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Buona la prima del Mini Challenge 2019 a Monza per i piloti Speed Motor

ALESSIO ALCIDI SALE SUL PODIO DELLA “PRO” IN GARA 2, FILIPPO BENCIVENNI REALIZZA LA DOPPIETTA NELLA “LITE”
Claudio Roselli 7 Aprile 2019

MONZA – Un terzo posto in gara 2 per Alessio Alcidi nella “Pro” e la bella doppietta dell’esordiente Filippo Bencivenni nella “Lite”. È questo il bilancio, a livello di risultati, per la scuderia Speed Motor nella prima tappa del Mini Challenge 2019 all’Autodromo Nazionale di Monza. Ancora sfortuna per Gabriele Giorgi e un dignitoso debutto per Silvia Simoni. Piove di mattina presto, quando scatta gara 1: alla partenza, Alcidi (Mini Roma by Caal Racing) è in sesta posizione, Giorgi (Autoeur Brandini e Pro.motorsport) in ottava; l’acqua domina nei sei iniziali minuti e nel corso del settimo la safety car si fa da parte. La corsa vera può quindi cominciare, ma entrambi i portacolori della Speed Motor impegnati nella “Pro” sono subito fuori dai giochi: un giro di pista e Giorgi è tradito dal cambio. “Non è certo cominciata nel migliore dei modi anche stavolta – ha detto il pilota fiorentino – perché ho rotto la quarta marcia e ieri era successo con la pompa della benzina. Speriamo ora di riscattarsi in gara 2”. Alcidi conserva la sesta posizione, attaccato da Tobia Zarpellon, che lo supera a 13’ dal termine e di lì a poco sarà sorpassato anche da Roberto Gentili, concludendo all’ottavo posto. Vittoria di Ivan Tramontozzi, campione 2016, al rientro nel monomarca, nonostante ad agevolargli i compiti sia stato il fondo scivoloso del circuito che ha spedito quasi subito sul ghiaino il campione in carica Gustavo Sandrucci. Tramontozzi ha così guadagnato un margine di sicurezza ben gestito fino alla fine, con una interessante battaglia alle sue spalle, risolta da Paolo Maria Silvestrini davanti a Gabriele Torelli; fuori dal podio Filippo Maria Zanin e Gustavo Sandrucci; più staccati, Gentili e Zarpellon. In gara 2, con l’asfalto asciutto, Alcidi parte in pole per la regola della griglia invertita e alla prima variante Sandrucci prende subito il comando; è bagarre fra le vetture, dalla quale però Alcidi resta fuori: sulla sua scia si porta Torelli, che lo supera dopo pochi minuti e si crea ben presto una situazione ben definita, con Sandrucci in fuga e con un vantaggio di oltre 5” su Torelli, che a sua volta tiene a distanza di sicurezza Alcidi. Il tuderte cresce con il passare dei giri e tiene bene alle sue spalle sia Silvestrini che Gentili, mentre più dietro Giorgi – che può finalmente fare la sua gara – tenta più volte di sorpassare Zarpellon. Al traguardo, Alcidi è terzo e conquista il primo podio della stagione; Giorgi conclude al settimo posto e muove la classifica. L’appuntamento di Monza ha segnato l’ingresso nella Speed Motor di Daniele Pasquali, suocero di Alessio Alcidi, che ha ottenuto un dodicesimo e un ottavo posto nella “Pro”, per cui è in classifica anche lui, con tanti auguri per il 60esimo compleanno che festeggia l’8 aprile. “Ho fatto fatica sul bagnato nella corsa del mattino – ha dichiarato Alessio Alcidi – e dire che per me è semmai un terreno congeniale, ma dovremo capire i motivi e soprattutto verificare se i problemi siano stati di gomme oppure di assetto. In gara 2 è andata sempre meglio, nel senso che l’auto ha progressivamente migliorato le prestazioni e nella parte finale tenevo il passo dei primi, anche se era troppo tardi per pensare di riprenderli. Contento per il podio, ma c’è sicuramente tanto da lavorare in una stagione che si preannuncia più competitiva del solito”. Ottime notizie per la Speed Motor dalla categoria “Lite”: Filippo Bencivenni ha bagnato l’esordio assoluto nel Mini Challenge con due vittorie nette e strameritate. Partito con il miglior tempo, in gara 1 ha tenuto quasi sempre la testa, correndo l’unico grosso rischio, schivato con perizia: quello di andare a collisione con l’auto di Guglielmo Cifri, che si è ritrovato davanti mentre stava uscendo di pista a suon di testacoda; si è verificato tuttavia un contatto, che ha permesso a Nicola Gonnella di balzare momentaneamente al comando, ma Bencivenni ha ripreso in breve tempo la leadership, arrivando persino ad attaccare qualche vettura della “Pro” e concludendo con quasi 7” di vantaggio su Gonnella; terzo è Angelo Rogari (un podio tutto di debuttanti), quarto Alessandro Suerzi Stefanin e quinta la romana Silvia Simoni, l’unica rappresentante femminile del Mini Challenge, che corre per la Speed Motor e che, da ultima in griglia, si è rifatta in gara riguadagnando diverse posizioni. Anche nella corsa pomeridiana, il 18enne bolognese ha ceduto il primo posto per un brevissima parentesi in apertura, recuperandolo alla variante della Roggia per poi accumulare addirittura 11” di vantaggio su Diego Di Fabio e mantenerlo a suo piacimento: soltanto nei frangenti finali il divario scenderà a 8”. Al terzo posto, Andrea Tronconi e di nuovo quinta Silvia Simoni. “Nessuno si sarebbe aspettato di iniziare in maniera così trionfale l’avventura nel Mini Challenge – ha commentato un soddisfatto Bencivenni – per quanto l’esito delle qualifiche avesse lasciato intendere che i tempi fossero quelli giusti. Bene così: ora aspettiamo Misano Adriatico per avere la riprova”. Contenta a metà Silvia Simoni: “Positivo il fatto che abbia visto per due volte la bandiera a scacchi – ha sottolineato – perché significa che ho portato a termine entrambe le gare. Avrei tuttavia potuto fare meglio, ma debbo ammettere che ancora non vi è pieno “feeling” con l’auto, tanto che ho preso una maggiore confidenza con la pista. I margini di crescita da sfruttare sono comunque tanti”.