Suona la nona per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche
Castellina in Chianti (SI) – Atteso appuntamento in provincia di Siena dal 25 al 27 settembre con la 36^ Coppa del Chianti Classico, la competizione organizzata dalla Chaniticup Racing di Monteriggioni, ottavo e penultimo atto del Campionato Italiano Velocità Autostoriche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. Si entrerà nel vivo venerdì 25, con le operazioni di verifica previste dalle 14.30 alle 19.30 presso l’ex Molino Niccolai di Castellina in Chianti, dove è anche previsto un secondo turno nella mattinata di sabato 26 settembre dalle 8 alle 11, alle 11.45 si conoscerà l’elenco ufficiale dei piloti ammessi al via. Solo una manche di ricognizione per i protagonisti della decisiva sfida per le sorti del Tricolore è prevista alle 14.00 sugli spettacolari 8 Km di percorso che coprono un dislivello di 305 metri tra partenza ed arrivo. Alle 10 di domenica 27 settembre il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l’aggiunto Fabrizio Bernetti, daranno il via alla gara su salita unica. A conclusione della tre giorni chiantigiana la Cerimonia di Premiazione che si svolgerà fine gara presso l’ex Molino Niccolai di Castellina. Nel folto elenco da oltre 200 iscritti svetta senz’altro il nome di Uberto Bonucci, alfiere del Team Italia, padrone di casa e vincitore dell’edizione 2014, che si ripropone come avversario da battere al volante della Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc. di 4° Raggruppamento. Ma alla ribalta della corsa toscana e del tricolore ci saranno i fratelli Stefano e Simone Di Fulvio. Gli abruzzesi primi attori della stagione, con il giovane Simone che sulla Osella PA 9/90 con motore da 2000 cc comanda il 4° Raggruppamento dopo il secondo posto all’Abetone, mentre Stefano rientra in gioco con la versione PA 9/90 da 2500 cc., dopo la serie di successi raccolti nella stagione, entrambi in grado di ipotecare il titolo. Ma l’assalto al tricolore potrebbe arrivare da altri ottimi protagonisti della stagione come Piero Lottini, altro toscano ed altro pilota dell’Osella PA 9/90 reduce da un podio alla Limabetone, il piemontese Paolo Cantarella che con l’Osella PA 10 ha già allungato le mani sulla coppa di classe battendo il toscano Claudio Conti su Lucchini. Mentre ago della bilancia potrebbe essere il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni, vincitore sull’Abetone, che torna al volante dell’Osella. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento sarà Alessandro Trentini a cercare di concretizzare i successi della stagione e conquistare definitivamente il titolo sulla Abarth Formula Italia, ma ad una sola lunghezza si trova l’umbro Aldo Panfili con una monoposto gemella, per cui sarà appassionante il duello tra i due. Tornerà in gara, tra gli altri il biellese Roberto Buratti con la Van Diemen RF 79 e da oltre confine arriva la Tecno Lotus dell’austriaco Jochen Landmann. In 3° Raggruppamento dopo il successo assoluto all’Abetone, guarda concretamente al titolo il pilota e preparatore pistoiese Alessio Pacini che con la prestante Fiat X1/9 silhouette ha più volte battuto vetture più accreditate, ma dovrà duellare direttamente con l’incisivo reggiano Giuseppe Gallusi e l’ottima Porsche 911 SC o con Andrea Fiume e l’Osella PA 8/9 che si trovano a soli tre punti dal vertice. Tra le Gran Turismo anche la Renault 5 GT Turbo del palermitano Giuseppe Savoca portacolori della Valdelsa Classic; tra le silhouette anche la rinomata Porsche del pilota e preparatore francese Jean Marie Almeras. Oltre ai protagonisti ad un passo dalla coppa come Silvano Giachi su Autobianchi A112, come Massimiliano Fognani e Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo. In 2° Raggruppamento, dove il fiorentino Giuliano Peroni è assente dopo aver dominato in assolo tra i prototipi, sarà appassionante sfida tra Porsche 911, con il piemontese Guido Vivalda appaiato in testa alla categoria con Giuliano Plamieri, entrambi vorranno allungare le mani sul titolo. Sicuro ago della bilancia sarà il forte veneto Denny Zardo che mirerà dritto al successo in gara come Idelbrando Motti e Roberto Ermini. Altro confronto avvincente quello tra le BMW 2002 di Fosco Zambelli e Salvatore Asta separati da soli tre punti in cima alla classe TC 2000. In 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini con la bella Chervron B19 potrebbe conquistare il tricolore, mentre ad Angelo De Angelis sulla Nerous Silhouette andrebbe la soddisfazione della classe 1600 delle sport, ma attenzione al piemontese Mario Sala alfiere della palermitana Scuderia Pegaso sulla sempre ammirata Porsche 906 e poi alle presenze straniere con gli austriaci Horst Pichler su Abarth 2000 SE021 e Harald Moessler con la Steyr Puch. Come di consueto primi attori in gruppo e nelle rispettive cassi saranno Alessandro Rinolfi con la Cooper Morris portacolori della Bologna Squadra Corse, la punta della piloti Senesi Enrico Zucchetti su NSU TT e Andrea Bambi su Alfa Romeo 2600 della Scuderia Biondetti. Tra le prestigiose presenze delle Gran Turismo il siciliano Giovanni Pagliarello, già con la coppa di classe in mano con l’esclusiva Fiat Abarth 1000 bialbero, Vincenzo Rossi con la Porsche 356 SC e la brava “Penelope” con l’inseparabile Triumph TR6, ad onorare la gara toscana anche il bolognese Francesco Amante sulla bella Jaguar E Type per i colori della Bologna squadra Corse.
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 17–19 aprile Camucia – Cortona (AR); 1–3 maggio Coppa della Consuma (FI); 15-17 maggio Scarperia – Giogo (FI); 29-31 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 5-7 giugno Bologna – Raticosa (BO); 19-21 giugno Lago Montefiascone (RI) Rinviata a ddd; 28-30 agosto Limabetone Storica (PT); 25-27 settembre Chianti Classico (SI); 16-18 ottobre Cefalù – Gibilmanna (PA).