Alla 68ª Coppa Nissena la parola al cronometro
Caltanissetta – Prove in progressione per i 196 concorrenti che si sono schierati al via delle ricognizioni della 68^ Coppa Nissena. Due salite per prendere precisi riferimenti sui tecnici e scorrevoli 5.450 metri tra Ponte Capodarso e la località Santa Barbara, su cui l’interpretazione tecnica è fondamentale.
Scatterà alle 9.00 di domani, domenica 10 settembre, il dodicesimo e penultimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna, settimo round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con validità di Campionato Italiano “Le Bicilindriche” e per la serie nazionale cadetta Trofeo italiano Velocità Montagna, penultima data anche del Campionato Siciliano Salita.
Nelle due manche i migliori tempi sono stati quelli realizzati da Simone Faggioli su Nova Proto M20 FC Zytek, il neo Campione Italiano portacolori Best Lap ha preso riferimenti utili in prima manche e poi nella seconda li ha capitalizzati con il crono di 2’02”66.
Con un riscontro pressoché identico il trapanese Francesco Conticelli ed il ragusano Franco Caruso, sulle Nova Proto NP 01-2, poi i duellanti della classe ESSC 2000 con il siracusano Luigi Fazzino ed il lucano Achille Lombardi sulle Osella turbo. Importante il set up ed i riferimenti precisi sul tracciato altamente tecnico e scorrevole. Ottimi anche i riscontri di Samuele Cassibba sulla versione Sinergy V8 della biposto francese. Si sono preparati ad una gara da protagonisti anche i padroni di casa Alberto Chinnici su Osella e Andrea Di Caro su Nova Proto Np 03 con motore Aprilia da 1100 cc.
Esperienza e tenacia emerge dalle ricognizioni dei piloti del gruppo CN, con Alberto Scarafone che ha testato subito con profitto le rivisitazioni dell’Osella PA 21, mentre sta affilando le armi il padrone di casa Salvatore Miccichè, su biposto gemella e poi il sempre più concreto alcamese Francesco Adragna su Ligier Honda.
Subito a proprio agio con la tecnicità del tracciato il foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 488 Challenge EVO, ma anche il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 sta prendendo opportunamente la mira verso i riferimenti della strada. Un miglior crono a testa tra il pugliese della RO Racing ed il laziale della Vimotorsport, tra i quali si è chiaramente delineato il duello di vertice, benché il partenopeo Piero Nappi si sia preparato ad usare tutta la potenza dell’Aston Martin Vantage GT3 ed anche il fasanese Francesco Leogrande abbia interpretato molto bene il tracciato sulla Porsche 997 di categoria GT Cup, mentre il palermitano Matteo Adragna dispone della versione GT Super Cup della 991 di Stoccarda. Salita di prova anche per le TCR dove Salvatore Tortora sulla Hyundai i30, ha subito trovato una buona intesa alla sua prima volta tracciato siciliano, mentre studia con attenzione la tecnica della strada il bresciano leader Luca Tosini su Peugeot 308, anche lui al debutto alla Nissena ed il campano Giusepep D’Angelo ha disputato due manche in netta progressione sulla Volkswagen Golf GTI. In E1 l’esperienza sul percorso ha fatto emergere il catanese Rosario Alessi su Peugeot 106, mentre l’ottima memoria sembra aiutare perfettamente il calabrese Domenico Chirico al suo ritorno dopo diverse stagioni di pausa sulla Peugeot 106. L’altoatesino Harald Freitag su Opel Kadett è in fase di studio del tracciato per lui inedito. Privato delle manche di ricognizione il neo Campione Alessandro Tortora per una guasto alla Peugeot 106, che il driver Tramonti Corse sta risolvendo grazie al lavoro dei meccanici. Giacomo Liuzzi subito in sintonia con tracciato e MINI per il gruppo Racing Start Plus, ha preferito concentrarsi sulle regolazioni dell’auto unitamente al Team SAMO durante la 2^ Manche. Per le motorizzazioni aspirate i siciliani fanno la voce grossa, il catanese Angelo Guzzetta ha indovinato perfettamente il set up già in prova della Peugeot 106, come il nisseno Giusepep Nicoletti su auto gemella, mentre studiano le strategie i protagonisti del tricolore, il messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106, un pò in debito di stabilità e l’abruzzese Fabio Titi su auto gemella, che paga l’esordio sul percorso. Nella sfida per la Racing Star Cup. Il pugliese della Egnathia corse Giovanni Angelini, anche lui su MINI ha preparato una gara in difesa, conscio del gap dalla Peugeot 308 della brava e tenace tarantina Anna Maria Fumo che ha trovato ottima intesa con la Peugeot 308. Il giovane etneo Riccardo Cuscunà su Peugeot 308 è stato il più disinvolto della Racing Start RSTB, molto preciso anche il pugliese Marco Magdalone su Peugeot 308, poi il catanese trovato su Alfa 147, quindi la leder altoatesina Selina Prantl, che migliora ad ogni Km percorso sulla MINI, sullo sconosciuto tracciato. Il pugliese Cosimo Laghezza mira ad un nuovo successo in RS per motori aspirati dopo la conquista della Coppa tricolore di classe 1.6.
Nella gara di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche pole position ideale per Totò Riolo su PRC A6 BMW con miglior crono di giornata in 2’25”15, dopo delle modifiche efficaci apportate alla biposto dopo la prima manche dalla Kaa Racing. Prove sofferte e parzialmente gratificanti nella seconda salita per il leader piemontese Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW, dopo delle noie accusate nella prima e poi risolte dalla Di Fulvio Racing. Antonio Piazza è stato il più efficace nella categoria Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo. Tutti gli autori dei migliori riscontri hanno auto di 4° Raggruppamento. Qualche noia meccanica ha rallentato il palermitano Ciro Barbaccia su Stenger BMW soprattutto nella prima salita. In 3° Raggruppamento sarà duello tra il leader campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 in versione silhouette ed il catanese Giovambattista Motta su Fiat 128, i due hanno interpretato il tracciato in modo assolutamente simile, sebbene Palumbo non abbia preso il via nella 2^ manche. Bene in vista anche il campano di Palermo Francesco Avitabile che ha trovato buone risposte dalla BMW 2000. Tracciato inedito per il leader di 2° Raggruppamento Giuliano Palmieri su Porsche Carrera, il modenese, ha comunque preso in fretta le misure e si è candidato alle parti alte della classifica di categoria. Giuseppe Riccobono ha prenotato un ruolo da primo attore nel 1° Raggruppamento al volante della BMW 2002 cin cui è stato il miglior interprete del percorso per la categoria delle auto con più lunga carriera. Mirano ai punti della serie regionale Salvatore Spinelli sulla ammirata Alfa Romeo Giulia Szt di classe GTP 1600 e Salvatore Lombardo su Lancia Fulvia Coupè di classe TC 1300.
Andrea Currenti su Fiat 500 si è messo immediatamente in luce nelle prove della gara di Campionato Italiano “Le Bicilindriche” ed ha registrato i migliori corno di giornata, pronto al ruolo di protagonista in gara. Paolo Noto su Fiat 500 e Francesco Fichera su Fiat 126 sono stati altri protagonisti sotto i riflettori. Sfortuna per il calabrese Angelo Mercuri su Fiat 500 costretto allo stop nella 2^ manche.