Rally

Il Trofeo Italiano Rally entra nel vivo con il 56° Rally del Salento

A coefficiente maggiorato l’iconica tappa salentina sarà un round fondamentale per l’assegnazione del titolo. Venerdì 24 e sabato 25 maggio due giorni di spettacolo con ben 105 iscritti tra storiche, moderne e regolarità. Tra Testa e Pinzano si proveranno ad inserire Pedersoli e Miele, ma attenzione che c'è Rossetti.
Aci Sport 22 Maggio 2024

Lecce – Non ci sono eguali nel panorama rallistico italiano e non solo, il Rally del Salento è unico, per territorio, difficoltà e spettacolo. Dagli affacci a strapiombo sul mare passando per viuzze strette d’asfalto salmastro, circondate da muretti a secco, vegetazione e paesaggi mozzafiato. La 56° edizione della gara organizzata dall’AC Lecce promette così di essere un terzo appuntamento imprescindibile per i protagonisti del Trofeo Italiano Rally, un round d’importanza elevata visto anche il coefficiente maggiorato. Venerdì 24 e sabato 25 maggio così andrà in scena nel “Tacco d’Italia” una delle gare più iconiche in calendario, a cui hanno risposto presente ben 105 equipaggi tra vetture odierne, storiche e di regolarità. Dei 75 equipaggi in lotta per la gara moderna valida anche per la Coppa Rally di 8^ Zona non manca nessuno dei protagonisti tricolori, ed anzi qualche inserimento inaspettato potrebbe ulteriormente rimescolare le carte in tavola scoperte dopo i primi due round del Trofeo Italiano Rally.

IL PUNTO ED I PROTAGONISTI | Giuseppe Testa e Corrado Pinzano, questo il duello andato in scena a Cassino ed al Rally della Marca, con una vittoria per ciascuno a rendere questo terzo appuntamento fondamentale per la lotta al titolo. Testa, vincitore del Rally del Lazio con le note di Gino Abatecola su Skoda Fabia, si trova in testa alla classifica visto il coefficiente maggiorato della prima gara. Pinzano tuttavia, affiancato da Mauro Turati a bordo della Volkswagen Polo, ha subito risposto con una grande prestazione a Valdobbiadene, dove ha vinto rimontando ed avvicinandosi alla vetta. Tra i due così sulle strade leccesi si riaccenderà il duello, e la potrà spuntare solo chi avrà il coraggio di osare, rischiare e sfilare lungo i muretti a secco della penisola salentina. La questione tuttavia si complica non poco con l’inserimento di almeno altri 3 papabili concorrenti per la vittoria, tutti molto agguerriti e senza dubbio capaci di fare la differenza. Simone Miele, terza forza al momento del Trofeo, su Skoda Fabia RS sarà navigato questa volta da Giulia Paganoni, e dopo un 4° posto ed un podio al Marca cercherà di buttarsi avanti per osare qualcosa in più ed andare a caccia della vittoria. In Salento inoltre torna anche Luca Pedersoli con la sua Citroen Ds3 condivisa assieme a Corrado Bonato. Il Campione Italiano WRC 2019 e 2014 era partito con un solido 3° posto a Cassino, ma ora ha la possibilità di far saltare il banco in una gara che ha già vinto e dove ha ottenuto diverse soddisfazioni .

Attenzione tuttavia che dal nulla è sbucato un altro protagonista, il campione europeo ed italiano Luca Rossetti. Vincitore anche del CI WRC 2021 e pilota espertissimo, ha un conto in sospeso con il Salento dopo l’uscita dello scorso anno, e così con Nicolò Gonella alle note proverà a riscattarsi. Non potevano poi mancare all’appuntamento Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, su Skoda Fabia RS, che dopo il 7° e 6° posto ottenuto nei round precedenti cercheranno di portare a casa ancora più punti. Marco Silva e Giuseppe Pina, espertissimo equipaggio vincitore del Trofeo Asfalto 2007, al Lazio avevano invece ottenuto un ottimo 5° posto, seguito poi da un 9° piazzamento sulle strade attorno a Valdobbiadene; qui in Salento ci si aspetta un loro sussulto. Pronti ad approfittare poi di qualsiasi situazione, e su queste strade così insidiose le possibilità di sfruttare i passi falsi altrui non mancheranno, i veloci Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi a bordo di Hyundai i20, che assieme ad altri equipaggi più che competitivi come Claudio De Cecco e Giovanni Campeis (su altra Fabia RS) o quello della famiglia Nodari, saranno senz’altro in bagarre per le posizioni di vertice e del CRZ. Questi ultimi due, tutti gentleman driver, si giocheranno poi la classifica riservata agli esperti over55 con Pietro Porro affiancato da Paolo Cargnelutti, al debutto su una Fabia RS, e Vittorio Ceccato in coppia con Emanuele Dinelli, in cerca di riscatto dopo il forfait delle Marche.

Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici poi il solito Gianluca Saresera assieme a Manuel Fenoli su Peugeot 208 dovrà difendersi dai tanti, esperti piloti in lotta per la CRZ che sulle loro strade e sul circuito della Pista Salentina sapranno fare la differenza. Tra questi, messisi già in mostra a Cassino, Francesco Tuzzolino, Antonio Pascale e Massimo De Rosa.

SUZUKI RALLY CUP | In Salento dopo diversi anni torna anche il monomarca riservato alle Suzuki in versione rallistica, giunto nel 2024 al suo 3° round. Su queste strade così particolari le agili vetture giapponesi potranno sicuramente dire la loro, ma la sfida sarà tutta aperta per i trofeisti. Il giovane leader Sebastian Dallapiccola, con Fabio Andrian alle note, proverà a scappare ancor di più, mentre il senatore del monomarca Roberto Pellè cercherà con Luca Franceschini di imporsi e riavvicinarsi alla vetta. In totale sono 11 gli equipaggi su Suzuki al via tra Swift Sport Hybrid e “Boosterjet”, per una terza tappa che si prospetta infuocata per tutte le classifiche.

IL PERCORSO DI GARA | Il 56° Rally del Salento si aprirà di venerdì 24 con il classico shakedown mattutino, per prendere confidenza con le vetture e con il particolare asfalto. Poi l’appuntamento sarà direttamente per il pomeriggio per la partenza delle 17.35 dal cuore di Lecce, nella centralissima Piazza Mazzini. Successivamente ci sarà già un primo importante confronto con il cronometro per i protagonisti del Trofeo Italiano Rally, con la PS “Torre Paduli” di 11,3km prevista alle 19.53. Lo show del primo giorno sarà poi tutto concentrato, a partire dalle 21.45, all’interno della “Pista Salentina” dove si terrà l’iconica prova spettacolo, una sfida due a due ad inseguimento che, vista l’alta presenza di piloti locali e conoscitori del tracciato, potrebbe fare la differenza. Sabato 25 poi ci sarà la parte più corposa della gara, con un gruppo di 3 prove da ripetere due volte. Oltre alla “Torre Paduli” verrà affrontata la “Ciolo”, con passaggi sul mare da lasciare senza fiato, e la “Specchia”, PS conclusiva e molto impegnativa che spesso ha fatto la differenza per la vittoria. Arrivo finale poi, con premiazione e festa per i vincitori, sempre nel cuore di Lecce a partire dalle 20.00.