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La Island Motorsport si fregia del titolo tricolore

A IMOLA, GLI ALFIERI SICILIANI “APACHE JR”-GUTTADAURO (PORSCHE 911 CARRERA) SI LAUREANO CAMPIONI ITALIANI AUTOSTORICHE NELL’ULTIMO ROUND DELLA SERIE OTTIMA PERFORMANCE ANCHE PER GUAGLIARDO-GAROFALO (PORSCHE 911 RSR), FINITI SUL PODIO DEL TERZO RAGGRUPPAMENTO
Ufficio Stampa 2 Ottobre 2017

Imola (Bo) – L’equipaggio della scuderia Island Motorsport, formato dai siciliani “Apache Jr”, alias Michele Merendino, e Giuseppe Guttadauro, non poteva sperare in miglior epilogo stagionale laureandosi, infatti, campione italiano circuito autostoriche nel 2° Raggruppamento (modelli costruiti dal 1966 al 1975) una volta archiviato l’ultimo e decisivo round della serie tricolore di specialità, andato in scena lo scorso fine settimana presso la pista di Imola.
Sull’asfalto dell’impegnativo autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, all’affiatato binomio isolano, alternatosi al volante della Porsche 911 Carrera Rs del team Guagliardo e sempre coordinato nella programmazione sportiva 2017 dalla Tempo s.r.l., è “bastato” centrare la terza piazza di categoria per fregiarsi matematicamente del titolo tricolore.

«Alla vigilia del campionato, non pensavo che avremmo conquistato siffatto risultato – ha raccontato un più che soddisfatto Merendino – e non credevo, in particolar modo, che il mio compagno (Guttadauro ndr), vero e proprio neofita della specialità, sarebbe cresciuto così tanto nel corso dell’annata agonistica, distinguendosi tra i gentlemen driver. A tal proposito, sono particolarmente orgoglioso di avergli fatto da coach. Ulteriori lodi al lavoro svolto dal team manager Guagliardo che ci ha messo a disposizione un mezzo rivelatosi sempre affidabile e altamente performante. Concludo sottolineando che, gareggiando per la prima volta con una Porsche analoga a quella già condotta da mio padre Alfonso (il noto Apache ndr) sul podio della Targa Florio del 1975, in coppia con Raffaele Restivo, l’ho voluto omaggiare utilizzando lo pseudonimo ‘Apache Jr’, commemorandone così il ventennale dalla scomparsa».

Alle parole di Merendino hanno fatto eco quelle altrettanto entusiaste di Guttadauro: «Soddisfazione immensa, a compendio di un 2017 agonistico difficile e combattuto. Pur sempre mosso, sin da giovane, da una grande passione per il motorsport, la mia unica esperienza nella disciplina risaliva alla 2 Ore di Magione del dicembre 2016. In quell’occasione è maturata la decisione di disputare l’intero campionato, non pensando di andarlo a vincere, obiettivamente. In più, per quel che mi riguarda, si è trattato di un apprendistato continuo trovandomi perennemente al debutto su piste per me del tutto inedite».

Un successo, quello di Merendino-Guttadauro, costruito in virtù di uno score di assoluto rilievo, ovvero quattro primati (Mugello, Franciacorta, Brno e Misano) e due podi (Adria e Imola) conseguiti nelle sette prove in calendario.

Da registrare, altresì, l’ottima performance dell’altro portacolori, il pilota-preparatore palermitano Domenico “Mimmo” Guagliardo che, alla guida della Porsche 911 Rsr e in coppia con Giuseppe Garofalo, ha conquistato il terzo posto nel 3° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1976 al 1982), alla luce di una gran rimonta.