Paolo Venturi secondo di gruppo RS a Cividale
CIVIDALE – Non è arrivata la vittoria finale ed è mancato un guizzo migliore nella prima manche, ma lo score del week end è assolutamente funzionale alla causa di stagione, che è quella di vincere nel Tivm Nord. Aspettando la prossima agognata finale nazionale di Orvieto che con qualche punto ancora potrà saldare a filo continuo le meritate ambizioni di successo del pilota griffato AlpenPlus, Venturi ha performato meglio nel secondo stint, quando la temperatura dell’ asfalto è cresciuta e con essa anche la trazione della sua Honda Civic, che con il fondo freddo di gara-1 era invece apparsa poco efficace sia in ripartenza che nelle svolte più anguste, accumulando un gap abbastanza consistente dal primo di classe e portandolo alla terza piazza provvisoria, a soli 5 decimi dalla seconda posizione di categoria. La seconda salita e’ infatti servita al driver in quota ViMotorsport per migliorare il suo crono in misura importante, così da assicurarsi la seconda posizione di gruppo RS e di classe 2000, portando in dote un più corposo bottino di preziosi punti.
Il commento di Paolo Venturi:
“Alla fine il responso di Cividale mi gratifica in termini di punti guadagnati, che mi pongono in una posizione molto favorevole prima della finale di Orvieto, comunque necessaria a chiudere i giochi anche per ciò che attiene ai benefit per la prossima stagione.
In gara-1 non sono riuscito a esprimermi come avrei voluto per difficoltà di trazione a freddo e per dei limiti di maneggevolezza che soprattutto nel primo tratto di questa strada angusta la mia Civic ha avuto rispetto alla diretta rivale di giornata, ben più compatta ed inoltre anche il sistema V Tec penso che avesse dei problemi perché entrava di colpo e non sembrava fornire il solito apporto dinamico. Va controllato. Il bilancio del week end è quindi positivo come bello è stato il meteo e credo che sia stata la prima volta in assoluto da quando vengo a correre qui, che mi capiti di trovare delle condizioni climatiche tali. Ora manca l’ultimo colpo di reni, in una gara come quella di Orvieto dal percorso molto bello e dall’organizzazione sempre impeccabile”.