10ª Cronoscalata Storica dello Spino  

Assoluto della Speed Motor 01 e di Alessandro Alcidi all’esordio nella Cronoscalata dello Spino

DOPO LA PRESENTAZIONE UFFICIALE, LA VITTORIA NELLA GARA RISERVATA ALLE AUTO MODERNE. PRIMO POSTO IN RACING START PER MARIO TACCHINI SU MINI COOPER
Claudio Roselli 10 Giugno 2019

PIEVE SANTO STEFANO – Battesimo ufficiale in salita con primo posto assoluto per la Speed Motor 01 nella 47esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, la gara riservata alle vetture moderne e affiancata a quella valevole per il Campionato Italiano di Velocità in Salita per Auto Storiche. Un week-end, quello in Valtiberina Toscana, che si era aperto con la presentazione ufficiale della monoposto in piazza Amintore Fanfani, al centro di Pieve Santo Stefano, rivelatasi evidentemente di buon auspicio per la scuderia di Gubbio e per il 31enne pilota tuderte Alessandro Alcidi, che aveva concluso la prima manche di gara al secondo posto, coprendo i 6 chilometri esatti del tracciato in 2’59”65 (appena qualche centesimo in meno rispetto al 2017, quando aveva gareggiato al volante dell’Osella Pa 21 Jrb), con un distacco di 2”53 dal fiorentino Fabrizio Peroni su Osella Pa 20/S, gruppo CN. Subito dopo la partenza della seconda manche, tuttavia, Peroni si è girato e ha sbattuto con la vettura alla “esse” dell’Acquaiola, a pochissime centinaia di metri dal via; a quel punto, Alcidi ha provveduto ad amministrare bene il vantaggio e a garantirsi il primo posto per somma di tempi con un 3’03”88 nella seconda manche, che ha avuto per dominatore Paolo Cornelli su Gloria C8 in 3’02”43. Nel computo finale, Alcidi ha vinto in 6’03”53, con 1”55 su Cornelli. Un successo ottenuto sotto gli occhi del presidente Tiziano Brunetti. “Mi dispiace intanto per quello che è accaduto a Fabrizio Peroni – ha commentato Alcidi – e dico che qui allo Spino era importante soprattutto “testare” l’auto, senza che risultato fosse la priorità. È maturato poi questo primo posto, che portiamo a casa ovviamente volentieri, per cui meglio di così non sarebbe potuta andare. L’obiettivo prefissato l’ho raggiunto al mattino, limando con il cronometro la prestazione di due anni fa; nella seconda manche avrei voluto far meglio, ma dopo l’uscita di Peroni ho pensato di più alla gestione del primo posto”. Indicazioni positive, in vista della crono di Ascoli Piceno che si disputerà a fine mese? “Dobbiamo ancora lavorare su rapporti e setup per migliorare le performance sui tornanti stretti e a centro curva, mentre sul veloce stiamo andando bene”. Al successo di Alessandro Alcidi si aggiunge quello dell’altro portacolori Speed Motor in gara, sempre fra le moderne: Mario Tacchini. All’ennesima partecipazione allo Spino, il veterano bergamasco ha dominato il gruppo Racing Start con la sua Mini Cooper, distinguendosi anche per la particolare regolarità sui tempi fatti segnare: 3’43”83 e 3’43”03, per un totale di 7’26”86.