Ivan Pezzolla superlativo a Gubbio, è ormai ad un passo dal 2° Trofeo ProtoBike G-Energy
Gubbio – Quello del Trofeo Fagioli è stato un week end emozionante e spettacolare, oltre che importante per la classifica del 2° Trofeo ProtoBike G-Energy: Ivan Pezzolla con la sua terza vittoria ha staccato in maniera perentoria i suoi rivali in classifica. Adesso al portacolori del Team Puglia basta solo una manciata di punti, quattro per la precisione, per conquistare il titolo tra le monoposto e biposto con motorizzazione di derivazione motociclistica.
La speciale classifica del Trofeo ProtoBike G-Energy ha visto protagonista assoluto il driver pugliese, autore di una gara maiuscola a Gubbio, che lo ha portato a conquistare il terzo posto di Gruppo E2-SC e l’ottavo posto nella classifica assoluta.
“Mi sono divertito tantissimo – ha dichiarato Pezzolla – e quando ci si diverte alla guida solitamente i risultati vengono di conseguenza. L’obbiettivo di questo progetto è quello di lottare con le vetture di cilindrata superiore, che siano esse biposto di 1.6 cc o prototipi di gruppo CN, e già a Fasano abbiamo dimostrato di esserci vicini. Qui, in un tracciato sulla carta a noi sfavorevole per le velocità elevate, abbiamo realizzato una grandissima prestazione, e questo mi riempie di orgoglio. Adesso, grazie al lavoro di tutto il Team Puglia, della Scuderia Gretaracing, dell’ing. Osella e di Mauriello, che ha risolto i piccoli problemi al cambio che hanno caratterizzato la prima parte del campionato, la vettura è veramente competitiva e divertente da guidare. D’altronde fermare il cronometro sul tempo di 1’44”3 qui a Gubbio, con un 1000 ne è la prova!!! Ma il mio essere perfezionista mi spinge a dire che questa è solo una base per lo sviluppo futuro di questa splendida vettura. Adesso devo concentrarmi per il prossimo appuntamento a Erice, dove vorrei chiudere matematicamente i giochi per il Trofeo ProtoBike.”
Alle sue spalle si è classificato il veloce portacolori della Scuderia Jonia Corse Luca Caruso, che al volante della Radical SR4 Evo 1.6 dell’Autosport Sorrento ha fatto registrare il suo miglior crono, 1’46”4, con un distacco dall’osellina, nella classifica aggregata, di appena 3,86 secondi. Il pilota siciliano ha con questo secondo posto ha effettuato un balzo in avanti nella classifica generale del Trofeo, conquistando il terzo posto a pochi punti dalla piazza d’onore.
“Il week end di Gubbio é da considerarsi più che positivo – ha commentato Caruso – posso recriminare solo per un paio di piccoli errori nelle due manche di gara, ma obiettivamente i tempi fatti registrare da Pezzolla non erano alla nostra portata. Considerando il bicchiere mezzo pieno però, abbiamo migliorato il record tra le Radical di 1,6 litri e abbiamo sperimentato soluzioni ottimali per la nostra barchetta inglese. Adesso continueremo il programma con le due gare in Sicilia tentando di acciuffare il secondo posto nel Trofeo ProtoBike.”
Al terzo posto, a soli 1,68 secondi da Caruso si è piazzato il rientrante Mirko Savoldi, campionissimo delle salite di fine anni ‘90, anche lui su di una Radical SR4 Evo del team di patron Tonino Esposito. Il veloce driver ha da subito ripreso gli automatismi necessari per guidare al limite una barchetta biposto dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la sua classe innata.
Alle spalle del terzetto di testa si sono classificati, chiudendo la top ten e prendendo punti pesanti per la classifica del Trofeo: Cataldo Esposito (Radical SR4 1.6), Adriano Vellei (F.Gloria CP09 1.6) Giuseppe Torrente (Radical SR4 1.6), Roberto Malvasio (Radical SR4 1.6), Daniele Vellei (F.Gloria CP09 1.6) e Andrea Pace (Radical ProSport 1000).
Si sono classificati fuori dalla zona punti, Gianni Angeloni (F.Gloria B5 Evo), Dino Valzano (Elia Avrio ST09 1.4), Gabriele Casanica (Elia Avrio ST09 1.4) e Luigi Alfano (Radical ProSport 1.4).
La classifica assoluta ora vede Ivan Pezzolla primo a 108 punti, seguito da Pace a 59, Caruso a 52, Rubino a 42 e Liber a 40.
Prossimo appuntamento con il 2° Trofeo ProtoBike G-Energy a Trapani il 16 e 17 settembre con la cronoscalata Monte Erice.