Un elenco iscritti da record. In 140 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò
La Cronoscalata su Terra più famosa d'Italia apre il sipario con il massimo numero di partenti e un parterre capitanato da grandi nomi: Miki Biasion, Alberto Battistolli, Pontus Tidemand, Pierre-Louis Loubet, Henning Solberg, Jean-Philippe Quilichini, Simone Romagna e Gian Maria Gabbiani. Sardegna difesa da oltre 50 equipaggi. Numeri da capogiro tra i kart cross.
Buddusò (SS) – La 9ª Cronoscalata su Terra di Tandalò si presenta con un elenco iscritti di altissimo profilo, confermando ancora una volta la crescita internazionale dell’evento organizzato da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure. Una starting list impressionante per numeri, qualità e varietà tecnica, con 140 concorrenti provenienti da 10 nazioni e un gruppo di big che porta sui 5 chilometri sterrati del tracciato sardo un vero profumo mondiale. L’evento sarà valido sia come manifestazione atipica e sperimentale, sia come Trofeo d’Italia che come TER Promotional Event e si disputerà da domani, venerdì 21 novembre, fino a domenica 23.
Il nome più atteso è quello di Miki Biasion, due volte Campione del Mondo Rally, al via con la sua Lancia Ypsilon Rally4: una presenza dal forte valore simbolico per l’intero motorsport italiano. Non è un caso che questa partecipazione avvenga solo pochi giorni dopo l’annuncio ufficiale del ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Un progetto ambizioso ed emozionante di cui Biasion è testimonial e Brand Ambassador. Al suo fianco siederà Michela Imperio, figlia del compianto Nicola, ideatore di questa manifestazione, che anche quest’anno non ha voluto mancare alla grande festa di Tandalò, in memoria del papà.
Accanto a Biasion un gruppo di piloti di caratura internazionale. Henning Solberg, icona del motorsport nordico e volto storico del FIA World Rally Championship, torna a Tandalò sulla Toyota GR Yaris Rally2 di Delta Rally navigato dalla moglie Maud. Lo svedese Pontus Tidemand, Campione del Mondo WRC2 2017 è tra i driver più completi della sua generazione, debutta al volante della GR Yaris Rally2 insieme a David Mattias Olsson.
In chiave italiana confermato anche Alberto Battistolli, al via con la Skoda Fabia RS Rally2 sempre di Delta Rally, che conferma la sua presenza dopo che lo scorso anno dovette rinunciare all’ultimo per un imprevisto. Esordio invece per il Campione WRC2 2019 Pierre-Louis Loubet, a completare un quintetto di nomi che raramente si sono visti insieme in un evento sterrato italiano.
Ma non finisce qui perché si uniranno al gruppo da assoluta anche il corso Jean-Philippe Quilichini sempre su una Toyota GR Yaris Rally2 affiancato da François-Xavier Buresi. Il pilota francese, presenza abituale nel Campionato Italiano Rally Terra degli ultimi anni, torna a Tandalò e punta a confermarsi tra i più competitivi della categoria Rally2. Simone Romagna torna invece sulla Skoda Fabia RS Rally2 con Dino Lamonato alle note. Per l’equipaggio italiano si tratta di un rientro atteso, con l’obiettivo di inserirsi nella lotta di vertice su un percorso che già conoscono bene.
Un livello tecnico altissimo anche tra gli altri iscritti della categoria Rally2/R5, che conta una quindicina di vetture tra Skoda Fabia RS/R5 e Toyota GR Yaris Rally2, con presenze francesi, norvegesi, ceche, slovacche e svedesi. Oltre ai big del rally, Tandalò 2025 registra numeri eccezionali nel settore kart cross: sono oltre 60 gli iscritti, con una partecipazione monumentale da parte del team spagnolo Yacar Racing, che schiera più di 25 vetture. Una vera “gara nella gara”, che conferma Tandalò come riferimento europeo per questa specialità.
Tra le vetture tubolari spinte da motori motociclistici spicca il nome di Gian Maria Gabbiani, pilota con una carriera di livello internazionale nelle ruote coperte e nel turismo con partecipazioni e vittorie in Formula 3, Formula Renault, Formula 3000, Nascar, Italiano GT, TCR International Series, Blancpain GT Series e più di recente in rallycross. Sarà al via con un Kartcross Yacar. Sempre in questa categoria si schierano i due equipaggi TER con il patron Luca Grilli e Nico Signorini, che vanta già esperienza rallystica, mentre sarà bello rivedere la sfida tra il magico trittico dei “ghiaccisti” che tornano a sfidarsi questa volta sulla terra: Raffaele Silvestri, campione in carica, contro il pluri titolato Simone “El Diablo” Firenze e il giovane funambolico Christian Tiramani, quest’anno impegnato anche nei rally con un buon programma del CIRT dove ha sfiorato il podio al San Marino Rally.
Grande attesa per la pattuglia sarda, guidata da Valentino Ledda e Claudio Mele all’esordio assoluto sulla Skoda Fabia RS Rally2. Dopo una stagione di apprendimento con la Rally3 in ambito internazionale, il pilota di casa torna sulle strade della Sardegna in un evento che conosce bene e dove vuole sicuramente ben figurare. Con lui un gruppo vastissimo di piloti isolani distribuiti in tutte le categorie: Rally4, Rally5, RS Plus, N2, Kartcross e Slalom. Una presenza di massa che testimonia il legame profondo dell’evento sul territorio e la crescita del movimento rallystico regionale in questi ultimi anni. Un abbraccio virtuale che si estenderà dai bordi del tracciato fin dentro gli abitacoli.
“Un elenco iscritti del genere è motivo di grande orgoglio – ha commentato Gigi Satta, Presidente di Tandalò Motorsport. – Tandalò continua a crescere anno dopo anno, attirando piloti di livello mondiale e decine di concorrenti da tutta Europa. È il risultato di un lavoro condiviso, della passione del nostro territorio e dell’entusiasmo che questo tracciato sa trasmettere. Stiamo lavorando senza sosta da settimane per finalizzare un percorso perfetto, per garantire a tutti grande divertimento”
La Cronoscalata su Terra di Tandalò 2025 scatterà domani, venerdì 21 novembre, con verifiche tecniche e sportive presso l’Hotel La Madonnina e la cerimonia di partenza a Buddusò prevista alle 14:30. Sempre domani alle 18:30 la presentazione del libro di Marco Giordo “Da Alen a Loeb, da Ogier a Zanini” presso la biblioteca di Buddusò. Sabato 22 novembre spazio allo shakedown dalle 8:00 e alle prime tre manche cronometrate. Domenica 23 novembre le ultime due ascese e il tradizionale “Manscione” che assegnerà l’ambito titolo di Re di Tandalò 2025.