Grande successo per il “10° Trofeo Natale Nappi” conquistato da Domenico Cubeda
AGEROLA (NA) – A conquistare il trofeo organizzato in collaborazione dalla SCUDERIA VESUVIO e dal Circuito del Sele, tornato in vita esattamente quarant’anni dopo la prima edizione e dopo un’interruzione di oltre trenta, è stato il catanese Domenico Cubeda.
Cubeda, reduce da un’esaltante stagione che lo ha portato a conquistare anche il Trofeo Italiano Velocità Montagna – girone SUD, ha sbaragliato la concorrenza presente al Circuito del Sele di Battipaglia chiudendo una delle due manche di gara da sei giri con il tempo di 5’17”510.
Sul secondo gradino del podio, come Cubeda a bordo di un’Osella PA2000, si è piazzato Tommaso Carbone, che ha ottenuto il crono migliore in 5’27”504.
In gara con la nuova vettura, un’Osella PA 21 Evo, si è piazzato sul gradino più basso del podio Giuseppe Corona, che con il suo tempo di 5’32”232 è riuscito a sopravanzare l’arrembante Francesco Conticelli, che su Osella PA 2000, si è dovuto accontentare della quarta piazza sia assoluta che di classe E2SC 2000.
La platea di campioni presente – il paddock sembrava una tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna – ha arricchito le restanti posizioni della top ten assoluta.
Al quinto posto della classifica generale si è assestato il velocissimo Michele Esposito, che sulla familiare Radical SR4 di classe E2SC 1600 dell’Autosport Sorrento, ha centrato il tempo di 5’34”678 sopravanzando vetture ben più potenziate.
Alessandro Perullo su Formula Renault 2.0 ha fatto suo il sesto posto nella classifica generale ed ha conquistato la vittoria tra le vetture della classe E2M 2000, sopravanzando per poco più di tre decimi il siciliano Mario Pappalardo su Formula Master, ottavo assoluto nella generale.
Vincitore della classe CN 2000 e settimo assoluto è stato invece il lucano Achille Lombardi, che ha spinto la sua Osella PA 21 Evo della NP Racing davanti a quella del calabrese Rosario Iaquinta, che su vettura gemella gestita da Catapano Corse ha chiuso al nono posto della generale.
Il pluricampione italiano slalom Luigi Vinaccia, a bordo dell’Osella PA 21 motorizzata Alfa Romeo, ha chiuso la top ten assoluta.
A conquistare il successo tra le vetture della categoria Turismo, con un incredibile tempo di 6’01”142, è stato Luigi Sambuco, che a bordo della Renault New Clio curata dalla SAMO Competition, ha anche conquistato il successo del gruppo E2SH e della classe E2SH 2000.
Secondo nella categoria turismo e nel gruppo E2SH, ma vincitore della classe E2SH 3000 è stato il bresciano Enrico “Chico” Bettera, che con la Renault Megane Trophy dell’AC Racing Technology ha registrato il miglior tempo in 6’05”021.
Vincitore di gruppo E1 e della classe oltre 3000 cc, con la Seat Leon Cup della DMP Motors è stato il giovanissimo Sabatino Di Mare, che grazie al tempo di 6’10”240 si è piazzato sul gradino più basso del podio nella generale vetture Turismo.
Chiudono ai piedi del podio Marco Casillo che con la sua Renault Clio conquista la classe E1 2000 e Pasquale Aulisio, che con la sua piccola e scattante Ford Ka – Suzuki fa suo il gruppo Prototipi Slalom e la classe P2.
Tra le vetture storiche, entusiasmante sfida tra il sannita Eugenio Barbone al volante della Dallara 90-93 e l’evergreen Cosimo Turizio a bordo dell’Osella PA 4.
A spuntarla è stato Barbone, dietro di lui Cosimo Turizio e a chiudere il podio Francesco Turizio, che ha portato in gara la paterna Fiat 128 “Trivellato”, vettura riallestita come elaborata in origine dal mago dei motori veneto.
Il gruppo ADB ha visto primeggiare l’agerolese Andrea Cuomo su VW Golf – Suzuki, che ha sopravanzato Giovanni D’Amaro al volante di Renault 5 GT e Graziano Ferrante su Renault Megane.
La classifica femminile è stata appannaggio della velocissima irpina Ida Petrillo, in gara con Radical SR4 Suzuki di classe E2SC 1400, che ha sopravanzato Elisa Finotti, in gara su Peugeot 106 E1 1600.
A margine della manifestazione c’è stata la possibilità di vedere all’opera in un test di giri cronometrati due top driver del CIVM, il calabrese Domenico Scola Jr. a bordo della sua Osella FA 30 Zytek curata dalla Paco74 ed il veneto Denny Zardo su Lola B99 della Dalmazia Motorsport.
I due hanno entusiasmato i tantissimi presenti durante le sessioni, provando nuovi aggiornamenti e portando le vetture al limite. Soprattutto dal team del campione calabrese è trapelato tanto entusiasmo per i tempi riscontrati.
Assaggio della pista dopo anni di inattività anche per il mitico “Zorro” Sergio Sambataro, fuoriclasse al volante nel CIVT nella metà degli anni ’90, che ha approfittato dell’invito al “10° Trofeo Nappi” per rimettere tuta e casco e fare alcuni giri di pista, affermando successivamente in tono scherzoso che ormai “è stato punto nuovamente dall’ago contente la droga delle corse”.
Il promotore del “10° Trofeo Natale Nappi” e team principal della Scuderia Vesuvio, l’agerolese Valentino Acampora si è così espresso: “Voglio ringraziare tutti i partecipanti per essere intervenuti a questa grande festa dei motori, che racchiudeva i valori più sani dello sport. Avere con noi tutti questi grandi campioni della specialità è stato un piacere e credo lo sia stato anche per le migliaia di appassionati accorsi”.
La felicità per la buona riuscita è tanta: “Siamo contenti del successo riscosso, ma non ci fermiamo e siamo già proiettati all’undicesima edizione – prosegue Acampora – con il mio staff, che ringrazio e senza il quale tutto sarebbe più complicato, siamo pronti a migliorare e a valorizzare ancora di più il trofeo Nappi”
Un pensiero Acampora lo riserva ai sostenitori della manifestazione: “Mi preme sottolineare e ringraziare ancora una volta tutti quelli che hanno sostenuto questo evento, dalla famiglia Nappi, alla proprietà del circuito, agli AC di Napoli e Salerno, al Coni e a tutti gli sponsor – conclude Acampora – grazie a loro e al grande impegno di tutta la “macchina” degli ufficiali di gara abbiamo raggiunto questo grande successo. Per tutti quindi l’invito è al prossimo anno per l’“11° Trofeo Natale Nappi”.