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La Cronoscalata del Santuario è di “Claudio 65” su Porsche

Gara conclusiva del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche sotto la pioggia. Il driver palermitano ha vinto corsa e 2° Raggruppamento sugli 11,8 Km della Cefalù - Gibilmanna. Secondo in assoluto Mannino su Porsche primo di 3° Raggruppamento, seguito da Fullone su BMW vincitore del 1° Raggruppamento. A Diana su BMW il 4° Raggruppamento. Palmieri su Porsche è Campione di 2° Raggruppamento e Trentini su F. Abarth di 5°, mentre la matematica incorona Pacini e la Fiat X1/9 in 3°.
Rosario Giordano 11 Ottobre 2015

Cefalù (PA) – Una Cronoscalata del Santuario di Gibilmanna particolarmente impegnativa per via della pioggia. La competizione organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con il locale Comitato “I Normanni” ha chiuso il calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna 2015 ed assegnato i titoli ancora in gioco. Straordinaria prestazione sui difficili e bagnati 11,8 Km della Cefalù – Gibilmanna per il palermitano “Claudio 65” su Porsche Carrera curata dal Team Guagliardo. Il portacolori del Gruppo Trinacria Squadra Corse ha puntato tutto sulla scelta di gomme e sulle regolazioni della Porsche per ottenere la vittoria assoluta e di 2° Raggruppamento, malgrado un testacoda in un tornante. -“Sono ancora incredulo di aver vinto una corsa così importante e con una storia prestigiosa – ha commentato al traguardo – senza il supporto del preparatore Guagliardo non avrei potuto mirare così in alto. E’ stato un regalo da parte sua per me”-. Con il secondo posto il bolognese Giuliano Palmieri su Porsche Carrera è Campione Italiano di 2° Raggruppamento, l’alfiere della Scuderia Bologna Squadra Corse era all’esordio a Cefalù e sulla Porsche del Team Guagliardo, con cui ha ottenuto il quinto tempo generale. Secondo tempo in ordine assoluto per Natale Mannino su Porsche 911, il driver palermitano della Festina Lente ha vinto il 3° Raggruppamento salendo sull’ipotetico podio assoluto ed annunciando l’ingresso nel tricolore 2016. Con il successo in 1° Raggruppamento Pierluigi Fullone su BMW 2002 è salito sull’ideale podio assoluto della corsa. Il giovane madonita di Collesano ha indovinato la scelta di gomme ed attaccato a fondo sulla strada bagnata. Campione Italiano di 5° Raggruppamento, quello riservato alle monoposto, è il milanese di Rho Alessandro Trentini, il portacolori della Squadra Piloti Senesi, che ha completato l’impresa nella gara rivelatasi la più difficile dell’anno, dove era all’esordio, al volante della Abarth Formula Italia, con un impegnativo assolo sull’acqua. La matematica ha assegnato il titolo di 3° Raggruppamento all’assente pistoiese Alessio Pacini su Fiat X1/9, non è bastato infatti al milanese Andrea Fiume tagliare il traguardo con l’Osella PA 8/9, rallentato dall’acqua e da una divagazione contro una barriera. Quarto tempo in ordine generale e secondo del 3°Raggruppamento per il padron di casa ed esperto rallista Piero Vazzana, assecondato perfettamente dalla Porsche 911. Ha completato il podio del 2° Raggruppamento il cefaludese Giovanni Serio sulla Alfa GTAM, con cui si era già messo in evidenza in prova. Il podio del 3° raggruppamento è stato invece completato con il settimo tempo assoluto dal palermitano Giuseppe Bellomare sulla Porsche 911, che ha preceduto Giacomo Barone su Fiat Giannini 128 di classe silhouette ed il trapanese Vincenzo Serse che sulla Fiat 127 Sport, si è assicurato la Coppa di classe TC 1150 sempre del 3° Raggruppamento. Top ten ipotetica completata da Giuseppe Di Laura su Chrysler Sunbeam. Anche il 4° Raggruppamento ha visto protagoniste le auto turismo sotto l’acqua. Successo per l’abile palermitano Angelo Diana su BMW M3, autore di molti numeri spettacolari. Secondo tempo per il toscano Claudio Conti, che ha onorato il campionato fino in fondo con la sua Lucchini SN da 2500 cc, con il debutto sul tracciato siciliano. In 1° Raggruppamento dietro Fullone, secondo posto per l’esperto e rientrante Antonio Stagno, l’alfiere Island Motorsport si è dovuto adattare alla mancanza di gomme idonee per le difficili condizioni del tracciato per la sua Alfa Romeo GTA. Terzo Fausto Liani che si è fidato della Giulietta Sprint sull’acqua ed ha sopravanzato di misura il nisseno Marcello Certisi su Mini Cooper ,che ha anche preso qualche infruttuoso rischio. Tra le auto moderne la pioggia ha anche qui favorito le turismo ed il successo del messinese Carmelo Buemi portacolori Scuderia Sunbeam, che su Peugeot 106 di classe N2 si è imposto, seguito dal palermitano Claudio Martorana su Renault New Clio, primo di gruppo A. Terzo il cefaludese Antonino Pizzo su Citroen Saxo anch’essa di classe N2.
Classifica di raggruppamento:
4° raggruppamento: 1 Diana (BMW M3) in 11’79”00; 2 Conti (Lucchini SN) a 1’21”84.
3° raggruppamento: 1 Mannino (Porsche 911) in 9’07”89; 2 Vazzana (Porsche 911) a 32”88; 3 Bellomare (Porsche 911) a 58”39.
2° Raggruppamento: 1 “Caludio 65” (Porsche Carrera) in 8’52”75; 2 Palmieri (Porsche Carrera) a 55”74; 3 Serio (Alfa Romeo GTA) a 59”06.
1° Raggruppamento: 1 Fullone (BMW 2002) in 9’32”94; 2 Stagno (Alfa Romeo GTA) a 1’34”11; 3 Liani (Alfa Romeo Giukietta Sprint) a 2’04”98.
5° Raggruppamento: 1 Trentini (Abarth Formula Italia) in 12’53”91. Auto Moderne: 1 Buemi (Peugeot 106) in 10’02”38; 2 Martorana (Renault New Clio) a 21”49; 3 Pizzo (Citroen Saxo VTS) a 26”61.
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 17–19 aprile Camucia – Cortona (AR); 1–3 maggio Coppa della Consuma (FI); 15-17 maggio Scarperia – Giogo (FI); 29-31 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 5-7 giugno Bologna – Raticosa (BO); 19-21 giugno Lago Montefiascone (RI) Rinviata a ddd; 28-30 agosto Limabetone Storica (PT); 25-27 settembre Chianti Classico (SI); 10-11 ottobre Cefalù – Gibilmanna (PA).

