Si ingrandisce il cerchio delle nazioni che parteciperanno al FIA Hill Climb Masters 2016
L’8 e il 9 ottobre prossimi, a Sternberk nella Repubblica Ceca, la gara di cronoscalata sarà ben più che una semplice competizione intenta a porre ogni pilota solo di fronte al cronometro. Non solo gli FIA Hill Climb Masters premieranno con medaglie d’oro i migliori “performers” di ciascuna delle tre categorie in lizza, ma ricompenseranno anche la squadra nazionale che metterà a segno la miglior performance collettiva, la quale porterà a casa il trofeo speciale dedicato a questa particolare competizione.
Ogni squadra verrà composta da 4 piloti selezionati dalla loro ASN e da un Capitano. Questi piloti parteciperanno nello stesso tempo alla competizione individuale, ma per far risaltare la loro squadra nazionale, dovranno probabilmente applicarsi ancor maggiormente.
Infatti, la classifica della Coppa delle Nazioni verrà stabilita in base a criteri di regolarità e non di pura performance. Un modo per dare una chance anche ad un paese che non ha necessariamente le vetture più veloci, in quanto il suo regolamento tecnico nazionale è meno permissivo che in altri paesi.
L’indice di calcolo della classifica si baserà sulla differenza tra i tempi di due gare di ognuno dei piloti nominati – e la squadra vincente sarà quella che avrà la minore differenza di tempo cumulato dei suoi tre migliori piloti.
Nel 2014 dodici squadre parteciparono alla Coppa delle Nazioni. Vinse l’Italia, con i suoi piloti Simone Faggioli, Christian Merli, Fausto Bormolini ed Omar Magliona, sotto la guida del capitano Fiorenzo Dalmeri. Quest’ultimo sarà ancora il “coach” della squadra italiana gli 8 e 9 ottobre prossimi a Sternberk, con l’obiettivo costante di conservare il trofeo un anno supplementare.
Dopo aver assaporato il podio nel 2014, la Svizzera e l’Austria nutriranno l’ambizione di raggiungerne la cima quest’anno. La Svizzera ha un nuovo capitano con Patrick Falk, mentre l’Austria rimarrà sotto la direzione di Wolfgang Sauer.
Tra tutte le squadre coinvolte nel 2016, la Romania è l’unica nuova formazione rispetto all’edizione 2014 dei Masters. Sarà diretta da Marius Stoean.
Posto che i criteri per la classifica sono diversi da qualsiasi altra competizione, i pronostici saranno ovviamente azzardati e nulla a priori potrebbe impedire una vittoria finale di una delle altre nove squadre iscritte, vale a dire la Germania (capitano: Christoph Schackmann), il Belgio (Patrick Bodart), la Francia (Samuel Tessier), il Regno Unito (Tim Wilson), il Granducato di Lussemburgo (Norbert Hartz), l’Irlanda (Billy White), la Polonia (Mariusz Süss), la Slovacchia (Dusan Koblisek) o la Repubblica Ceca (Jiri Koubek), che cercherà in tutti i modi di brillare davanti al suo pubblico.
Non è escluso che il cerchio delle Nazioni si espanda ulteriormente da qui alla chiusura delle iscrizioni, se alcuni paesi non ancora iscritti dovessero vedere almeno 4 dei loro tesserati iscriversi individualmente.