Cronoscalate 55ª Alghero Scala Piccada  

Alla Speed Motor la Coppa Scuderie della 55ª Alghero-Scala Piccada

COPPA PER SCUDERIE ALLA SPEED MOTOR NELLA 55ESIMA ALGHERO-SCALA PICCADA: PARIDE MACARIO E ADOLFO BOTTURA SUL PODIO, GIUSEPPE VACCA SESTO
Ufficio stampa 19 Ottobre 2015

ALGHERO – Due piloti sul podio, tre fra i primi sei e l’ultima coppa per scuderie della stagione 2015. Torna dunque con un bilancio più che positivo la Speed Motor di Gubbio dalla 55esima edizione della cronoscalata Alghero-Scala Piccada, ultima prova per la zona nord e penultima per la zona sud del trofeo italiano di velocità in montagna (Tivm) 2015. I tre portacolori, artefici dell’ennesima soddisfazione regalata al team di Tiziano Brunetti, sono il bresciano Paride Macario, il trentino Adolfo Bottura e il sardo Giuseppe Vacca, che si sono piazzati rispettivamente secondo, terzo e sesto assoluto nella gara vinta dal beniamino di casa, Omar Magliona, pluricampione italiano della Cn Sport Nazionale, che però nella circostanza si è cimentato con la Norma M20 Fc nel gruppo E2B, dominando prove e gara sui 5050 metri di un tracciato molto tecnico nella parte iniziale e veloce in quella finale. Per Paride Macario, una piazza d’onore e il primato nel gruppo E2M con una particolarità più unica che rara: al volante della sua Osella Fa30, il 26enne pilota di Piancamuno è stato infatti autore di due gare in perfetta fotocopia, impiegando in entrambe le salite il tempo di 2’22”94, per un totale di 4’45”88, anche se … “Ho commesso un paio di errorini in gara 1 – precisa Macario – finendo lungo in due curve, mentre in gara 2 la mia guida è stata pressochè lineare. Sono contento di questo risultato, che costituisce per me il miglior piazzamento di questa stagione e ringrazio ancora una volta il Team Faggioli, che mi ha fornito sempre il massimo dell’assistenza e con il quale presto programmerò l’annata 2016”. Di 3”37 e di 3”14 i ritardi di Macario nei confronti di Magliona, mentre Adolfo Bottura – anche lui con l’Osella Fa30 – ha fatto fermare il cronometro a 2’30”82 e a 2’32”26. “Nella prima salita ho spinto grazie anche alle gomme nuove – commenta Bottura – e nella seconda ho tirato al massimo nella prima parte; poi, una volta, sicuro del terzo posto e del secondo in E2M, ho pensato di gestire la situazione, realizzando un tempo più alto di quasi un secondo e mezzo. Si chiude per me un 2015 comunque foriero di soddisfazioni: intanto, è sicuro il primo posto in classe 3000 per ciò che riguarda la zona nord del Tivm e il dato saliente è l’affiatamento sempre maggiore che sono riuscito a trovare con l’Osella”. Per la Lola B99/50 di Giuseppe Vacca, infine, sesto posto dapprima in 2’37”21 e poi in 2’37”67. E la Speed Motor può alzare l’ennesimo trofeo.