Gianluca Grossi ancora a podio alla 46ª Cividale – Castelmonte
Ancora un podio, ancora un piazzamento importante per boss di Autoclassiche Milano che nella classicissima friulana, valevole per il Trofeo Italiano Montagna, agguanta un secondo posto di RS Plus Aspirate dopo una gara tiratissima ad ogni manche. Già dal sabato la gara si è dimostrata impegnativa con due tra i maggiori contendenti del titolo della zona centro nord, i quali, la domenica, non hanno disatteso le aspettative ed hanno battagliato fino all’ultimo dei 6395 metri del percorso.
Il weekend si conclude quindi con un 2º posto assoluto e con il record di categoria in attesa della tiratissima finale di Orvieto.
“La gara di Cividale -ha dichiarato il driver di Novara Corse- è sempre molto competitiva e selettiva.
Ma sono soddisfatto del risultato ottenuto perchè sapevo di dover lottare contro due interpreti formidabili della mia categoria, Angelo Galbassini e Ivano Cenedese.
Già da sabato i rilievi cronometrici ci davano molto vicini e sapevo che domenica sarebbe stata una lotta dura. L’impossibilità di trovare gomme nuove mi ha un pó penalizzato nell prima salita di domenica dove mi sono ritrovato al terzo posto nonostante il distacco da chi mi precedeva era veramente minimo. Per sopperire alla mancanza di coperture nuove ho regolato in maniera diversa l’assetto e ho cercato nuove linee per poter attaccare il vertice della classifica. La mia strategia mi ha dato ragione perchè nonostante non sono riuscito a recuperare in pieno il distacco che mi divideva dal primo, ho fatto segnare il record assoluto del percorso nella mia categoria.
La mia Clio anche questo weekend si è dimostrata davvero perfetta ed affidabile ma i miei complimenti vanno ai miei due diretti avversari che si sono dimostrati due ossi davvero duri e che mi spingono a dare ogni volta il meglio. Ora l’appuntamento sarà per la finale TIVM di Orvieto dove in palio ci sarà il primo titolo dell’anno. Daró ovviamente il meglio, grazie anche al supporto di chi in ogni gara mi dimostra aiuto e vicinanza, il mio grazie più grande va a loro”