Corrado Fontana è il primo leader dell’International Rally Cup Pirelli 2015
L’International Rally Cup 2015 si è aperto con un Rallye Elba Internazionale (16/17/18 aprile) altamente selettivo, con un percorso che ha messo a dura prova vetture ed equipaggi e che ha visto sbagliare, o in difficoltà, molti dei pretendenti al titolo Assoluto, ma anche alcuni protagonisti nelle varie classi.
Insomma un rally “vero”, con tanti chilometri di prove speciali, mai banali e molto tecnici. Come è, da sempre, nella tradizione del rally elbano.
CORRADO FONTANA (HYUNDAI i20 WRC) VINCE LA PRIMA
Corrado Fontana, con Giò Agnese alle note, ha portato la Hyundai i20 Wrc, gestita dal neonato team Hmi, alla prima vittoria in terra italiana, e alla terza complessivamente da quando è iniziata la ancor giovane storia della Wrc coreana. Un inizio prudente, nella notte di venerdì, poi nella terza speciale, la “lunga” Due mari”, Fontana ha rotto gli indugi, artigliando sia la testa della classifica assoluta, e insieme i 5 punti della Power Stage. Da lì il pilota comasco ha incrementato il suo vantaggio progressivamente, fino al traguardo finale di Portoferraio, sabato pomeriggio.
Suo avversario più temibile è stato Rudy Michelini, al suo debutto al rallye Elba. Con Michele Perna a fianco, con la meno potente, ma agilissima, Citroen Ds3 R5 Procar, è partito come un fulmine, con il passo sostenuto del Cir, portandosi in testa alla gara per le prime due speciali. Anche dopo il sorpasso di Corrado Fontana, ha mantenuto il distacco dal vertice entro pochi secondi, mentre andava scavandosi il solco del duo di testa dal il resto della concorrenza. Ovviamente per Michelini c’è il primato nella classe Super 2000/Rrc/R5.
A chiudere il podio della gara e degli iscritti Irc, alla fine, è andato Tonino Di Cosimo. Indaffarato a prendere le misure alla Ford Focus Wrc della RP Motorsport, insieme a Mario Papa, quando ha cominciato a staccare tempi di valore assoluto era già lontano dai primi. Ma in ottica campionato incamera punti preziosi.
Quarto assoluto l’altro grande protagonista del rallye Elba a livello di classifica assoluta e nella classe Super 2000/Rrc/R5. Si tratta di Gabriele Cogni, che non si è fatto intimorire né da un rally che non conosceva, né dalla poca confidenza con la Peugeot 207 S2000 Erreffe, su cui l’affiancava Marco Pollicino, né dalla maggiore potenza della concorrenza nella Assoluta ma anche nella stessa classe Irc. Un avvio veloce ma con giudizio, già settimo assoluto al termine delle tre prove di apertura, poi ha iniziato a spingere davvero, fino a superare di slancio Antonio Rusce, con Barone alle note (Subaru Impreza S14 Wrc Gb Motors) nell’ultima prova, conquistando un quarto assoluto scintillante e il secondo di classe.
A prove di appello sono attesi Giuseppe Freguglia (Ford Fiesta Wrc A-Style), comunque autore di buoni tempi nel finale, Stefano Mella, con la vettura gemella ma versione Rrc, alla fine terzo di classe, Riccardo Gatti, con la Ford Fiesta R5 Balbosca con la quale debuttava, il giovane Alessandro Re (Citroen Ds3 Rrc D-Max), incappato in uno dei suoi rarissimi errori di guida e poi impegnato a risalire con tempi di valore e Luigi Fontana (Ford Focus Wrc Gma), attardato da problemi al cambio.
Urge invece risultato pieno già dal rally del Taro, invece, per alcuni “big” che all’Elba si sono ritirati.
