Cronoscalate

Marco Sbrollini premiato a Monza per il titolo tricolore della E1 Italia nel CIVM

MERITATA PASSERELLA A MONZA PER MARCO SBROLLINI, CHE HA RICEVUTO IL RICONOSCIMENTO PER IL TITOLO TRICOLORE CONQUISTATO NEL GRUPPO E1 ITALIA DEL CIVM
Claudio Roselli 23 Gennaio 2018

Un pomeriggio da incorniciare, quello di venerdì 19 gennaio scorso, per Marco Sbrollini. Il 40enne pilota di Pergola, valido portacolori della scuderia Speed Motor di Gubbio, lo ha trascorso al Monza Eni Circuit, location scelta dall’Automobile Club d’Italia per la cerimonia di premiazione dei Campioni del Volante 2017, l’annuale evento nel quale vengono consegnati i riconoscimenti a coloro che hanno conquistato il titolo tricolore in tutte le specialità dell’automobilismo. Una simpatica gara in pista fra tutti i protagonisti al volante della Seat Leon, prima della parentesi protocollare affidata al presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. Ed è proprio dalle sue mani che Sbrollini ha ricevuto l’ambito trofeo per il primo posto conseguito nel gruppo E1 Italia del campionato italiano di velocità in montagna (Civm) alla guida della Lancia Delta Evo. Gran finale con l’immancabile conviviale fra i protagonisti della giornata. “Oltre che rimanere un ricordo eccezionale, a coronamento di un’annata ricca di soddisfazioni – ha commentato Sbrollini – è stata anche l’occasione per rivedere gli amici con i quali gareggi nelle varie cronoscalate e per scambiare con loro opinioni su programmi e obiettivi per l’anno nuovo. C’è stata poi la notizia della partecipazione del nostro pluricampione italiano ed europeo, Simone Faggioli, alla Pikes Peak International Hill Climb, la prestigiosa crono che si disputa negli Stati Uniti, in Colorado, lungo un tracciato di quasi 20 chilometri fra asfalto e sterrato. Il 24 giugno, Faggioli sarà in America con la sua Norma da quasi 800 cavalli di potenza assieme allo svizzero Fabien Bouduban, suo compagno di scuderia nella Best Lap. È il sogno di tutti i piloti e sono sicuro che Simone darà grande lustro alla nostra Italia. Per ciò che mi riguarda, ancora un grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno supportato: i miei meccanici, lo staff personale e della scuderia Speed Motor e gli amici che da sempre mi seguono con passione”.