Buiatti e Romy bravi a salire sul tetto del Nevegal, ma è sempre un Mezzacasa
Al quinto atto l’Ibiza Cup 2023 ha offerto il meglio di sé nel senso prestazionale. E’ successo in Gara 1 della 49ª Alpe del Nevegal che si è corsa domenica in provincia di Belluno. Cronoscalata di 5500 con dislivello di 526 e una pendenza media del 9,56 per cento. Le sette vetture in lizza hanno completato la salita racchiuse in 14 secondi. miglior tempo di Romy Dall’Antonia 3’30’’25 e poi a seguire Denis Mezzacasa 3’30’’59, Michele Buiatti 3’31’’28, Davide Segna 3’33’’19, Fabio De Biasio 3’39’’77, Federico Girardi 3’41’’68 e Andrea Chiuch 3’44’’75. Dimostrazione di grande equilibro di valori, dell’affidabilità delle Seat Cupra 1.4 Turbo RS Cup gommate Nankang, di un ottimo livello generale dei piloti. La foto di gruppo alla conclusione delle premiazioni attesta la coesione tra rivali che si divertono e hanno grande rispetto reciproco. Per la cronaca, in Gara 2 con strada viscida i tempi si sono alzati e i distacchi si sono fatti più profondi, perché non tutti hanno l’esperienza e la capacità di andar forte anche in condizioni di scarsa aderenza, a prescindere dai problemi meccanici che più di qualcuno ha dovuto affrontare.
Miglior tempo di Michele Buiatti (3’51’’06), ancora secondo Denis Mezzacasa e terzo riscontro cronometrico per Romy, mentre sono rimaste invariate le posizioni degli altri rispetto al primo passaggio. Punto aggiuntivo a Buiatti che è stato il più veloce in assoluto sommando i tempi di Gara 1 e Gara 2. “Se non avesse piovuto – ammette il driver udinese – non avrei vinto, era l’unica variabile che poteva rimescolare le carte. In prima manche mi hanno condizionato i numerosi incidenti alla postazione 12 e non ero ben concentrato. In una gara corta come il Nevegal è molto difficile recuperare un secondo da piloti forti come Denis e Romy. Vedo con piacere che anche il giovane Davide Segna si sta pericolosamente avvicinando, penso che nelle ultime gare possa essere un pretendente alla vittoria”. Due volte secondo, prima dietro Romy, poi dietro Buiatti. “Bene ma non benissimo – dichiara Mezzacasa – questo potrebbe essere il riassunto della mia gara”. Dall’Antonia, che arrivava dal botto di Gubbio, spiega che “ci vuole un po’ di tempo per riprendere fiducia. Sabato sulle prove bagnate mi sono trattenuto e gli altri hanno preso le misure. Ho pensato: se in gara trovo l’asciutto ci provo, se piove vado per il terzo posto, e così è stato. Su strada bagnata ho preferito tirato i remi in barca e salvare un risultato prezioso. Non potevo permettermi un altro doppio zero”. Ora la situazione di classifica dell’Ibiza Cup vede sempre al comando Mezzacasa (169,5 punti), avvicinato da Buiatti (161,5) mentre Romy è terzo (133,5). Dopo la pausa di ferragosto si riprenderà con la 41ª Vittorio Veneto – Cansiglio, che torna finalmente dopo dieci anni di assenza.