22ª Giarre Montesalice Milo  

La Catania Corse domina alla Giarre Montesalice Milo e consolida il primato nel Campionato Regionale

Prestazione da brividi per Samuele Cassibba, secondo assoluto, ma grandi affermazioni nei vari gruppi (sei conquistati) e vari record abbassati nonostante il tracciato scivoloso.
Scuderia Catania Corse 12 Luglio 2021

Catania – Con la quarta vittoria consecutiva nella speciale classifica per Scuderie la Catania Corse ipoteca il podio più alto del Campionato Siciliano 2021, avvicinandosi quindi al nono titolo regionale consecutivo. Alla 22° Giarre Montesalice Milo è stato un vero diluvio di vittorie dei piloti della scuderia dell’elefante con ben quattro piloti nella top ten e sei vittorie di Gruppo! Il più veloce è stato Samuele Cassibba, quest’anno vero castigamatti con la sua Osellina PA21 Jrb che si è ormai cucito addosso e che è arrivato davvero molto vicino alla vittoria assoluta nonostante la sua cilindrata fosse un terzo di quella del vincitore.

Non da meno la prestazione del sempre verde papà Giovanni, che ha danzato con la sua ingombrante Osella PA 30 Zytek negli stretti tornanti del versante est del vulcano piazzandosi al sesto posto assoluto; due posizioni più indietro si è classificato Salvatore Caruso protagonista ancora una volta di una prestazione convincente al volante della biposto calabrese Elia, nonostante qualche acciacco fisico.

Andrea Currenti

Ha chiuso la top ten invece Lucio Naselli, al vertice del Gruppo E2 SH di cui quest’anno è un vero dominatore, con la vettura perfettamente messa a punto dal papà Salvatore che gli ha passato il testimone. Vittoria e record per Pietro Ragusa e la sua ammiratissima Renault 5 Gt turbo, anche lui figlio d’arte con il padre Salvo che prepara magistralmente la berlinetta francese, un record che vale doppio dato che la cenere presente sul tracciato ha reso il percorso di certo meno performante degli scorsi anni: per il debuttante Pietro al momento tre gare, tre vittorie.

Antonio Leonardi

Vittoria nel combattutissimo Gruppo E1 per Alfio Crispi (Peugeot 106 1.4), già Campione Italiano del 2019, che sta marciando come un orologio a livelli elevatissimi: undicesima piazza nell’assoluta per lui. Anche per Salvatore Monzone (Citroen Saxo) una convincente vittoria, strappata con una prestazione mostruosa in gara due quando l’avversario pregustava il peso del trofeo più pesante, in gara due sono stati pochi i piloti a migliorarsi, per Monzone vittoria nel Gruppo Racing Start Plus. Al vertice del Gruppo Prod Evo invece ancora una volta Davide Gravina (Peugeot 106) con il più vicino degli avversari a 23 secondi. Anche Andrea Currenti porta a casa la vittoria nel Gruppo bicilindriche, abbassando anche il suo record pur avendo gareggiato con il motore “vecchio”; ultimo tra i vincitori di Gruppo Sebastiano Gatto (Peugeot 106) che si è issato in testa tra le Prod S. Nel gruppo Bicilindriche eccellente quarta piazza per Pippo Marino, mentre nel Gruppo 2 sono saliti sul podio, secondo e terzo, Orazio Reitano e Saverio Basile; in Racing Start ancora una prestazione mostruosa di Antonio Leonardi (Citroen Saxo) che domina la classe 1.6, terzo Alfredo La Spina (Citroen C2), vittoria nella 1.150 di Michele Di Bartolo (Fiat Cinquecento) e di Salvatore Gatto (Alfa Mito) nella classe turbo 1.4); problemi al cambio della sua Clio Williams hanno impedito a Salvo Cocimano di prendere il via.

Samuele Cassibba

In Racing Start Plus ancora una netta vittoria per Orazio Arcidiacono (Peugeot 106) in classe 1.4, mentre nella classe 2.0 l’esperto Puccio Cardillo con la sua Clio Cup a motore piombato ancora in configurazione trofeo ha colto un secondo posto di classe. In Prod S vittoria in classe 1.4 di Emilio Morando davanti al compagno di scuderia Fabio Lo Coco, entrambi su Peugeot 106, in Prod Evo; detto della vittoria di Gravina, al terzo posto della classe 1.4 si è piazzato Alessandro Scuderi (Peugeot 106) davanti a Leonardo Sciuto (Peugeot 205); settimo Giampiero Tummino (Peugeot 205) mentre Olindo Cassibba (Fiat Ritmo Abarth) si è imposto nella classe 2.0. In Gruppo A, dopo aver violentemente toccato in prova, Filippo Cardillo ha provato a prendere il via in gara 1 con la sua Peugeot 106, ma le riparazioni del sabato notte non hanno funzionato purtroppo. Tra le autostoriche erano due i piloti a rappresentare la Catania Corse: Pino Ridolfo (Lancia Fulvia) ha vinto la sua classe nel secondo raggruppamento con due prestazioni identiche nelle due manche, mentre Salvo Mortellaro (VW Golf Gti) ha centrato il sesto posto del terzo raggruppamento vincendo la sua classe.