La storia della Monte Erice raccontata in mostra al museo Cordici
Una mostra con foto e documenti storici relativi alla Cronoscalata Monte Erice. È quella che verrà inaugurata lunedì 28 agosto alle 11 alla sala azzurra del Museo Cordici, ad Erice grazie ad un accordo raggiunto tra il Comune di Erice, con la fattiva collaborazione della sindaca Daniela Toscano e dell’assessora allo Sport e Turismo Rossella Cosentino, e l’Automobile Club Trapani.
Verranno esposti circa 150 foto e documenti, alcuni rarissimi come quelli relativi alla prima edizione ed a quelle immediatamente successive, attraverso i quali verrà ripercorsa la storia della Cronoscalata, l’evento sportivo più longevo ed importante della provincia di Trapani. Foto e documenti di proprietà dell’Automobile Club di Trapani, l’Ente organizzatore della Cronoscalata, in programma da venerdì 1° a domenica 3 settembre lungo i tornanti della Strada Immacolatella – Erice e valevole come terzultima prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna e valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Siciliano Velocità Montagna.
“È un onore iniziare questa collaborazione con il Comune di Erice, avendo come tema la Monte Erice – sono le parole di Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani -. Questa opportunità che ci si offre vicendevolmente, loro di prestare un edificio e noi di mettere tutti i nostri reperti, la raccogliamo perché la storia di questa manifestazione motoristica possa essere sempre di più visionata da quanti raggiungono la città di Erice. Una iniziativa che ha un grande significato, perché permette la conoscenza del territorio nella sua interezza, non solo come città di scienza, ma anche come città sportiva con una delle più belle manifestazioni motoristiche d’Italia”.
Le iscrizioni alla 65° Monte Erice, nel frattempo, proseguono senza sosta, così come la macchina organizzativa che sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. Al momento i piloti iscritti alla Cronoscalata sono 246, 161 per le moderne e 85 per le storiche.