Merli svetta nelle prove della 26ª Sarnano – Sassotetto
Sarnano (MC) – Si sono accesi i motori alla Sarnano – Sassotetto “Trofeo Lodovico Scarfiotti”, la competizione organizzata dall’AC Macerata, round d’esordio del Campionato italiano Velocità Montagna che emetterà i propri verdetti domani, domenica 1 maggio a partire dalle 12. Prima dei concorrenti in gara per il CIVM, si sfideranno i protagonisti del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, di cui la gara marchigiana è valida quale seconda prova.
Viste le tante novità in ogni gruppo e classe, oltre all’esordio assoluto sul tracciato per qualcuno, tutti i piloti si sono concentrati a testare il lavoro di preparazione svolto sulle auto e sulla migliore scelta di gomme.
I riscontri cronometrici hanno mostrato dei distacchi sottili tra i due “ufficiali” Simone Faggioli sull’esordiente nuova Norma M20 FC Zytek e Christian Merli su Osella FA 30 EVO RPE. Il fiorentino della Best Lap pluricampione italiano ed europeo sta naturalmente prendendo opportunamente la mira per scatenare al meglio il potenziale della nuovo biposto francese equipaggiata con gomme Pirelli; ma il trentino di Vimotorsport ha certamente individuato insieme al costruttore piemontese, la giusta direzione per concretizzare il potenziale della biposto gommata Avon, come ha dimostrato con il successo in Austria la scorsa settimana. Subito in evidenza il giovane calabrese della Jonia Corse Domenico Scola, subito determinato con l’Osella PA 2000 Honda in versione aggiornata, con cui ha mostrato di essere molto a suo agio sull’impegnativo tracciato. Ricognizioni di apprendistato per il pluricampione sardo della CST Sport Omar Magliona sulla Norma FC 20 Zytek, alle prese con alcune regolazioni sulla biposto che deve prendere opportunamente in mano, come ha confermato un innocuo contatto con un cordolo nella prima manche.
Esordio sul tracciato per il catanese Domenico Cubeda che ha studiato il percorso al volante della Osella PA 2000 Honda, sulla quale è emerso un inconveniente al propulsore nella seconda salita. Altro esordio nel gruppo delle biposto E2SC quello dell’agrigentino di Concordia Motorsport Luigi Bruccoleri sulla Osella PA 2000 appena completata dal Team CMS Racing Cars, con la quale ha raggiunto il concorrente che lo precedeva in prova, nonostante avesse leggermente danneggiato una sospensione contro una buca. Tra le monoposto del gruppo E2SS bene in evidenza il trentino della Speed Motor Adolfo Bottura con la Osella FA 30 Zytek, reduce dal successo al Costo di domenica scorsa, come il veneto Federico Liber molto agile grazie alla scattante Gloria CP8. Non manca di far sentire la sua esperienza il pistoiese della Scuderia Etruria Franco Cinelli, sulla rivisitata Lola Judd F.3000. Tra le biposto di Gruppo CN il giovane calabrese Luca Ligato sta mostrando una notevole crescita al volante della Osella PA 21 EVO Honda del team Faggioli, concretizzando un ottimo riscontro cronometrico, anche se in gara il potentino Achille Lombardi ed il cosentio Rosario Iaquinta, daranno fondo alla loro esperienza sulle rispettive Osella PA 21 EVo appena aggiornate.
Sorpesa in prova dal gruppo GT dove il ruggito della neo entrata Ferrari 458 in versione GT3 ha mostrato le intenzioni del pugliese Lucio Perugini per le ambizioni al gruppo, mentre il campione in carica Roberto Ragazzi, che da Sarnano veste i colori della Scuderia Vesuvio, ha voluto collaudare gli aggiornamenti invernali della 458 del Team Superchellenge. Naturalmente non facili i primi Km in CIVM per il veneto Luca Gaetani sulla Ferrari 458 della RAM, come per il rientrante siracusano Ignazio Cannavò sulla Lamborghini Gallardo GT3 della One Racing. Tutta da vivere sarà la sfida di vertice per il gruppo E1-E2SH dove l’esperto napoletano Piero Nappi è pronto a lanciare l’attacco al vertice con la Ferrari 550 seguita in gara dal Team Catapano; ma ai primi punti tricolori mira il teramano Marco Gramenzi, l’alfiere AB Mptorsport che ha piacevolmente ripiegato sulla gloriosa Alfa 155 V6, costretto a riandare l’esordio della AR Picchio per qualche noia di gioventù ancora da risolvere. Molto determinato è apparso il pesarese marco Sbrollini al volante della Lancia Delta EVO rivisitata dalla Fluido Corse, mentre in classe 2000 sembra aver trovato un set up redditizio per l’Alfa Romeo 156 Ferdinando Cimarelli, neo portacolori del Team Racing Gubbio. In classe 1600 ha sorpreso il pesarese della Scuderia Catria Maurizio Contardi, soddisfatto degli sviluppi della sua Honda Civic Type-R, ma in gara il calabrese Giuseppe Aragona sferrerà certamente un deciso attacco con la Peugeot 106.
In gruppo A la lady trentina Gabriella Pedroni è stat incisiva sin dalle prove con la Mitsubishi Lancer EVO. In classe 2000 il catanese della Scuderia Etna, campione in carica, Salvatore D’Amico seppur contento del rendimento della Renault New Clio edelle nuove gomme montate, ha trovato il trestino Paolo Parlato con la Honda Civic di traverso a causa di un testacoda e non ha potuto tenere il ritmo fino al traguardo. Voce grossa in gruppo N sin dalla ricognizioni per il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato, che in vista della gara dovrà apportare alcune piccole correzioni al set up della Mitsubishi Lancer EVO che il portacolori della Mendola cura personalmente. Dopo delle buone prove, per il lucano Rocco Errichetti si tratterà di concretizzare i dati raccolti in gara al volante della Peugeot 106.16 16V. In gruppo Racing Start tra le sovralimentate RSTB, a rilanciarsi per la sfida di vertice sono stati subito i due pugliesi di Fasano, il Campione in carica Oronzo Montanaro e quello del 2014 Ivan Pezzolla, rispettivamente sulle MINI John Cooper Works, curata in proprio per Montanaro e dal Team DP Racing per Pezzolla. In RS, dove i motori sono aspirati, se il reatino campione in carica Antonio Scappa ha confermato le regolazioni della sua Renault New Clio, molto incisiva è apparsa la Clio del pescarese Roberto Chiavaroli.
In Racing Start Plus esordio soddisfacente in prova per la Elite Motorsport dove le scelte del bresciano Nicola Novaglio per la MINI John Cooper Works, mentre l’abruzzese Serafino Ghizzoni, seppur autore di buone scelte per la sua MINI John Cooper Works, è ancora in fase d’adattamento nel gruppo. Buone le prove per Rachele Somaschini, la lady testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica. Esordio sulla MINI John Cooper Works anche per la tenace Deborah Broccolini, in naturale fase d’adattamento alla nuova vettura.