Cronoscalate home 7ª Cronoscalata Storica dello Spino  

Cronoscalata dello Spino terza del Tricolore Montagna Autostoriche

Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche approda in alta Valtiberina per la settima edizione della gara in versione storica.
ACI Sport 13 Maggio 2016

Pieve Santo Stefano (AR) – Dal 13 al 15 maggio in Toscana la Cronoscalata Storica dello Spino è il terzo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La competizione organizzata dalla Pro Spino Team di Pieve Santo Stefano, è alla settima edizione in versione storica e 44^ di sempre. Il percorso molto amato dai piloti si articola lungo 6 Km che sulla S.P. 208 della Verna, da Pieve santo Stefano si arrampicano fino alla Località Montalone sulle pendici del Monte Verna. L’alto gradimento dei piloti è confermato dalle 195 adesioni, di cui soltanto 35 con vetture moderne, come previsto dal regolamento. Operazioni di verifica in programma oggi, venerdì 13 maggio nel pomeriggio con chiusura alle 20.30 in Piazza Plinio Pellegrini nel cuore del caratteristico centro valtiberino. Sabato 14 maggio alle 10.30 il via delle due sessioni di prove ufficiali, mentre la gara sarà su due manche domenica 15 maggio. Tutti presenti i big del Tricolore a cui si aggiungono i protagonisti del trofeo Abarth, di cui è testimonial Arturo Merzario, il driver F.1 sempre dinamico e pronto anche a salire in auto, molto vicino al marchio dello Scorpione che ha organizzato un proprio monomarca nelle salite per autostoriche. Pieve santo Sefano è un centro che si mobilita completamente a favore della gara che sente con particolare entusiasmo, non è difficile vedere, infatti, cancelli di villette e cortili di case messi a disposizione di piloti e team durante la tre giorni motoristica. La competizione è anche una piacevole occasione per vivere i luoghi, ricchi di natura, arte e cultura. Per cui i motivi sportivi si fondono piacevolmente con la scoperta dei luoghi che dal letto più giovane del Tevere arrivano fino alla foresta del Casentino sul Monte Verna con il suo famoso Santuario dedicato al luogo in cui San Francesco ricevette le Stigmate.
In 4° Raggruppamento il senese Uberto Bonucci punterà all’allungo al volnate dell’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc,dopo il successo a Montefiascone ed il 3° posto a Sarnano, risultati grazie ai quali l’alfiere del Team Italia è ora intesta alla categoria. Con le Lucchini di classe SN 3000 saranno invece Andrea Pezzani, Raniero Fumi e Sandro Zucchi. Per la classe 2500 ci saranno le Bogani di Silvano Brandi e Pierluigi Carnevaletti. In 3° Raggruppamento oltre al driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni e la sua sempre prestante Osella PA 8/10, a pretendere il ruolo di primo attore saranno anche Antonio Viel su Osella PA 8 ed Enrico Ghini sulla AMS 176 con motore Cosworth. Tra le auto GT e Turismo del raggruppamento siccano certamente i nomi di Giuseppe gallusi co la Porsche 911, il napoletano Gennaro Ventriglia sempre molto piungente sulla Fiat X1/9 o il siciliano Francesco Corallo su Alfa Romeo 175 GT Veloce. Tra monoposto del 5° Raggruppamento duello sempre più ravvicinato tra il marchigiano Antonio Angiolani, reuce da due successi a Montefiascone ed in casa a Sarnano con la March 783 F3 ed il milanese Alessandro trentini che aumenta ad ogni gara il suo feeling con la Dallara F.3 386, ma sul bagnato di sarnano anche Gina Colotto si è ben messa in evodenza con la sua Formula Fiat Abarth. Per rimanere sulle biposto, in 1° Raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini sembra voler prendere il largo con la Chevron B19, con cui non lascia spazio alla concorrenza, ma Angelo De Angelis con la Nerous Silhouette cerca sempre più spazio in classifica. Allo Spino si potrà ammirare la Lancia Fulvia Barchetta di Giancarlo Chianucci, come la bella Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli, ma a voler fare la voce grossa potrebbe essere ancora una volta Antonio Di Fazio con l’aggressiva NSU Brinxer.
Vittorio Mandelli sempre in evidenza con la Jaguar Type E in classe GT oltre 2000, come “Penelope” l’aggressiva al volante della della Triumph TR6, o Alessandro Rinolfi che sa portare evidenti affondi anche in classifica assoluta e non solo di classe T 1300 con l’agile Mini Cooper. Tuute GT e Turismo le auto protagoniste del 2° Raggruppamento, da dove arrivano anche assalti decisi ad una ipotetica classifica assoluta di gara e da dove svettano i nomi del siciliano di Bologna Salvatore Asta al volante della BMW 2002, Fosco Zambelli con l’Alfa GT 1750 per la classe TC 2000, nella TC 1150 ha spiccato a Sarnano il siciliano Vincenzo Barone sulla Fiat 128, mentre per la TC 1300 tra gli altri, anche Stefano Venanzi con la Giulia Super.