Cronoscalate 54ª Coppa Paolino Teodori  

Decimo sigillo per Faggioli nella Coppa Paolino Teodori

Il fuoriclasse della Sport Made in Italy conquista il successo nella cronoscalata ascolana stabilendo il nuovo record del tracciato. Positivi riscontri anche dagli altri piloti della scuderia romana.
Ufficio Stampa 29 Giugno 2015

Prosegue la supremazia di Simone Faggioli nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il campione in carica della scuderia Sport Made in Italy ha infatti conquistato il terzo successo stagionale consecutivo nella serie tricolore, imponendosi anche in occasione della 54° Coppa Paolino Teodori e stabilendo il nuovo record del tracciato che si snoda tra Colle San Marco e San Giacomo. Il velocissimo pilota fiorentino, al volante della sua Norma M20 FC spinta dal propulsore Zytek e gommata Pirelli, ha percorso la prima manche di gara nel tempo di 2’09”552, abbassando il precedente primato (da egli stesso detenuto) di circa due secondi. Faggioli ha anche primeggiato nella classifica di Gara 2, pur non riuscendo a migliorarsi a causa della temperatura dell’asfalto: “Domenica in Gara 1 siamo riusciti a centrare l’obiettivo – ha dichiarato il fuoriclasse toscano – grazie a questo bel lavoro di squadra ed agli pneumatici Pirelli. In Gara 2 non ho potuto migliorare ancora perché il caldo qui peggiora esponenzialmente le condizioni del tracciato, ma ho comunque mantenuto la testa della classifica. Ringrazio tutti i tifosi che sono passati a salutarmi al paddock e sul percorso in questo bel week end e gli organizzatori che hanno svolto un egregio lavoro!”.
Ma l’appuntamento ascolano ha visto impegnati numerosi altri piloti della scuderia romana, in grado di distinguersi e di ben figurare nelle varie classi. A partire da Giordano Di Stilio, capace di imporsi in classe 1600 al volante della Citroen Saxo con un margine di appena 17 centesimi sul primo dei propri inseguitori, al termine di una gara tiratissima. Positivo è stato l’esordio di Deborah Broccolini, campionessa in carica “Dame”, al volante della Peugeot 206 RC: l’umbra della Sport Made Italy ha colto il quinto posto nel Gruppo A classe 2000. Nel gruppo E1 è stato grande protagonista Fulvio Giuliani, capace di dare battaglia a bordo della sua Lancia Delta EVO e di aggiudicarsi il secondo posto, con il successo sfumato per poco più di un secondo. Bene anche Stefano Crespi, sesto in CN-2000 al volante della sua Osella PA 21s Evo Honda, così come il pescarese Roberto Chiavaroli, confermatosi leader tra le aspirate della Racing Star Plus a bordo della sua Honda Civic Type-R davanti al concittadino Giuliano Pirocco (Renault New Clio). Maria Elena Agresta si è ben distinta nel proprio esordio stagionale, concludendo ai piedi del podio in Racing Star al volante della Mini Cooper S, mentre è stata poco fortunata la prova di Andrea Marchesani, il pilota diversamente abile costretto a rinunciare ad un podio pressoché certo a causa di noie elettroniche manifestatesi sulla sua Volkswagen Polo GTI. Terzo gradino del podio in E1-2000 per Fabrizio Caprioni, impegnato con la sua Alfa Romeo 156 con la quale è riuscito ad inserirsi nella top-50 assoluta, mentre Tonino Scocco è giunto sesto in classe N- 1400 con la sua Peugeot 106. Podio soltanto sfiorato per Simone Marotta (Renault Mégane) nel gruppo E1 Italia-2000, mentre Gianluca Brunozzi ha avuto la meglio nella classe E2B-1300 al volante della sua Radical SR4.
Il prossimo appuntamento per la Sport Made in Italy nel Campionato Italiano Velocità Montagna è previsto già nel prossimo week end, quando andrà in scena la 65° edizione della Trento-Bondone.