45ª Cronoscalata della Castellana  

Cronoscalata della Castellana trionfale per la P&G Racing

Una vittoria di gruppo, due vittorie di classe e un secondo posto di classe: questo il bottino portato a casa dalla squadra tuderte nella gara di casa.
Ufficio Stampa 14 Settembre 2017

Todi (Pg) – Cronoscalata della Castellana trionfale per la P&G Racing: nella gara che si è svolta ad Orvieto dall’8 al 10 settembre 2017, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona nord/sud, la scuderia tuderte guidata da Giuliano Filippetti ha portata a casa una vittoria di gruppo, due vittorie di classe e un secondo posto di classe.
Erano ben quattro i piloti al via , schierati dal team umbro, in quella che può essere definita la gara di casa, salita che non ha deluso le aspettative.

La prima vittoria di classe conquistata nel weekend orvietano, è stata conquistata dall’ascolano Gianni Aloisi, impegnato nella categoria Racing Start 1.15 a bordo di una Citroen C1: un weekend da incorniciare sin dalle prove del sabato, dove la vettura francese condotta dal pilota marchigiano si è inserita tra le più potenti Racing Start 1.4, mettendone dietro alcune in classifica (4’34’13 in prova 1, 4’33’13 in prova 2).

Nelle due gare domenicali, svolte sotto una forte pioggia, Gianni ha continuato a mostrare una ottima guidato che l’hanno portato a conquistare la vittoria di classe con il tempo aggregato di 10’38’55 (5’22’37 in gara 1 , 5’16’18 in gara 2)

Nelle Racing Start 1.4 erano al via ,con i colori della X Car Motorsport , ma assistiti dalla P&G Giorgio Massaini, Stefano Bosi e Benvenuti Mario a bordo delle Fiat 500 che hanno conquistato rispettivamente l’8°, il 5° e il 7° posto di classe, sempre con i colori della squadra di Civita Castellana hanno corso Fabrizio Massaini (che ha concluso al quarto posto di classe) nella RS 1.6 e Luigi Gallo a bordo di una Citroen Saxo Vts (secondo posto di classe per lui) nella RS+ 1.6.

Vittoria per il team manager della squadra Tuderte Giuliano Filippetti, davanti al figlio Daniele Filippetti, entrambe su Mini John Cooper Works .

Una sfida in famiglia, che ha appassionato i numerosi spettatori accorsi per la gara, che purtroppo nelle prove del sabato ha visto entrambe protagonisti di alcuni problemi: nella prima sessione di prove Giuliano è stato protagonista di un’ innocua uscita di strada che lo ha costretto al ritiro, ma che gli ha permesso poi di prendere lo start della seconda sessione (conclusa al secondo posto con il tempo di 3’59’24), mentre Daniele è stato afflitto da un problema meccanico, che lo ha costretto a saltare entrambi le sessioni di prova.
Sotto la pioggia domenicale, i due non si sono risparmiati alla guida: ad avere la meglio nella sfida in famiglia è stato papà Giuliano, che ha conquistato il primo posto di classe con il tempo aggregato di 9’05’61, mentre Daniele si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio con il tempo aggregato di 9’17’39.

Vittoria di classe e di gruppo E2SH, per Abramo Antonicelli e la sua Bmw M3: dopo un sabato complicato da noie meccaniche che hanno colpito l’idroguida, nella gara domenicale il finanziere è riuscito a risolvere i problemi, guidando in maniera egregia verso la vittoria di gruppo E2SH ottenuta con il tempo aggregato di 8’56’95, che gli consente di aggiudicarsi con due gare di anticipo il titolo Tivm-Nord nel gruppo E2SH.

Gianni Aloisi: “Sono partito con l’idea di far bene nonostante non conoscessi per niente la strada, essendo la prima volta alla cronoscalata della Castellana. Devo dire, che nonostante il maltempo abbattutosi la domenica, sono rimasto molto soddisfatto della mia prestazione in tutte e quattro le salite. Avendo una Citroen 1150 ho spinto a più non posso fino ad arrivare ai tempi delle 1400. La “belva” era al top e per questo approfitto per ringraziare la fantastica assistenza della P&G racing capitanata dall’instancabile Giuliano, che ha fatto sì che tutto si svolgesse alla perfezione! Ringrazio e saluto anche i colleghi-amici della X Car Motorsport e il mio amico Abramo, sperando di rivederli presto nei prossimi appuntamenti delle salite e chissà se non con qualche novità!”
Daniele Filippetti: “Orvieto è stata una gara partita in salita, con i soliti guasti al motore per via della cinghia che non mi hanno permesso di prendere il via nelle due sessioni di prove. Fortunatamente siamo riusciti a risolvere per le gare domenicali e su gara bagnata siamo andati discretamente bene, divertendoci e conquistando un secondo posto molto importante. Andare sul podio con mio padre è stata un’emozione unica: per questa volta la sfida l’ha vinta lui, ma prima o poi avrò la mia rivincita.”
Giuliano Filippetti: “Tornare su uno dei tracciati a cui sono particolarmente legato, è stata una splendida soddisfazione. Malgrado i problemi di setup, di cui ero già consapevole, provando le nuove modifiche apportate è sorto un ulteriore problemi al cambio, che mi ha penalizzato durante le ricognizioni del sabato problemi prontamente risolti da i ragazzi dello staff P&G Racing! Domenica invece segnata dalle abbondanti piogge che hanno messo a dura prova il lavoro svolto al sabato, che nonostante tutto è sembrato funzionare alla grande permettendomi di salire sul gradino più alto del podio di classe e il terzo nell’assoluta di gruppo! Un grazie come sempre a tutto il mio staff che non si è mai fermato nemmeno davanti al diluvio: Raffaele Paolini, Luca Monachini e tutti gli altri del gruppo, oltre colei che mi ha ceduto il sedile Paola Pascucci. Se dovessi dare un voto per questa gara, le darei 100 con lode vuoi per lo splendido gruppo che siamo, ma soprattutto al mio rivale di classe E1 1600 TB, ossia mio figlio Daniele: salire insieme a lui al podio e riempire i primi gradini è stata un esperienza unica che va ben aldilà dei tempi fatti segnare, ma è stata una soddisfazione che ha ripagato tutti i sacrifici che abbiamo fatto insieme per arrivare fin qui! I tempi? Spero che questo sia di buon auspicio per il futuro, ora si guarda già alla stagione 2018 i presupposti per dare battaglia ci sono tutti.”
Abramo Antonicelli: “Che dire, prove negative per una rottura del tubo dell’idroguida che mi ha costretto al ritiro…. ma per il resto tutto bene, compreso il sensore dei giri dopo varie gare che mi ha dato problemi, siamo riusciti a sistemare il tutto. in gara è andata bene nonostante la pioggia torrenziale, ho fatto un tempo che neanche io so come ho fatto…. sono molto soddisfatto di tutto, ho trovato un ottimo set up della macchina :ora riconosco il suo V8 suonare ma la cosa più importante aver vinto il titolo Italiano Trofeo della Montagna divisione Nord in Gruppo E2 SH.”