ha usato sapientemente i riferimenti in suo possesso è stato il migliore di classe 1600 con la Peugeot 106 1.6 16V, mentre su vettura gemella ha pagato l’esordio sul tracciato umbro il lucano Rocco Errichetti. Al suo ritorno al volante della Citroen Saxo il giovane salernitano Cosimo Rea, si è distinto e potrebbe inserirsi nella lotta di vertice. In gruppo Racing Start Plus, dove i numeri e l’agonismo aumentano ad ogni gara, il reatino Antonio Scappa su Reanult New Clio, che si è confermato in anticipo Campione Italiano Racing Start RS, è l’avversario di riferimento. Il Trofeo di gruppo nel mirino lo ha il pescarese Roberto Chivaroli su Honda Civic Type – R con cui è in perfetta intesa, mentre il veneto Luca Gaetani ora mira sempre più a proseguire in CIVM con la Renault New Clio che prepara personalmente, anche in prospettiva 2016. Nicola Merli vede sempre più da vicino la coppa di classe 1400 con la Peugeot 106. In Racing Start nella lotta di vertice tra le MINI John Cooper miglior riscontro arrivato per il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro, ma ha in serbo l’assalto il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio dopo i dati raccolti in prova. Protagonista annunciato anche il preparatore toscano Andrea Giraldi che testa
personalmente una MINI.
Per la rincorsa alla Coppa Dame è tornata in gara la trapanese Alessia Sinatra sulla Radical Pro Sport, con cui si ripropone di recuperare in fretta terreno, soprattutto su Paola Pascucci che con la MINI Cooper S di gruppo E1 vuol difendere il comando nella gara di casa, mentre l’altra umbra Deborah Broccolini con la Peugeot 206 RC continua a prendere familiarità con la nuova vettura. La giovanissima milanese Rachele Somaschini che corre in Racing Start ed è sempre più a suo agio sulla MINI Cooper S AC Racing è anche testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica con tanto di stand dedicato nel paddock.