Di Domenico Scola il miglior tempo nelle prove della 60ª Coppa Selva di Fasano
Fasano (BR) – Atmosfera di grande agonismo già nella giornata di prove della 60ª Coppa Selva di Fasano, la gara organizzata dalla Egnathia Corse, settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, di cui gara 1 sui 5,6 Km di impegnativo e difficile tracciato, scatterà alle 9 di domani, domenica 16 luglio. Tutti e 240 i concorrenti che hanno preso il via delle ricognizioni, si sono concentrati nella ricerca delle migliori soluzioni di una gara che si preannuncia densa di alta adrenalina, per via di una competizione molto sentita e dove la differenza può essere rappresentata da piccoli particolari di interpretazione del tracciato.
Domenico Scola sulla Osella FA 30 Zytek di gruppo E2SS e da 3000 cc, si è portato in una ipotetica pole position facendo registrare un riscontro di 2’10”22 nella seconda salita, dopo che il giovane cosentino della Jonia Corse alla fine della prima salita ha sentito il cedimento di un semiasse. Problema prontamente risolto, a cui si sono aggiunte alcune modifiche d’assetto sulla prototipo monoposto curata dal Team Paco 47 Corse, per favorire l’ottimo lavoro delle gomme Avon.
Riscontri quasi identici con una differenza di 67 centesimi di secondo in prova, per il sardo di CST Sport Omar Magliona che al volante della Norma M20 FC Zytek, la biposto di gruppo E2SC preparata dal Team Faggioli, sulla quale il driver sassarese vincitore a Fasano nel 2016, ha chiesto delle diverse regolazioni d’assetto e per la gara ha già operato delle scelte di gomme Pirelli per puntare in alto. Ottimo riscontro per il catanese Domenico Cubeda sulla nuova Osella FA 30 Zytek al suo secondo impegno in gara, dopo le prove l’etneo ha espresso soddisfazione per le risposte delle biposto e per il feeling trovato. Tra i candidati alle posizioni alte della classifica senz’altro anche l’esperto gentleman partenopeo Piero Nappi che per l’occasione ha scelto l’Osella FA 30 Zytek. Prove un pò in affanno per il giovane driver di casa Ivan Pezzolla, che ha guidato in modo impeccabile l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc ed ottenuto riscontri molto gratificanti, che potrà ambire a maggiori soddisfazioni magari coadiuvato da innesti più precisi.
Luca Ligato ha fatto la voce grossa in gruppo CN ben coadiuvato dall’Osella PA 21 EVO Honda, con cui non fa mistero di puntare alla vetta di categoria, ma il lucano e leader Achille Lombardi è già al lavoro per risolvere alcune noie sulla sua PA 21 EVO ed essere pronto alla sfida in gara, mentre il salernitano Cosimo Rea si prepara al ruolo di ago della bilancia con la sempre più a punto Ligier JS 49 Honda. Ottimi i riscontri in continua crescita per la bella BMW Z4 di gruppo E2SH del romano Marco Iacoangeli, che ha apportato delle importanti modifiche di set up alla Gran Turismo in arrivo dalla pista. In classe 2000 subito in evidenza il napoletano Luigi Sambuco all’esordio stagionale con la Renault Clio in versione silhouette. Tra le super car del gruppo GT in casa il foggiano Lucio Peruggini ha mostrato la volontà di dominio e dopo la prima salita ha modificato il set up della Ferrari 458 GT3 per favorire al massimo il proficuo lavoro delle gomme Avon ufficiali. Per la classe GT Cup è iniziata in modo positivo la caccia ai punti a cui sarà rivolta la gara del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi al volante della Ferrari 458. L’assalto alla vetta del gruppo E1 sembra voler arrivare dalle classi 1600, con il duello di vertice annunciato tra i calabresi Giuseppe Aragona e Domenico Chirico, molto decisi ed agguerriti sulle Peugeot 106, ambedue molto a punto per la gara pugliese. Come tra le turbo a fare la voce grossa in casa nelle prove è stato Vito Micoli, il patron della Apulia Corse con la Renault 5 GT Turbo con cui è in testa alla categoria nel tricolore. Il catanese Salvatore D’amico è stato il miglior interprete del tracciato in gruppo A, con la Renault New Clio, complici delle modifiche tra la prima e la seconda salita ed ora punta al vertice, anche se il concittadino Angelo Guzzetta sulla Peugeot 106 curata da Ferrara Motors, sembra imparare in fretta, nonostante il debutto a Fasano. Per il gruppo N il campano di Trento Antonino “O Play” Migliuolo dopo la prima salita ha risolto alcuni problemi alla trasmissione della Mitsubishi Lancer EVO ed i riscontri lo danno certamente favorito nella categoria. In RS Plus sale addirittura l’agonismo ed il padron di casa Francesco Savoia ha suonato subito la carica al volante della MINI John Cooper Works curata dalla DP Racing proiettandosi tra le prestazioni delle categorie regine, per il podio sarà comunque lotta tra Vito Tagliente e Andrea Palazzo, tutti sulle MINI. Anche in RS adrenalina ai massimi livelli con anteprima del duello tra le MINI di Giacomo Liuzzi, autore della miglior prestazione in prova, contro il reatino Antonio Scappa, subito pungente nella prima salita, ma poi alle prese con una imperfezione al cambio. Tra le motorizzazioni aspirate buone le prove per Angelo Loconte, che al volante della Honda Civic ha iniziato bene la sua annunciata caccia ai punti tricolori. Atmosfera calda anche tra le energiche “Bicilindrice” dove il leader catanzarese Angelo Mercuri ha trovato il miglior feeling col tracciato al volante della Fiat 500, ma pronti all’attacco in gara ci sono il pilota di casa Oronzo Montanaro su vettura uguale e Daniele Portale su Fiat 126, in una sfida basata sulla precisione di guida su un tracciato particolarmente impegnativo.