Doppio podio per Peccenini ad Aragon nel VdeV
Alcaniz (Spagna) – Pietro Peccenini conquista due importanti podi nel VdeV 2016 ad Aragon e al giro di boa del Challenge Monoplace è in testa al trofeo Gentleman Driver al volante della F.Renault 2.0 gestita dal team lombardo TS Corse. Al cospetto di una concorrenza numerosa (26 le monoposto presenti) e molto competitiva in tutte e tre le gare in programma, nel round spagnolo della serie internazionale il pilota milanese classe 1973 ha sempre lottato per la top-ten migliorando le prestazioni del 2015 e riuscendo ad agguantare risultati pesanti in ottica campionato, in particolare nel Trofeo Gentleman Driver. Ad Aragon in gara-1 Peccenini è riuscito a conquistare il terzo posto di categoria e il dodicesimo assoluto resistendo a una panne elettrica che lo ha costretto a rallentare vanificando la bella rimonta che l’aveva visto protagonista nelle prime fasi della corsa. Dopo il perfetto lavoro del team diretto da Stefano Turchetto, con la monoposto di nuovo in forma l’alfiere TS Corse ha potuto rimontare da centro schieramento in gara-2, con tanto di vittoria nel Gentleman Driver e ottava piazza assoluta, mentre in gara-3 è stato costretto ai box dopo un incolpevole contatto al via con un rivale e
conseguente perdita di un giro.
Peccenini commenta così il fine settimana ad Alcaniz, quarto dei sette round del VdeV: “Il passo dimostrato quando era tutto a posto era buono e lo dimostra la rimonta di gara-2. Peccato invece per la sfortuna di gara-1, dove comunque abbiamo saputo tagliare il traguardo con punti preziosi in tasca, e soprattutto per quella in gara-3, quando invece poco abbiamo potuto rimediare a un errore avversario. Già dai test pre-gara avevamo notato il rafforzamento del trend positivo nelle performance 2016, però sembra proprio che quest’anno soffriamo un po’ di più nei risultati. Siamo in testa al Trofeo Gentleman e ancora in ottima posizione nell’assoluta, però senza dubbio non abbiamo capitalizzato al massimo quanto dimostrato in pista in termini di guida e velocità. Forse in parte può anche trattarsi di un fattore fisiologico, perché naturalmente gli avversari di livello aumentano, ma nella seconda parte del campionato dovremo essere bravi a diventare più concreti. Per il resto il lavoro prosegue secondo il programma e siamo sicuri che le performance continueranno a migliorare”.
Foto: Foto Marco Pieri