Il campione in carica Irc Felice Re (Citroen Ds3 Wrc D-Max) usciva quasi subito di scena con uno spettacolare e incruento capottamento, cosi come Luca Ambrosoli (Citroen C4 Wrc D-Max) e Alessandro Gino (Mini Contryman Wrc), pur con ritiri meno scenografici e per Gino, rientrato in gara con il Super Rally, anche con tempi successivi interessanti. Anche per Andrea Dal Ponte, veloce e sfortunato con la Peugeot 207 S2000 Delta Rally, si attende un pronto riscatto. E dal prossimo rally del Taro sarà della partita, con la Ford Focus Wrc Trico racing, anche Luca Betti, che al rallye Elba ha solo preso il via, per incamerare i punti partenza.
SETTANTADUE ISCRITTI ALL’IRC AL PRIMO APPUNTAMENTO
Il richiamo dell’Irc Pirelli ha già attratto ben settantadue piloti che si sono iscritti alla serie. Un record assoluto per tutto il movimento rallistico nazionale, nessun altro campionato registra tante adesioni, soprattutto considerando che l’iscrizione ha un costo neanche tanto simbolico … E al prossimo rally del Taro, si sa già che altri piloti hanno intenzione di unirsi al gruppo.
Il record di iscritti Irc, nei suoi tredici anni di storia, è finora fissato a quota settantatrè. Ma presto, molto presto, pare destinato a crollare …
MARCO STRATA JR FORMATO GIGANTE NELLA CLASSE R4/N4/R3D
Tra le cose belle del rallye Elba Internazionale, rimarrà di certo la prestazione di Marco Strata Jr, pilota genovese alle sue prime esperienze nei rally Internazionali. Con la Mitsubishi Lancer EvoX R4 e Ylenia Garbero alle note è partito subito fortissimo, andando anche ad occupare una quasi incredibile quarta piazza assoluta. Una prestazione durata fin quasi all’ultima prova, quando una foratura lo ha fatto scendere nella classifica assoluta, ma non nella classifica di classe, dove aveva un vantaggio consistente. Un messaggio chiaro ai rivali, come il rientrante Marco Paccagnella (Mitsubishi Lancer Evo X R4), alla fine secondo, davanti a Pierdomenico Fiorese (Mitsubishi Lancer Evo X N4), primo nel Trofeo Forze di Polizia. Attardati gli altri attesi protagonisti come Marco Belli, ed Ezio Soppa, mentre non ha visto il traguardo, per un banale inconveniente tecnico, Daniele Tabarelli, che era stato anche secondo di classe,
SUPER 1600 IRC: MASSIMO LOMBARDI LA SPUNTA NELLA BATTAGLIA TRA CLIO
Voleva iniziare bene la caccia al titolo di classe e c’è riuscito il biellese Massimo Lombardi, con Luca Pieri alle note, e ha preso il comando delle operazioni dall’inizio fino alla fine. Alle sue spalle, sul podio di classe all’arrivo, sono saliti Loris Ghelfi e Luca Balbo, dopo una bella lotta, dalla quale sono usciti, loro malgrado, Alessio Santini, per un tratto secondo, e Claudio Arzà, alla fine attardati in classifica.
FEDERICO GASPERETTI PRIMO NELLA CLASSE R3C/R3T E NEL TROFEO RENAULT CLIO R3C IRC
Debutto vincente nella serie Irc per il pistoiese Federico Gasperetti, pilota di lungo corso dal curriculum traboccante di successi, in particolare nei trofei Monomarca. Con Federico Ferrari alle note, Gasperetti si è visto spianare la strada dal ritiro di Marco Asnaghi, con il quale ha dato vita ad un duello sul filo dei secondi, fino alla rottura dello colonnette di una ruota, per il comasco, alla sesta speciale.
