AC Festina lente con Gaspare Rizzo e Dino Blunda alla 18ª Giarre – Milo
Monreale – E’ Rosario Lo Cicero Madè, Presidente della Associazione Culturale “Festina lente” ad annunciare la partecipazione di Gaspare Rizzo e Dino Blunda, alla 18ª edizione della Giarre – Milo cronoscalata valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e per il Campionato Siciliano riservato sia alle moderne che alla storiche “saremo presenti – dice Rosario – con Gaspare Rizzo, iscritto in Gruppo E1 N con la sua Ford Escort CSW, con la quale ha vinto il Campionato Siciliano Slalom della classe oltre 2000cc e con la quale ha fatto faville nelle crono siciliane di quest’anno. Gaspare – continua il Presidente – potrebbe aggiudicarsi anche il Campionato siciliano della montagna. Con Rizzo – prosegue Lo Cicero – avremo in gara anche Dino Blunda che ha ottimamente figurato ad Erice e che sarà in gara con la sua Speads RM 08 Suzuki iscritta in Gruppo E2S. Per lui – conclude Lo Cicero – non sarà un’impresa facile, visto che dovrà vedersela con il pilota locale Orazio Maccarrone, profondo conoscitore del tracciato catanese”.
La 16ª edizione della Giarre – Milo si svolgerà dal 14 ottobre, giorno delle verifiche tecno-sportive, proseguirà il 15 con le prove ufficiali e si concluderà il 16 con la due manches di gara. L’organizzazione è affidata allo ACI di Acireale in collaborazione con la Giarre Corse. Il percorso di 6,4Km che unisce Macchia di Giarre a Milo, transitando per Montesalice, richiamerà di certo, tanto che le strutture ricettive della zona sono tutte occupate, un gran numero di Piloti da tutto il Sud Italia.
“Ci presenteremo – dice ancora il Presidente Lo Cicero Madè – con la solita umiltà e con il solito rispetto volto agli avversari. Non siamo avvezzi – prosegue Rosario – ai toni trionfalistici da altri spesso usati ed abusati e partecipiamo sempre alla manifestazione, con spirito adeguato alla nostra struttura che non è quella di Scuderia ma bensì di Associazione Culturale con ben 15 anni di attività nel settore Artistico ed organizzativo, oltre che sportivo. Un rammarico – conclude il Dirigente – lo abbiamo ed è quello di non poter schierare il nostro Natale Mannino, con la Porsche 911 SC preparata da Mimmo Guagliardo, perché avrebbe sicuramente potuto dire la sua”.