Treviso – Cento alla Vittorio Veneto – Cansiglio, un secolo di vita per la cronoscalata dell’Automobile Club Treviso. E’ proprio l’ente di viale Verdi a organizzare la corsa, con il direttore Angelo Centola e i funzionari in prima linea. Sono rare, pochissime le gare centenarie in Italia, in Europa, nel mondo. Quella di Fregona, meno di cinquanta chilometri dal capoluogo, è a portata di mano per il variegato popolo delle salite di Marca, è vicina a tutti gli appassionati del nordest, si merita una trasferta dal resto dello Stivale e dalle Isole, anche dalle vicine Austria e Slovenia. Perché quest’anno, in particolare, c’è un appuntamento con la storia: domenica 25 agosto. Due manche di gara da Mezzavilla a Valselaga, 5.930 metri per coprire un dislivello di 450 con pendenza media del 7,65%. Tracciato che non concede respiro, un attimo di tregua, un calo di concentrazione.

Ma certifica i “driver con il pelo”, quelli che sanno coniugare audacia e talento, coraggio e determinazione, e quelli che vogliono mettersi in gioco per pura passione del brivido. Senza mai trascurare il primo comandamento: “Falla scorrere”. La guida fluida (come va di moda) serve a trovare il giusto ritmo tra un tornante e l’altro, senza farsi prendere dall’ansia di strappare in accelerazione con il rischio di andare a muro. Guarda caso vincono sempre i migliori con le macchine migliori. E’ selezione naturale e tecnica alla Vittorio Veneto – Cansiglio, così impegnativa in tutti i sensi da numerare “solo” 42 edizioni” dal 1924 ad oggi. Ma è una responsabilità collettiva dei “salitari” tenerla vispa e arzilla. Domenica 25 agosto c’è un pezzo di storia e di gloria da conquistare!