Le interviste del dopo gara

“Claudio 65”: Ho coronato un sogno. Ho visto per la prima volta questa gara con mio papà che correva nel 1971. Ho sempre desiderato di depurata, ma non mi sarei immaginato di poterla vincere. Grazie al Team Guagliardo che ha fatto il possibile per farmi concertazione questo risultato.

Natale Mannino: Le condizioni sono state davvero difficile. Si poteva fare meglio, soprattutto se avessi avuto delle gomme più adatte al fondo bagnato. Comunque il successo di raggruppamento e la vittoria assoluta di un compagno di team sono una grande soddisfazione.

Pierluigi Fullone: Sicuramente una giusta scelta di gomme mi ha aiutato, ma ho preso anche qualche rischio. Addirittura sul finale non ho spinto eccessivamente perché ho temuto dopo due aquaplaning.

Piero Vazzana: L’esperienza dei rally mi ha certamente aiutato in queste condizioni, poi conosco bene la mia Porsche e questa è una strada che percorro ogni giorno. Naturalmente ho voluto correre per onorare la gara in cui sono anche nell’organizzazione con il comitato “I Normanni”. Eì stato un duro ma gratificante lavoro per tutti. Ora lavoriamo per il futuro.

Giuliano Palmieri: Un titolo conquistato alla gara più difficile per via del meteo. Poi ero all’esordio su questa strada ed ho usato la Porsche del team Guagliardo per la prima volta. Ma tutto è andato bene perché ho finalmente vinto il titolo di 2° Raggruppamento.

Alessandro Trentini: Doveva essere una passerella in solitaria, necessaria ai punti mancanti per il titolo ed è stat la gara più difficile della stagione, in cui tra l’altro ero l’esordio. Abbiamo corso con una macchina senza nessun aggiornamento, ma la costanza e la tenacia hanno pagato.

Andrea Fiume: Sono vice campione italiano per un solo punto. Le condizioni erano troppo avverse per i prototipi, appena ho osato un po’ mi sono ritrovato contro una barriera. Ho conosciuto una gara bella nella ero all’esordio ed ho completato il campionato, ma non è bastato. E’ lo sport.

Claudio Conti: un esordio particolarmente impegnativo per me qui a Cefalù. Un tracciato davvero bello ed un posto stupendo.

Antonio Stagno: sono contento per come la macchina ha risposto soprattutto sull’asciutto in prova. In gara ho evitato qualunque rischio superfluo, non avevo delle gomme per poter attaccare.

Giuseppe (Pino) Bellomare: La Cefalù – Gibilmanna si conferma una bellissima gara, oggi corsa in condizioni molto difficili, ma siamo arrivati ed anche sul podio di categoria. Un encomiabile lavoro e grande prova di volontà da parte dell’organizzazione.

Vincenzo Serse: Finalmente ho vinto la classe nel tricolore e lo ho fatto alla gara di casa dell’italiano, per cui sono molto contento, anche di come è andata la gara sul bagnato.