Crivex ormai veleggia sempre in quota. Anche a Cividale è stato gioco di squadra per Carnia Pistons che ne ha portati cinque
Ampezzo – In generale si sono divertiti un sacco, un po’ meno Lenny Zannier che in Gara 2 è stato fermato da un problema al motore. Ma la cinquina di piloti Carnia Pistons che ha preso parte alla 45a Cividale Castelmonte, tappa friulana del Trofeo Italiano Velocità Montagna, è stata un bel messaggio di squadra della scuderia ampezzana anche nel format cronoscalate, tutti protagonisti della Classe 1600 nel Gruppo N/S, vetture derivate dalla serie, con Riccardo Fior su Honda Civic EK4 e gli altri su Peugeot 106. A far la voce grossa il giovane Nicola Crivellaro, ormai abituato a viaggiare sempre in quota.
Primo in Gara 1 e secondo in Gara 2 con lo stesso identico tempo (4’08’’26) che è una rarità assoluta, prestazione in fotocopia mantenendo imperturbabile la concentrazione. Nel totale, comunque, il migliore di Classe su ben 16 concorrenti in lizza, mentre i compagni di scuderia sono andati un po’ in ordine sparso, con Michael Cantarutti prima sesto (4’13’’36) e poi quarto (4’10’’90) limando qua e là con grinta. Secondo passaggio più veloce anche per Riccardo Fior (4’37’’25 e 4’36’’39) mentre ha fatto un po’ il gambero Deana Cont (4’41’’66 e 4’44’’98). Infine Zannier, autore del decimo tempo in Gara 1 (4’25’’01) senza poter concludere Gara 2, cose che capitano con il logorio dei mezzi stressati dalle sgasate in accelerazione. Però niente musi lunghi al Santuario. Carnia Pistons è una famiglia che sa sempre trovare il lato positivo e allegro in ogni situazione.