Piloti

Christian Merli festeggiato a Fiavè

Maurizio Frassoni 11 Novembre 2018

Sicuramente l’emozione ha dominato la festa organizzata dall’amministrazione comunale di Fiavé, guidata dal Sindaco Angelo Zambotti ed organizzata in collaborazione con la Pro Loco ha offerto al proprio campione Christian Merli. Appassionati giunti dal nord della Germania ed anche dalla Sicilia, senza dimenticare la folla di amici, tifosi e sponsor hanno voluto essere presenti nella palestra del borgo giudicariese. Alla regia l’assessore allo sport, Stefano Carloni. S’abbassano le luci e sul maxi schermo vengono proiettati i filmati di alcune gare del pilota. Il brusio del pubblico smette immediatamente. Tutti ad osservare le gesta del pilota al volate della sua Osella FA 30, esposta davanti alle tribune.

Le parole del sindaco

Quindi prende la parola il sindaco: «Normalmente Christian festeggiava la chiusura della stagione agonistica a Trento. Quest’anno abbiamo voluto condividere questa giornata qui da noi. In questo 2018 da leggenda, grazie a lui il nome di Fiavé è diventato ancor più popolare tra gli appassionati di motori. Quindi una festa per celebrare le prestigiose vittorie e per ringraziare Christian: è davvero il minimo che la nostra comunità potesse fare. Questo piccolo paese, posto a cavallo tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, noto per il sito palafitticolo Patrimonio Unesco e per le Terme di Comano, nel mondo dei motori è ormai “il paese di Merli”. Christian è una persona che, oltre ad essere un fuoriclasse alla guida, è molto attivo per lanciare iniziative pensate per chi abita in zona, basti pensare alla sua apprezzatissima pista di gokart su ghiaccio della Pineta. A breve, nella sala del consiglio comunale sarà appesa una targa in suo onore che riassume questa splendida stagione».

Le autorità

Quindi hanno preso la parola Mario Tonina, consigliere provinciale, Giorgio Butterini, presidente della Comunità di Valle, Iva Berasi, la presidente dell’Apt Terme di Comano. Indistintamente, tutti, hanno ringraziato Christian per la vittoria dei campionati europeo ed italiano.

Fiorenzo Dalmeri, presidente Scuderia Trentina

«La consegna di questa targa, da parte nostra, è un modo per ringraziarti per l’exploit staccato in Umbria. Da non scordare assolutamente la tua vittoria alla Trento – Bondone, la gara di casa, dove da 48 anni non trionfava un trentino».

La festa prosegue..

Christian è commosso e mentre gli viene chiesto quanti chilometri abbia percorso durante la stagione, lo raggiunge Giuliano Serafini. È il suo secondo pilota durante i viaggi, meccanico, amico. I due s’abbracciano e l’emozione di Merli è evidente. Scoppia l’applauso assieme a urla ed incitamenti. L’atmosfera è fantastica. Alle spalle dei due amici troneggiano le coppe ed i trofei. Entra in scena Cinzia, la compagna di Christian, che nel 2003, lo spinse a ritornare alle gare dopo una sofferta sosta di cinque anni.

Il protagonista della festa, con la voce sovente rotta dall’emozione, racconta: «Il periodo peggiore fu quello lontano dalle gare. Fare da spettatore fu terribile. Poi, spinto da Cinzia, ho affrontato il Bondone con la Clio Maxi. Dodicesimo assoluto. In quello stesso anno chiesi a Tschager di poter gareggiare con una vettura sport».

L’abbraccio

A gran voce sono chiamati i genitori di Christian, papà Remo e mamma Maria Teresa. Eccoli, tutti assieme. Le persone più vicine al campione trentino. Condividono con lui quest’anno straordinario. Ma ad onorare la splendida cerimonia è presente anche Enzo Osella. Uomo che rappresenta lo sport dei motori in Italia. Una storia partita da lontano, dove iniziò a costruire dapprima una Formula Ford, quindi una Formula 3 per poi salire di categoria sino alla Formula 1.

Enzo Osella

«Christian è un uomo fantastico. Ci siamo incontrati cinque anni fa. Proposi di costruire una biposto sport due litri, la PA 2000. Con quella, dissi, puoi impensierire le tre litri. Arrivarono risultati fantastici, ma mancava qualcosa. Passammo alla FA30, dapprima con un motore inglese e quest’anno con un propulsore pari alla concorrenza». Si gira, osserva la sua sport e continua: «I risultati sono arrivati». Ecco il boato del pubblico.

La torta Osella

Torna il Sindaco con la sua fascia tricolore ed annuncia che a fine serata c’è una sorpresa. S’aprono le porte della palestra ed entra, trasportata su un enorme tavolo, una torta enorme, incredibile a forma dell’Osella. Addirittura con gli stessi sponsor, spoiler, numeri e casco del pilota. Lo stupore è generale. È un regalo offerto da un privato (Carloni ndr). Il pubblico, gli sponsor, amici e tifosi sciamano verso la torta. Qualcuno stacca la testa e se la mangia. La parte ufficiale è conclusa. S’è festeggiato il primo trentino che ha conquistato il titolo di Campione Europeo della Montagna, il Campionato Italiano della Montagna ed il Master Fia.