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Mini Challenge: A Monza, un ritiro e un quinto posto per Edoardo Maccari

BUON SETTIMO PIAZZAMENTO PER ANGELO MARINO E RITIRO SUBITO DOPO IL VIA, A CAUSA DI UN CONTATTO, PER L’ESORDIENTE VANNI TAGLIENTE
Claudio Roselli 27 Giugno 2023

Non è stata di certo assistita da una buona stella, per i piloti della Speed Motor, la terza tappa del Mini Challenge 2023 all’Autodromo Nazionale di Monza. Cerchiamo allora di prendere quanto di più positivo si possa estrapolare dalle due gare della categoria “Evo”. Il portacolori di classifica del trofeo monomarca delle John Cooper Works, Edoardo Maccari, assistito da Tuder Motorsport, è stato costretto al ritiro in gara 1, poi in gara 2 è riuscito a ottenere il massimo possibile, ossia il quinto posto, alla luce dell’imprevisto sopraggiunto praticamente al via e della situazione venutasi a creare.

“Sono uscito di scena nella prima gara – ha commentato il “driver” livornese – perché i problemi tecnici emersi fin dalle qualifiche si sono subito ripresentati: l’auto insomma non marciava con la necessaria continuità. Ero scattato con il secondo tempo, dietro solo a quello di Zanin, ma quando a 10 minuti dalla fine ero già fuori dalla zona punti ho optato per il ritiro. Diversa la storia in gara 2: vi è stato subito un contatto alla prima variante che ha coinvolto diverse vetture, compresa la mia; si è piegato un braccetto e a quel punto ero penalizzato, ma ho cercato di tenere stretto il quinto piazzamento, anche perché il concorrente dietro di me era nettamente staccato e allora sono arrivato a poco meno di cinque secondi dal vincitore, prendendo dieci punti che tuttavia peggiorano la mia posizione in graduatoria: sono sceso dal secondo al quinto posto, ho 66 punti e il leader Gabriele Giorgi è a 104. Spero di rifarmi al Mugello”. Sostanzialmente positivo il settimo posto di Angelo Marino in gara 1 con la vettura del team A.C. Racing Techonology, che ha ingaggiato una interessante sfida a colpi di sorpassi con la Mini di Stefano Bianconi, giunto sesto. “Non guardo tanto al piazzamento quanto alle prestazioni – ha detto Marino – e credo di aver compiuto un altro passo avanti nel modo di guidare l’auto.

Mi servono ancora chilometri e comunque sottolineo con piacere i tempi sul giro nella parte finale, con il più veloce in 2’06”636, vicino al responso della qualifica e con la Mini già messa alla prova. Tenere il passo dei migliori è stato davvero tanto”. Esordio da dimenticare, invece, per Vanni Tagliente, che ha preso parte a gara 2 con la stessa auto di Marino: nono in griglia, alla fine ha percorso soltanto pochi metri perché alla prima variante è andato lungo e per lui è stato ritiro. “Ho tentato di evitare le collisioni, anche se purtroppo non avevo spazio – ha precisato Tagliente – e a quel punto ci siamo toccati con diverse macchine nella bagarre. La mia gara era già finita lì; per fortuna, sono riuscito a contenere i danni. Nessun problema: l’8 e il 9 luglio c’è l’appuntamento al Mugello e quindi debbo già dimenticare l’accaduto”. Gara 1 ha registrato il successo di Filippo Maria Zanin davanti a Gabriele Giorgi e a Paolo Maria Silvestrini, che si è imposto in gara due precedendo Filippo Fant e Gabriele Giorgi.