I risultati della Speed Motors alla Svolte di Popoli
Un’edizione amara, molto amara, la 61esima delle Svolte di Popoli – tappa del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2023, zona Centro-Nord – per il beniamino di casa, Vincenzo Ottaviani, valido portacolori della Speed Motor. Nel tratto finale di gara 1, lungo i 7530 metri del tracciato, è incappato in un incidente dal quale è uscito per fortuna indenne, anche se la Wolf GB08 Thunder del Team Dalmazia ha riportato seri danni. Il sogno di un eccellente piazzamento davanti al pubblico amico è dunque svanito in un attimo. “A parte la botta che ho rimediato alla coscia sinistra – ha raccontato Ottaviani – tutto è stato così immediato che sulle prime non ho capito nemmeno cosa fosse successo.
Stavo affrontando una curva veloce quando le ruote posteriori hanno impattato sul ghiaino presente sul fondo stradale e mi sono subito girato, battendo con violenza la macchina. Potete immaginare lo sconforto per più motivi: sentivo particolarmente questa salita perché avevo intenzione di fare bene; agli intermedi, i miei tempi erano inferiori di 4” e ci sarebbe potuto scappare anche un piazzamento da podio. Il rammarico è dunque tanto, perché volevo fare una prestazione da ricordare e ci stavo riuscendo”. A smorzare la delusione per questo imprevisto hanno provveduto gli altri piloti della scuderia rossonera del “puma”: Mauro Palazzi, esordiente a Popoli, ha ottenuto un secondo posto in gruppo A-S e in classe 1600 con la Peugeot 106 S16, coprendo la distanza in 4’30”52 e 4’27”00, per un totale di 8’57”52. “Era la mia prima partecipazione a Popoli, in un percorso impegnativo – ha detto il “driver” perugino – per cui non posso che essere soddisfatto: l’approccio con la cronoscalata è stato positivo”.
Terzo posto in Racing Start Plus e secondo nella classe 2.0 per l’eugubino Paolo Biccheri con l’Alfa Romeo 147: 4’22”56 e 4’21”42 i responsi di manche, per un aggregato di 8’43”98, non senza qualche inconveniente. “A livello di motore – ha commentato Biccheri – l’auto va forte, mentre il cambio ancora stenta in scalata a causa delle palette. Mettiamoci poi qualche problema di assetto, con l’Alfa tendente a muoversi nel veloce e poi le gomme, che non andavano in temperatura, per cui in curva dovevo sempre adoperare un minimo di prudenza e quindi disputare nella sostanza una gara conservativa”.
Secondo posto di classe, infine, per Deborah Broccolini nella 1.65 turbo sempre della Racing Start Plus; per appena 27 centesimi di secondo, con la sua Mini Cooper S ha sfiorato la vittoria in gara 1, insidiando la leadership dell’altra Mini di Domenico Tinella con il tempo di 4’30”02, alzato poi di 4” secondi abbondanti (4’34”82) nella seconda salita, per un totale di 9’04”84. “Ho perso terreno nel secondo e terzo intermedio per qualche errore da me commesso – ha dichiarato la Broccolini – e soltanto nel finale sono riuscita a rosicchiare qualcosa, ma oramai l’obiettivo era sfumato. Ciononostante, è stata la mia migliore prestazione in assoluto a Popoli, dove non tornavo da tre anni; quanto basta per dire che è stata una bella domenica, anche se mi è dispiaciuto molto per quanto successo a Ottaviani”.