23ª Luzzi Sambucina  

Termina il Campionato Italiano di Mercuri con due piazzamenti positivi in quel di Luzzi e ora occhi sul FIA Masters

Finisce con una vittoria in gara 1 con record e un secondo posto in gara 2 ad un passo dal vertice il Campionato Italiano riservato alle Bicilindriche per Angelo Mercuri, che in questo fine settimana ci teneva particolarmente ad essere al via della 23^ Luzzi - Sambucina per onorare al meglio questo finale di campionato. Quindi per il Lametino sono arrivati dei risultati che hanno confermato il potenziale del pilota. Ora per lui e per la sua piccola Fiat 500 si aprono le porte del FIA Hillclimb Masters a Gubbio.
Ufficio Stampa Angelo Mercuri 8 Ottobre 2018

Un fine settimana quello della Luzzi – Sambucina, che è partito con un Mercuri sempre dalle prestazioni al top. Già nella giornata di sabato, il Lametino si era fatto vedere e notare, poi nella giornata di domenica, è arrivata la splendida vittoria di gara 1 con il nuovo record del percorso e un secondo posto in gara 2 nelle Bicilindriche, sfiorando un’altra vittoria con la sua Fiat 500. Prestazione che comunque ha dimostrato come le soluzioni portate da Mercuri siano state efficienti, nonostante qualche problemino al cambio e con le gomme. Dopo aver archiviato Luzzi ed aver conquistato un secondo posto finale nella classifica di campionato, ora per Mercuri si apre lo scenario del FIA Masters che si terrà a Gubbio nel fine settimana. La soddisfazione di Mercuri è tanta e ha apprezzato molto l’invito a presenziare all’evento, con la sua piccola bicilindrica di casa Fiat.

Queste le sue dichiarazioni in merito nel post gara di Luzzi, con un pensiero al FIA Masters Hillclimb: “Archiviamo questo campionato almeno con una soddisfazione che è stata quella di aver dato il massimo, siamo venuti a Luzzi per onorare il campionato fino in fondo per dare ancora più valore al nostro percorso 2018. Felice per la vittoria in gara 1 che ci ha visto realizzare anche il nuovo record, con quello precedente che già apparteneva a noi. Per quanto riguarda la stagione, sicuramente volevamo laurearci nuovamente campioni italiani, ma quest’anno non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna di cui necessitavamo, ci tengo a congratularmi con Domenico Morabito per il titolo conquistato in questo 2018 perché è stato veramente un vero osso duro in ogni gara ed è stata una bella battaglia. Siamo venuti qui a Luzzi, anche provando nuove soluzioni sulla macchina che si sono dimostrate abbastanza positive, peccato per un piccolo intoppo quando l’auto è scivolata e ho dovuto correggere per evitare il peggio in gara 2, un particolare che ci ha tolto la doppia vittoria, dopo l’ottimo trionfo in gara 1. Ora il pensiero non può che andare alla gara di Gubbio del Masters, un evento importante e che mette in luce noi piloti anche di fronte a piloti validi di altre nazioni. Noi siamo pronti e cercheremo di dare il massimo anche nel prossimo appuntamento.”