Ormai nelle cronoscalate è una “vecchia volpe”. Invece nei rally è ancora al rango dei “debuttanti con il freno a mano”. Che poi il problema vero per un “salitaro nei traversi” è controllare derapate e controsterzo in tornanti, inversioni, curve strette, quando poi le ruote entrano nei “tagli” e l’auto sobbalza e si scompone. Tutto ciò premesso, è davvero positivo il bilancio di O’Play al 2° Trentino Rally (19/20 ottobre), settimo assoluto, due volte quarto in prova speciale, arrivato in fondo senza danni alla Skoda Fabia RS Rally2 Evo che gli ha preparato la Roger Tuning di Castellero d’Asti. “Me la sono sudata e sono molto contento di come è andata – sottolinea il portacolori del Phoenix Racing Team – perché, tutto sommato, devo solo aggiustare un po’ il tiro per guidare in maniera ottimale una vettura di rally al top di gamma.

Ringrazio Elena Giovenale che mi ha accompagnato in questa avventura come già al Paganella in aprile. Stavolta abbiamo fatto un balzo in avanti significativo, anche se ho commesso degli errori d’inesperienza andando più volte in testacoda. Guidare sul fango, entrare nei tagli, giocare con il freno a mano, non è il mio pane abituale e in certi momenti ho giocato prudente e non è neppure bastato. Però ci siamo divertiti, sono soddisfatto dei progressi al cospetto di avversari molto rodati nella specialità e tutto serve per affinare la sensibilità di guida in funzione di quella che rimane la mia vocazione specifica, la cronoscalata”.