La 39ª Pedavena Croce D’Aune ha emesso un verdetto: Denis Mezzacasa è il vincitore dell’Ibiza Cup 2023
Due giorni di fuochi d’artificio alla 39ª Pedavena Croce D’Aune, tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna e penultimo appuntamento dell’Ibiza Cup 2023. Le Seat Cupra RS 1.4 gommate Nankang si sono date battaglia nelle due manche di prova di ieri e nelle due manche di gara odierne, con tutti e sette i piloti che hanno migliorato progressivamente il proprio parziale. Grandissima rivalità e rispetto reciproco in un clima di fair play maturato passo dopo passo di questa stupenda avventura messa in piedi da una pattuglia di proprietari, alcuni guidando direttamente il proprio mezzo, con assistenza in campo gara della RB Gomme Autoservidi Roberto Bianchin. Sul tracciato bellunese è andata in scena soprattutto l’epica sfida tra i migliori tre manici della serie, sempre presenti e agguerriti. In Gara 1 l’ha spuntata Denis Mezzacasa (2’32’’73) davanti a Michele Buiatti (2’32’’98) e Romy Dall’Antonia (2’33’’04) nell’ordine, racchiusi quindi in 31 centesimi. In Gara 2 il guizzo di Romy (2’32’’18) con Mezzacasa secondo (2’32’’51) e Buiatti terzo (2’32’’69).
Nel totale il migliore di giornata è stato Romy (5’05’’22) guadagnando il punto aggiuntivo nella classifica Ibiza, facendo meglio per soli due centesimi di Mezzacasa (5’05’’24) con Buiatti a meno di mezzo secondo (5’05’’67). Questo per dire dell’equilibrio di valori al vertice, ma l’agordino “Half” può però festeggiare la conquista dell’Ibiza Cup con una gara di anticipo, risultando inattaccabile il suo primato di 246,5 punti complessivi al netto degli scarti. Tenuto conto che, in caso di doppio sigillo e punto aggiuntivo alla 46ª Cividale Castelmonte del prossimo 1 ottobre, Romy potrebbe raggiungere quota 240,5 al posto degli attuali 199,5 (per lui pesa il doppio zero causa ritiro al Trofeo Fagioli), mentre Buiatti arriverebbe a 233,5 rispetto agli attuali 216,5 con scarto di un terzo e di un quarto posto come peggiori risultati finora conseguiti. Pedavena ha detto anche altre cose, in particolare rinforzando i buoni propositi di Davide Segna dopo l’errore alla Vittorio Veneto Cansiglio che gli era costato il ritiro.
Due volte quarto il giovane driver (2’36’’53 e 2’35’’45), messo nel mirino dal rientrante Filippo Spinnato (2’40’’83 e 2’38’’36) che ha ripreso confidenza in salita, mentre l’esordiente Sandro Madrassi (2’42’’20 e 2’40’’30) ha avuto la meglio su Raffaele Terlizzi (2’48’’84 e 2’48’’65), il quale aveva solo la Trento Bondone come riferimento precedente. Così stasera Achille Guerrera, team manager dell’Ibiza Cup: “Tutti bravi e determinati, ora vogliamo chiudere in bellezza a Cividale e poi divertirci al Costo come evento promotional. Abbiamo iniziato un cammino assieme, ci sono le potenzialità per crescere”.