59ª Monte Erice  

Per la Monte Erice torna dopo 19 anni Antonino La Vecchia

NEGLI ANNI ’90 FU L’IDOLO DEL PUBBLICO SU ALFA ROMEO 155 V6
Max Firreri 15 Settembre 2017

TRAPANI – I ricordi gli passano in rassegna. E, se anche sono passati 19 anni dall’ultima “Monterice” che lo ha visto protagonista, per Antonino La Vecchia, 56 anni, è come se tutto fosse successo soltanto ieri. A fare da apripista all’edizione di quest’anno della “Monterice” ci sarà lui, il pilota di Potenza che per tre anni consecutivi, sul finire degli anni ’90, fu l’idolo del pubblico sui tornanti di Erice. Nel 1998 sfiorò la vittoria assoluta, sfidando campioni di tutto rispetto come Fabio Danti, Luca Cappellari, Gianni Giudici, Georg Plasa e Maurizio Iacoangeli. Per tutti, però, La Vecchia era l’idolo: ali di folla, appassionati e sportivi pronti ad applaudirlo ai suoi passaggi sui tornanti.

DI CORSA SUI TORNANTI CON L’ALFA ROMEO 155 V6 – In tanti, i più adulti, fra Trapani ed Erice ricordano La Vecchia e il suo spirito sportivo. Ma, soprattutto, ricordano la potentissima Alfa Romeo 155 V6 TI, cambio sequenziale, con la quale per anni gareggiò. «Dal 1998 non ho più partecipato a nessuna corsa – ricorda La Vecchia – ho concluso la mia carriera proprio qui, a Erice». A fargli tornare in mente la Monterice è stato il social network Facebook. Così ricorda ancora: «Quest’estate mentre stavo sotto l’ombrellone, mentre navigavo su Facebook, in home sul mio cellulare mi sono spuntate alcune news di Erice e della Monterice. Così ho chiamato l’amico Giuseppe Di Gregorio e ho espresso il desiderio di tornare».

«ERICE FOR EVER» SUI PARAFANGHI – Quello tra La Vecchia e il pubblico della “Monterice” era un legame di spirito sportivo. «Quando, tra una manche e l’altra, scendavamo dal monte, ricordo che venivo applaudito da ali di folle. In molti si avvicinano pure durante la sosta al paddock, sentivo, insomma, il calore di tante persone che, seppur non conoscevo, mi esprimevamo la loro vicinanza». Fu al pubblico della “Monterice” di allora che Antonino La Vecchia volle dedicare un suo ringraziamento. «Agli inizi del Duemila fui invitato al Motorshow con la mia macchina, così decisi di scrivere sui parafanghi “Erice for ever”: Erice se lo meritava e se lo meritavano tutti coloro mi sono stati vicini durante quelle indimenticabili edizioni».

DOMANI E DOMENICA SUL CIRCUITO CON IGNAZIO SERSE – Sia domani (sabato) che domenica, Antonino La Vecchia, farà da apripista alla 59ª “Monterice”, valida come undicesima prova del Campionato italiano di velocità in montagna. Insieme a lui ci sarà Ignazio Serse, classe 1936, ex concessionario Alfa Romeo a Trapani e partecipante nel 1958 alla gara con una Fiat 600. Negli anni ’60 e ’70 continuò a correre sui tornanti di Erice con un’Abarth 595, 1000, una Porsche e persino con una Ferrari. Allo start La Vecchia e Serse si presenteranno a bordo di una storica Alfa Romeo SZ.