54° Trofeo Luigi Fagioli  

Dall’Umbria il secondo titolo 2019 per la Project Team

PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO E CON TRE GARE D’ANTICIPO, IL PORTACOLORI ROSARIO IAQUINTA (OSELLA PA21 EVO HONDA) SI AGGIUDICA IL GRUPPO CN NEL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA
Ufficio Stampa 26 Agosto 2019

Gubbio (Pg) – A soli quattro mesi dalla vittoria assoluta nel Challenge Raceday 2018/2019 ad opera di Francesco Fanari, la scuderia Project Team, presieduta dall’appassionato siciliano Luigi Bruccoleri, ha appena arricchito il proprio palmares con un altro prestigioso risultato. Seppur assente al Trofeo Luigi Fagioli, nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) andato in scena domenica scorsa nell’Eugubino, il portacolori Rosario Iaquinta, difatti, si è aggiudicato matematicamente il titolo tricolore di Gruppo CN, in virtù del gioco degli scarti e con ben tre gare d’anticipo bissando, altresì, l’analogo successo conseguito nel 2018. Un traguardo, quello raggiunto dall’esperto driver calabrese, al volante dell’Osella PA21 Evo Honda della Catapano Corse e gommata Avon, frutto di una stagione che l’ha visto sempre al top della categoria, archiviata sino ad oggi con cinque primati e due podi.

«Felici di aver puntato su un pilota vincente, per quanto ad inizio anno seppur certi che Iaquinta avrebbe ben figurato, non ci aspettavamo di certo un epilogo talmente positivo» – ha sottolineato un entusiasta Bruccoleri – «Messo nel carniere un competitivo Gruppo CN, proseguiremo l’impegno nella specialità, in cui crediamo molto, anche nel 2020, probabilmente dirigendo i nostri sforzi anche verso categorie e classi superiori. D’altronde, la serie gode di ottima salute e il ritorno mediatico è sempre di alto livello».

Alle parole di Bruccoleri hanno fatto immediato seguito quelle pronunciate dall’indiscusso protagonista dell’annata corsaiola 2019, ovvero Rosario Iaquinta: «Pur avendo chiuso i giochi, inaspettatamente, con largo anticipo, onorerò il campionato fino alla fine partecipando anche agli ultimi tre appuntamenti in calendario. Detto questo, devo ammettere che il cammino intrapreso e l’ottimo esito si sono rivelati ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa, soprattutto se paragonati alla vittoria dello scorso anno, sudata e centrata solo negli ultimi chilometri di un’avvincente quanto faticosa volata finale. Merito, altresì, di una perfetta sinergia creata, passo dopo passo, con la scuderia Project Team e con il ‘patron’ Luigi Bruccoleri seppur alla nostra prima collaborazione. Senza dimenticare, ovviamente, il gran lavoro svolto dalla Catapano Corse e dall’Avon che ringrazio». Già pronti, dunque, i festeggiamenti in occasione della 61ª Monte Erice, prossima tappa del CIVM in programma nel Trapanese dal 14 al 15 settembre.