La Pedavena Croce D’aune ha detto quanto il Crivex stia salendo di quota
Impara la strada, migliora nelle prove e in gara pennella prestazioni convincenti. Nicola Crivellaro si merita le attenzioni di Carnia Pistons e del presidente Matteo Bearzi per come ci sta mettendo impegno nella sua crescita agonistica, al volante di una propedeutica Peugeot 106. Se il doppio successo di Gruppo N-S, Classe 1600, in maggio al Trofeo Vallecamonica era maturato in una ristretta cerchia di avversari, tanto da considerarlo un exploit isolato, ieri il secondo posto in Gara 1 e il primo in Gara 2 alla 39ª Pedavena Croce D’Aune sono stati ottenuti a spese di una pattuglia cospicua di rivali, dando plus valore al risultato. “Mi sono divertito un sacco – confida il Crivex – e l’unica pecca è il tracciato corto, però questo ha fatto si che i distacchi fossero minimi ed è stata una battagli fino all’ultimo metro”. Un weekend di buona gradazione visto il contesto allegro e birraiolo.
Sui 4404 metri della cronoscalata bellunese, con 343 di dislivello e pendenza media del 7,81 per cento, il giovane driver si è espresso con sagacia: “Sabato ho fatto le prove con relativa tranquillità in 2’48’’76 e 2’44’’48, per imparare bene il percorso usando tutta la strada. Ieri in Gara 1 (2’41’’46) sono salito veloce, ma ho commesso un errore nell’ultimo tornante e così ho chiuso secondo alle spalle di Remo De Bastiani, staccato di 2’’31. In Gara 2 (2’41’’48) ho alzato l’asticella della concentrazione e raggiunto il mio obbiettivo, stare davanti a uno dei piloti più forti della Classe N1600, ovvero Ivan Curto, battuto per appena 0’’09, un soffio, mentre De Bastiani ha chiuso terzo a 1’’12. Ora l’obiettivo si sposta sulla prossima Cividale Castelmonte, l’1 ottobre, per cercare di limare ancora il divario dal leader della Classe”.