Cronoscalate 20ª Giarre Montesalice Milo  

Nel weekend un ulteriore fronte per la Project Team

LA SCUDERIA PRESIEDUTA DA LUIGI BRUCCOLERI, AL VIA DELLA TITOLATA 20ª GIARRE MONTESALICE MILO CON BEN NOVE PORTACOLORI
Ufficio Stampa 6 Luglio 2018

Giarre (Ct) – Nell’ambito di un già intenso imminente fine settimana agonistico, si profilerà un ulteriore impegno per la scuderia Project Team partecipe in forze, infatti, anche alla 20ª Giarre Montesalice Milo, quarto atto del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) girone Sud, onorata con ben nove portacolori allo start.

Procedendo con ordine, Angelo Guzzetta sarà indubbiamente l’uomo da battere. Il driver etneo, su Peugeot 106 Rally curata dalla Ferrara Motors, terrà a distinguersi nella gara di casa per consolidare la leadership provvisoria in Gruppo A, frutto del triplice successo in classe 1600 conseguito, in quest’ordine, alla “Val d’Anapo-Sortino”, alla “Selva di Fasano” e alla Coppa Paolino Teodori, precedenti round del trofeo. Non vorrà essere da meno il compagno di squadra Salvatore Reina (Elia Avrio motorizzata Suzuki), ben deciso a rifarsi nella “E2SC/1400” dopo lo stop obbligato di Sortino, dovuto a un sopravvenuto acquazzone. Altrettanto motivato Fabio Caponetto (Fiat Punto HGT), volto a bissare nella “A/2000”, dopo il primato ottenuto nel Siracusano. Nella “E1 Italia/1400”, invece, a caccia di punti di pesanti tanto Alfio Crispi (Peugeot 106 Rally) quanto Nello Gurrieri (Peugeot 205 Rally). Giorgio D’Allura (Renault Clio Rs) sarà chiamato a difendere la vetta della RS/2.0 Plus, dove concorrerà anche il locale Salvatore Guzzetta (Renault Clio Cup). Lo schieramento tra le vetture moderne sarà completato dalla “piccola” Fiat Cinquecento Sporting del giarrese Michele Di Bartolo. Tra le autostoriche, infine, rientro per Massimo Vitale, su Peugeot 205 Rally.

La competizione, allestita lungo un tortuoso e selettivo tracciato di 6400 metri che da Macchia di Giarre condurrà alle porte di Milo, entrerà nel vivo sabato 7 luglio con la disputa delle due salite di ricognizione; domenica, invece, il via alle due manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.