68ª Trento Bondone  

Christian Merli mette tutti in fila nelle prove

Anche le altre Osella FA30 prenotano il podio
Scuderia Trentina 1 Luglio 2018

Farà caldissimo, domani, negli abitacoli delle vetture che prenderanno parte alla 68ª Trento – Bondone, in particolare in quelli di alcuni piloti. Non solo per le alte temperature di questi giorni, ma anche perché alcuni intravedono l’opportunità, da non lasciarsi sfuggire, di fissare un risultato storico, ma non hanno raccolto impressioni esaltanti dai test di oggi. Le prove, due sessioni completate sia dalle vetture storiche sia da quelle moderne, hanno infatti fugato le illusioni di chi si aspettava di poter fissare tempi straordinari e hanno aumentato le incertezze in vista della gara. Sia ben chiaro, le gerarchie sembrano definite con una certa precisione, ma il gran caldo e i numerosi tratti con l’asfalto nuovo, fattori che penalizzano i freni e rendono scivoloso il tracciato, hanno regalato un sabato pieno di pensieri ai piloti, anche se la seconda manche, disputata con un clima più favorevole, ha poi provveduto ad avvicinare i riscontri cronometrici a quelli dello scorso anno e a rincuorare i protagonisti.
Il più veloce è stato Christian Merli con l’Osella Fa30 Zytek Lrm, che nella seconda prova ha fissato il tempo di 9’24”14, abbassando di 21 secondi quello della prima salita, beneficiando, appunto, di un netto calo della temperatura, una prestazione che mette le cose in chiaro su come andrà a finire domani se non interverranno variabili esterne. Al secondo posto si è piazzato Diego Degasperi (Osella Fa30 Zytek), che nella seconda prova ha limato 12 secondi alla prima (9’49”32), superando così Michele Fattorini (stessa vettura), finito in testacoda nella seconda ascesa e quindi rimasto bloccato al 9’58”07 della prima manche. Le tre Fa30 prenotano dunque il podio della 68ª Trento – Bondone, le uniche due vetture che possono provare a rompere questo monopolio sono la Gloria C8P-Evo di Federico Liber (10’01”02 nella seconda prova) e l’Osella Pa21 Jrb di Achille Lombardi (10’06”21 nella seconda prova). Si vedrà domani, quando tutti questi tempi saranno ulteriormente abbassati.
Sorprendente l’ottavo tempo assoluto di Lucio Peruggini con la Ferrari Gt3 458: 10’42”47. Dopo esseri imposto un anno fa, anche lui prenota il gradino più alto del podio nel gruppo GT, uno dei più amati dagli appassionati, ma la lotta con gli amici Luca Gaetani (Ferrari 458 Gt3, 10’44”55), Marco Cristoforetti (Porsche 997 Gt3 R, 10’46”91) e Giuseppe Ghezzi (Porsche 997 Gt3 R, 10’50”74) per confermare il successo di un anno fa sarà serratissima, come dimostrano i tempi di oggi. Per quanto concerne le silhouette di gruppo E2SH, il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha fatto subito la voce grossa con il tempo di 10’54”25, attardati Michele Ghirardo sulla Lotus Exige e Marco Gramenzi con l’Alfa 4C MG 001 Furore Zytek, prototipo in piena evoluzione. Driver trentini sugli scudi nel gruppo A, dove in prova Tiziano Nones su Ford Focus WRC ha primeggiato con il tempo di 11’06”32, rimontato con energia nella seconda manche da Giorgio De Tisi su Ford Fiesta WRC (11’07”78). Bene l’altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer Evo (11’14”26), che mira anche ai punti tricolori di CIVM, così come Stefano Nadalini sempre più a suo agio sulla Mitsubishi Lancer (11’56”99).
In gruppo N sarà una sfida tra piloti di casa, Antonino Migliuolo, che ha cambiato parte della trasmissione sulla Mitsubishi Evo X, rotta in allineamento della prima salita, e Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer. Nel gruppo RS+ si sono messi in evidenza gli esperti Dario Baruchelli e Roberto Mogentale sulle Mini. Nel gruppo RS il reatino campione in carica e leader Antonio Scappa ha trovato rapidamente il miglior set up per la Mini Cooper. Hanno preso rapidamente conoscenza con il percorso anche due volti nuovi della gara, il maltese Matthew Zammit, in gara con una Radical SR4 Suzuki (12° tempo assoluto per lui), e il thailandese Settasit Boonyakiat con una Renault Clio di gruppo RS+, portato a Trento da Diego Degasperi.
Fra le vetture storiche il più veloce è stato Adolfo Bottura, per la prima volta in gara alla Trento – Bondone con la sua bellissima March 712M, al quale è bastato prendere parte alla prima sessione di prove per fissare il tempo di 11’31”37, irraggiungibile dagli altri concorrenti. Al secondo e terzo posto troviamo le due Bmw M3 di Alessandro Zanolli (11’36”58) e Maurizio Visintainer (11’47”78), che si sono messe dietro fior di vetture, quali l’Osella Pa9/90 di Piero Lottini, la Porsche Carrera di Agostino Iccolti e la stupenda Porsche 935 di Jean Marie Almeras.
Domani la gara prenderà il via alle 10 e sarà preceduta dalla salita di tre apripista d’eccezione: Silvano Pintarelli con una Skoda RS, Daniele Tabarelli con una Mitsubishi Lancer Evo e soprattutto Michael Stoschek con una New Stratos da collezione. La strada chiuderà alle 8.30, il biglietto di ingresso costa 20 euro, ma gli under-16 entrano gratuitamente.