Ciggiano – Il Rally San Marino si è trasformato in un misto di speranza e profonda delusione per Davide Bartolini MDM Racing ASD, protagonista di una gara avvincente ma culminata in un epilogo sfortunato. Dopo aver dimostrato una crescita costante e un ritmo eccellente per tutta la competizione, la vittoria e persino il podio assoluto delle Due Ruote Motrici sono sfuggiti a causa di una foratura.
Per gran parte del rally, Bartolini ha tenuto un passo eccezionale, mantenendosi costantemente al secondo posto, subito alle spalle del velocissimo Zanin. La sua performance era solida e promettente, a riprova dei progressi compiuti.
L’opportunità di conquistare la vetta è arrivata inaspettatamente: alla terzultima prova speciale, una foratura occorsa a Zanin ha permesso a Bartolini di balzare in testa e di controllare il ritorno dell’avversario nella penultima prova.
Alla partenza dell’ultima prova, il distacco tra i due era minimo, appena due secondi e mezzo a favore di Bartolini. La tensione era palpabile: mantenere la prima posizione sarebbe stato estremamente difficile contro un avversario così agguerrito e rapido, ma la vittoria era concretamente in discussione e Davide, con il navigatore Roberto Selva, era pronto a dare il massimo.
Purtroppo, anche Davide ha forato subito dopo la partenza dell’ultima prova, compromettendo irrimediabilmente la sua gara. L’incidente ha causato una perdita di tempo di circa due minuti, facendo svanire non solo il sogno della vittoria, ma anche il secondo posto di classe, frutto di una gara condotta magistralmente fino a quel momento. Ha chiuso terzo di classe, ma sesto assoluto tra le Due Ruote Motrici, subendo una penalizzazione significativa in termini di punti nel campionato. Pur mantenendo la seconda posizione assoluta nel Due Ruote Motrici, il leader ha ora accumulato un vantaggio considerevole.
Con sole due gare ancora da disputare nel Campionato Italiano Rally Terra, i giochi non sono ancora del tutto chiusi, ma la strada per il titolo si fa in salita. Delle quattro gare disputate finora, la prima ha visto la vittoria di Bartolini, mentre le successive tre sono state appannaggio di Zanin. Nonostante i piazzamenti altalenanti (un primo posto, un quarto segnato da una foratura alla penultima prova quando era secondo, un secondo e questo sesto posto), Davide sta dimostrando una tangibile crescita, avendo ridotto il gap dai vertici a pochissimi secondi.
La determinazione di Bartolini, nonostante la sfortuna, lascia intravedere ancora margini di lotta per le prossime sfide.

“Purtroppo la foratura sull’ultima prova non ci voleva, ci ha tolto il gusto di lottare fino alla fine per la vittoria. Sarebbe stata dura perché Zanin è velocissimo, però avrei dato tutto il possibile senza recriminazioni,” dichiara uno sconsolato Bartolini. “Questa foratura ci è costata anche diverse posizioni nel due ruote motrici a favore della classe Rally5, un sesto posto che ai fini della classifica mi porta 5 punti mentre il leader ne ha presi 15. Dai conti approssimativi dovremmo essere sempre secondi ma il terzo si è fatto vicino e andremo con la prossima gara in casa sua, e sarà anche lui un avversario temibile. Da parte mia non demordo e farò di tutto per cercare di continuare la lotta per il campionato anche per gratificare la squadra Vieffecorse, la MDM Racing e tutti i sostenitori e partner. Andrò in Sardegna motivato più che mai, la macchina è perfetta e mi sento bene con i consigli di Roberto Buratti, sto facendo bene e sono motivato.”

Il penultimo appuntamento sarà il Rally del Vermentino e Nuraghi in Sardegna, in programma dal 26 al 28 settembre.