52° Trofeo Vallecamonica  

Scatta il 52° Trofeo Vallecamonica con incognita meteo

Ricognizioni con pioggia intermittente concluse sugli 8,55 Km della Malegno-Ossimo-Borno su cui domani, domenica 28 maggio, si svolgerà la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia che è 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Dalle 9 live streaming e gare CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky). Faggioli in agguato, Fazzino brilla, poi Degasperi, Conticelli, Caruso e Lombardi. Zanardini e Gosio svettano tra i locali, mentre Caffi si emoziona con la Tesla
Aci Sport 27 Maggio 2023

Borno (BS) – Incertezza, emozione, agonismo, attesa ed atmosfera da grande evento caratterizzano la viglia del 52° Trofeo Vallecamonica, la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, che dalle 9 di domani delineerà il 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna.

Si correrà su doppia salita la Malegno-Ossimo-Borno, le sfide inizieranno alle ore 9 con lo start di gara 1, dove per primi partiranno i concorrenti delle Auto Storiche e i protagonisti della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro nord ed alla stessa ora inizierà lo streaming sulla piattaforma social @Campionato Italiano Velocità Montagna. Alle 9.45 circa la diretta su ACI Sport TV (228 Sky) per gara 1 di CIVM. La diretta e lo streaming riprenderanno in gara 2. La premiazione si terrà immediatamente a fine competizione a Borno, presso l’area del pattinodromo cittadino.

Ricognizioni completate con la minaccia del meteo e la pioggia arrivata ad intermittenza nella 2^ manche. Il pluri campione Simone Faggioli si è posto in agguato ed al volante della Norma M20 FC, il fiorentino di Best Lap e leader tricolore ha pensato a prendere riferimenti precisi per sferrare un sicuro attacco in gara, dopo aver ottenuto il miglior crono di giornata nella seconda salita in 3’53”94. Miglior crono nella prima manche per il giovane siracusano Luigi Fazzino che sulla Osella PA 2000 turbo curata da Paco 74 corse, è stato il più proficuo in 4’02”78 nella prima salita. Verifica dei riferimenti del tracciato e dell’Osella FA 30 anche per il trentino Diego Degasperi molto più efficace nella 2^ manche. Gap più ampio nella seconda salita per il lucano Achille Lombardi, che ha testato nella prima manche con profitto alcune regolazioni sulla Osella PA 2000 turbo di preparazione NP Racing. Anche per Francesco Conticelli le prove sono state utili per riprendere alcuni riferimenti ed eliminare un eccessivo sottosterzo sulla Nova Proto NP01-2, con cui il giovane trapanese ha corso l’edizione 2022 della competizione camuna. Ottimi passaggi di ricognizione per l’altro siciliano Franco Caruso che sulla Nova Proto NP 01-2 è stato subito penetrante.

Luigi Fazzino – Foto di Leandro “Karburo” Zanin

Decisamente gratificato dalla sua guida e dal rendimento dell’Osella PA 2000 Honda anche il calabrese Dario Gentile, ottimo interprete del selettivo percorso. Hanno prenotato un ruolo da primi attori i piloti delle sportscar spinte da Motore Moto tra i quali il trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb è stato il più concreto in entrambe le manche. Tra i piloti di casa più in evidenza Virgilio Gosio sulla Nova proto NP03 Aprilia, autore di un innocuo testacoda nella seconda manche, che deve prendere ancora qualche riferimento preciso e controllare anche l’emozione di correre davanti al suo pubblico. Tra i prototipi di gruppo CN, con motore derivato dalla serie, il laziale campione in carica Alberto Scarafone è stato il più disinvolto nelle due salite, sebbene qualche noia alla frizione, anche rispetto all’esperienza del calabrese leader Rosario Iaquinta e del bolognese Marco Capucci. Il confronto tra le Osella PA 21 è adesso atteso in gara. Numeroso e decisamente interessante il gruppo GT dove gioca in casa Mirko Zanardini, che ha mostrato subito la sua confidenza con il tracciato e con la generosa Porsche 992 GT3 Super cup, in arrivo dal monomarca in pista. Il leader foggiano Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Challenge è comunque pronto all’attacco, come l’esperto partenoepo Piero Nappi sulla Aston Martin Vantage GT3 e l’esperto rallista locale Ilario Bondioni ora su Ferrari 458 in versione GT Cup. Sarà da seguire il duello tra silhouette per il gruppo E2SH dove il teramano Marco Gramenzi ha avuto conferma delle scelte effettuate sull’Alfa 4C Judd, ma il ligure Gianluca Ticci è pronto a portare l’affondo ben coadiuvato dall’agilità della Fiat X1/9. Nel sempre più esaltante gruppo delle TCR la presenza in casa dell’esperto Luca Tosini su Audi Rs3 LMS si è sentita anche in prova, ma il leader Giuseppe D’Angelo suHyundai e la new entry del gruppo Vito Tagliente su Peugeot 308, sono pronti al confronto ravvicinato. Ha mostrato chiaramente le intenzioni di successo in gruppo E1 sul tracciato amico Enrico Trolio, che è stato il miglior interprete del percorso sulla Peugeot 106. Giacomo Liuzzi ha confermato le scelte effettuate sulla MINI sovralimentata di preparazione SAMO Competition, adesso il pugliese deve concretizzare in gara dopo il successo di Fasano, come il milanese Gianluca Grossi dovrà fare con la sua Renault Clio portacolori Novara Corse, tra le auto con motore atmosferico, anche se sarà impresa ardua contro un determinato Angelo Galbassini su Honda Civic. Altro pugliese d’assalto in Racing Start Cup è certamente il leader Giovanni Angelini, soddisfatto della MINI anche sul difficile fondo della seconda manche, sebbene la tarantina Anna Maria Fumo si fa sempre più minacciosa con la Peugeot 308. Prove di determinazione per l’ascolano Matteo Gabrielli, molto proficuo sulla Peugeot 308, che deve però controllare i sicuri attacchi del padrone di casa Stefano Gheza su MINI e del siciliano Riccardo Cuscunà anche lui sulla 308 del Leone.

Ricognizioni anche per le auto Storiche dove ha svettato il pisano Piero Lottiini su Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento. Miglior riscontro di 3° raggruppamento per il fiorentino Giuliano Peroni che ha rotto un cerchio dell’Osella PA 8/9 BMW nella prima salita, in cui si è ben messo in evidenza il reggiano Giuseppe Gallusi con l’ammirata Porsche 935.