Tutto semplice da questo momento per Gasperetti (anche ottimo nono assoluto), che aveva un vantaggio consistente su Gianluca Tosi e sul giovane Kevin Gilardoni, giunti alle sue spalle, nell’ordine, per un podio tutto Gima Autosport
Nella affollata classe R3C/R3T, al traguardo anche l’equipaggio femminile Patrizia Perosino – Milva Manganone, felici al traguardo di un rally davvero impegnativo.
MICHELE ROVATTI DOMINA LA CLASSE R2B E IL TROFEO TWINGO
E’ ancora Michele Rovatti, toscano di Santa Croce sull’Arno, l’uomo da battere nella classe R2B e nel Trofeo Renault Twingo, che al rally Elba ha regolato la concorrenza, vincendo tutte le speciali con la Twingo SMD. Concorrenza che ha trovato in Paolo Benvenuti il secondo classificato fin dalle battute iniziali, mentre Marcello Razzini, terzo, ha preceduto l’altra Peugeot 208 di Matteo Baldo.
LEONARDO PUCCI, NELLA CLASSE N3/R2C E NEL CORRI CON CLIO
Duello tutto toscano anche nella classe N3/R2C, con Leonardo Pucci, affiancato da Fausto Matucci, con la Renault Clio Rs della Jolly Racing Team che ha preceduto Vittorio Barsotti, con Gianluca Crippa che è andato a completare il podio.
Da segnalare che Leonardo Pucci si è aggiudicato anche la gara nel Trofeo Corri con Clio, dove erano iscritti ben quattordici equipaggi.
IL GIOVANE MATTEO SANTUCCI VINCE LA CLASSE N2/N1/N0/R1/R1 NAZIONALE
Debutto nel 2014, cinque gare all’attivo e una Peugeot 106 “fatta in casa” dal Grinta Team. Matteo Santucci, ventenne della provincia di Grosseto, al suo primo Internazionale, difficile come il rallye Elba, porta a casa uno splendido primo di classe, ottenuto dominando dall’inizio alla fine. Davanti a piloti più esperti come Paolo Iraldi e Stefano Sinibaldi, anche loro su Peugeot 106. Quarta di classe una soddisfattissima Monica Caramellino, con la Mini Cooper S.
GLI ALTRI VINCITORI DI CLASSE
Il “sempreverde” pratese Brunero Guarducci si è aggiudicato la classe A8/RGT7A7 con la Bmw M3, mentre Francesco Babboni (Renault Clio) ha vinto la classe Racing Start.
UN AUGURIO DI CUORE A RICCARDO. E UN ABBRACCIO AD ARMANDO, ALBERTO E LARA.
Tutto lo staff International Rally Cup augura di cuore a Riccardo un pieno ritorno in forma e gli è vicino in questi giorni difficili. E abbraccia con affetto Armando, il pilota Alberto e la sua navigatrice Lara.
L’INTERNATIONAL RALLY CUP 2015 IN TELEVISIONE, WEB E SOCIAL MEDIA
Lo staff di Motoring Rally News produrrà le immagini televisive dell’International Rally Cup anche in questa stagione.
Per ogni gara della serie verrà realizzato un servizio di circa 30 minuti che verrà trasmesso su Canale Italia 135 del Digitale Terrestre, la televisione “ufficiale” dell’Irc Pirelli, ad iniziare da martedì 28 aprile dalle ore 20.00 alle 20.30.
La trasmissione verrà replicata domenica 3 maggio dalle ore 20.00 alle ore 20.30.
Il “riassunto” di ogni gara verrà pubblicato, inoltre, sui canali Youtube di Motoring e Rallylink.
Particolare attenzione verrà data alla pubblicazione online immediata dei filmati, che verranno inseriti nelle dirette curate dal sito www.rallylink.it e nelle pagine ufficiali Facebook di International Rally Cup, Rallylink e Motoring.
Ampi servizi sono inoltre programmati su varie televisioni territoriali, su tutte le principali riviste e periodici di settore, cosi come è sempre di grande visibilità la presenza Irc sui principali siti Web a carattere motoristico.