AC Racing protagonista alla Coppa Selva di Fasano
Domenica 14 maggio si è corsa la 64esima edizione della Coppa Selva di Fasano, classico evento pugliese, e terzo appuntamento del Campionato Italiano di Velocità della Montagna. Delle sette auto che la AC Racing schierava a Fasano ce n’erano quattro con altrettanti piloti in lizza per il rispettivo titolo di categoria. Andiamo con ordine: il pugliese Andrea Palazzo ha continuato fin dalle prove il suo apprendistato con la Vw Golf TCR Dsg, limitandosi alla sola prima salita di ricognizione.
La domenica ha poi chiuso a 24 centesimi gara 1, ribaltando il risultato in gara 2, che ha vinto con un vantaggio di 2”18, la qual cosa gli è valsa il successo nella somma dei tempi mentre agli effetti del campionato Palazzo e il suo rivale hanno portato a casa gli stessi punti essendosi scambiati le posizioni. Nella classe TCR, dove la AC Racing schiera la Cupra Competition, dopo un sabato di prove problematico Rosario Parrino ha chiuso sia gara 1 che gara 2 al quarto posto. E veniamo alla RSTB1.6, dove la meranese Selina Prantl è stata di fatto impossibilitata a studiare il tracciato con la prima salita di prova, mentre nella seconda sessione ha concluso in testa seppur in condizioni meteo sfavorevoli.
La domenica è andata benissimo: in gara 1 Selina ha chiuso a 52 centesimi dal rivale nella corsa al titolo. Ancora un secondo posto in gara 2, questa volta a 1”47. La ragazza di Merano ha dunque dimostrato di avere le carte in regola per combattere per il titolo, nonostante la poca conoscenza
dei tracciati di gara come nel caso di Fasano. Da aggiungere che il suo secondo posto di Gruppo RS è stato ottenuto in una graduatoria che ha visto ben 39 piloti classificati. Nella classe RSTB1.6, entrambi al traguardo i locali Pietro Ancona e Andrea De Cataldo, giunti nell’ordine. Successo perentorio – invece – di Giovanni Angelini nella RS Cup, che ha già fatto intendere che è il candidato principale al titolo. Infine, terzo gradino del podio nel Campionato Italiano Bicilindriche per Oronzo Montanaro con la sua Fiat Giannini 700.
Questa categoria ha visto 28 auto a traguardo e undici ritirati. Infine, ha destato moltissime attenzioni la Tesla Model 3 dell’apripista Alex Caffi. Il pilota bresciano è salito a Fasano con l’auto “totally electric” sulla quale erano state montate delle Nankang AR-1 da 18 pollici, frutto di un accordo con Nankang Motorsport Italia, l‘azienda di Padova che commercializza le coperture made in Taiwan. Le AR-1 sono dei pneumatici omologati per uso stradale molto performanti.
Nella foto (free copyright) la Mini JCW di Selina Prantl