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Domani le prove per i 158 verificati della 45ª Cronoscalata della Castellana

Domani, sabato 9 settembre, si accendono i motori della competizione umbra valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud con le due manche di ricognizione. Domenica 10 la due salite di gara e la premiazione. -"Affrontiamo con piacere l'aumentata mole di lavoro"-
8 Settembre 2017

La 45ª Cronoscalata della Castellana di Orvieto, Memorial Attilio Broccolini accende i motori. Dopo le operazioni di verifica in corso i piloti ammessi al via potranno prendere familiarità con i 6.190 metri della SS79, tra le località San Giorgio e Colonnetta di Prodo.
Saranno 123 i piloti in gara per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud e 35, il massimo consentito, a contendersi la gara riservata alle autostoriche.
La prima delle due salite di ricognizione cronometrata scatterà alle 10 di domani, sabato 9 settembre. Si tratta di prove utili alle scelte delle strategie di gara che, domenica 10 settembre a partire dalle 10 si articolerà su due salite.

Tutti presenti big annunciati della competizione che si delinea sempre più appassionante, poche le defezioni tra cui Buttoletti, Ferragina e Alcidi.
Domenica 10 settembre le due salite di gara che emetteranno i verdetti definitivi dell’edizione 2017 della competizione valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud, che coinvolge completamente la cittadina umbra meta continua di turisti e visitatori, per le sue meraviglie.
Molto fermento e partecipazione per la gara che vive all’interno dell’abitato di Ciconia, ai piedi del centro storico, dove i team e gli addetti ai lavori stanno definendo gli ultimi particolari prima di avviare i motori.
Già tutte confermate le presenze più attese che si sfideranno per la prestazione sull’apprezzato e spettacolare percorso, ma anche per i punti della serie ACI cadetta TIVM.
Lavorano senza sosta gli organizzatori della ASD “La Castellana Orvieto” -“Affrontiamo con piacere l’aumentata mole di lavoro che deriva da un così alto numero di iscritti – ha commentato Luciano Carboni Presidente dell’ASD organizzatrice – la nostra squadra è molto unita e collaboriamo tutti per la crescita della nostra gara che è molto sentita in tutto il territorio, dal quale sappiamo di avere molta collaborazione, ma con il quale speriamo di poter condividere ancora maggiormente l’intero evento. Ringraziamo sin da ora tutti gli addetti ai lavori ed in particolari lo staff di Direzione Gara, il Collegio dei Commissari e tutti gli Ufficiali di gara, autentici pilastri della gara come i volontari e le Forze dell’Ordine”-.
Sfida certamente serrata quella annunciata tra il vincitore e recordman dell’edizione 2016 Denny Zardo sulla Lola F.3000 Zytek, il pilota trevigiano ha dichiarato: -“Spero di fare bene, come e possibilmente meglio dello scorso anno. Con il team Dalmazia abbiamo lavorato sulla monoposto per cui possiamo ambire ad ottimi tempi, spero soltanto che non si ripresentino le difficoltà di cambio e set up avute a Gubbio. Quello di Orvieto è un buon tracciato per la mia Lola, sempre che l’incognita meteo permetta”-.

Pronto alla sfida di vertice il giovane idolo di casa e compagno di scuderia Michele Fattorini, che per la prima volta sarà ad Orvieto al volante della nuova Osella FA 30 Zytek, che ha detto dopo le verifiche: -“Sarà una gara impegnativa dove dovremo testare la nuova macchina e raccogliere dati importanti per le regolazioni, Pertanto, le prove saranno fondamentali. Cerchiamo risposte dalla nuova prototipo monoposto anche se sappiamo che è una vettura nuova con tutte le incognite che questo comporta. Occorre percorrere chilometri”-. Tra i protagonisti annunciati anche l’abruzzese Stefano Di Fulvio, che porterà all’esordio una Osella PA 21 di gruppo E2SC.

Sempre su monoposto anche l’incisivo Giancarlo Graziosi sulla Tatuus F. Master, o Graziano Buttoletti sulla Dallara F.3. Sulle Radical SR4 di classe 1600 Roberto Malvasio e Adolfo Bottura, mentre in classe 1400 il pungente calabrese Francesco Ferragina su Elia Avrio, mentre sulla “piccola” e scattante Osella PA 21 Jrb un altro Umbro, Romano Fortunati. Tra le biposto di gruppo CN, spinte da motore derivato dalla serie, il giovane salernitano Cosimo Rea correrà sulla Ligier JS 49, il ravennate Franco Manzoni su Osella PA 21 EVO, stessa biposto per gli eugubini Gianni Urbani e Giovanni Rampini. In gruppo E1 in classe 2000 è gara di casa per Daniele Pelorosso su Renault Clio RS, ma anche per Giancarlo Vitelli e Alessandro Alcidi sule BMW. In gruppo N l’eugubino Cristiano Rossi rilancia la sulla Subaru Impreza contro la BMW M3 di Giuseppe Ruggero Conti.

Saranno prove molto indicative per la classe 1600, dove si assegna l’ambito “Memorial Attilio Broccolini” con le Citroen Saxo di Gabriele Giardini, Vincenzo Ottaviani, Mattia Chioccia e Francesco Pazzi.

Tra le autostoriche per i piloti umbri svetta il nome di Massimo Vezzosi sulla BMW 2002 Schnitzer di 3° Raggruppamento.