Cronoscalate 36ª Bergrennen Mickhausen   22ª Luzzi Sambucina  

Cardone svetta in E1 con i colori Gretaracing

Official Press Gretaracing Motorsport 2 Ottobre 2017

Il driver di Locorotondo Antonio Cardone ha portato in alto i colori della Scuderia Gretaracing Motorsport nella cronoscalata Luzzi Sambucina, disputata domenica 1 ottobre e valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna – Sud. Il driver pugliese, al volante della splendida Audi RS4 SuperStar ha dominato entrambe le salite di gara, imponendo il suo ritmo sin dalla giornata di prove,
“Questa gara – ha commentato il pilota/preparatore – ci serviva per aumentare il bagaglio di informazioni sulla vettura. Stiamo correndo con gomme da pista, non adatte alla salita, ma questo 2017 è da considerarsi un anno di studio. Nell’inverno, grazie ai dati raccolti a Fasano, Erice, Luzzi e a quelli che raccoglieremo nel prossimo week end a Pedavena, cercheremo di adattare la vettura alla salita. Per ora stiamo solo facendo esperienza: l’assetto è da pista e andrà rivisto ed adattato alle esigenze delle salite. Inoltre, anche se conosco già i percorsi, non avevo mai gareggiato con una vettura a trazione integrale, quindi sto scoprendo ex-novo il comportamento di una vettura con un motore da oltre 400 cv e una trazione 4X4, che sicuramente non va guidata come una normale turismo trazione anteriore. Comunque sono realmente soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo.”
Ottimo secondo posto per il giovane Vanni Tagliente in Racing Start Turbo 1.6 al volante della Mini Cooper S.

In Germania, sempre lo scorso week end, il portacolori della Gretaracing Giovanni Magdalone ha conquistato il secondo posto tra le Bicilindriche presenti alla Bergrennen Mickhausen, gara valida come ultima prova del FIA Challenge. Magdalone, supportato dal Team Sabatelli Motori ha imposto un buon ritmo, tra le piccole di casa Fiat, riscuotendo un grande successo tra il caloroso pubblico tedesco, che ha ammirato ed applaudito la sua splendida Fiat 500.
Foto credit: Cardone (Gennaro Viatore), Magdalone (Giuseppe Rainieri)