Presentata la 43ª edizione della Cronoscalata dello Spino
Evento di territorio e non soltanto sportivo, che coinvolge un intero paese, determinato nel volerlo. È il concetto di base emerso nella mattinata di sabato 11 luglio, quando la sala consiliare del Comune di Pieve Santo Stefano ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della 43ª edizione della cronoscalata automobilistica dello Spino. Come oramai è tradizione, l’appuntamento viene fissato due settimane prima dello svolgimento della manifestazione, in programma il 24, 25 e 26 luglio quale nona tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna (Civm) 2015 e prova valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Fia International Hill Climb Cup, che si disputerà sul tracciato di 6 chilometri della strada provinciale 208. Assieme al sindaco Albano Bragagni, erano presenti Bernardo Mennini, presidente della delegazione Aci di Arezzo e neoconsigliere di Aci Sport Italia e i rappresentanti delle due associazioni che organizzano la gara: Alessandro Pigolotti, presidente della Pro-Spino Team e Andrea Cartocci per il Valtiberina Motorsport. “Teniamo molto al mantenimento di questa competizione – ha detto il sindaco Bragagni nella triplice veste di primo cittadino, di pievano e di sponsor, in quanto titolare dell’azienda Tratos Cavi che mette in palio anche il trofeo – perché dà lustro in ambito nazionale e internazionale al nostro paese come il Premio Diari, ma non lo facciamo solo a livello di mere enunciazioni: lo Spino ha acquisito un suo prestigio grazie all’impegno della comunità di Pieve, ma colgo l’occasione per ringraziare anche il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, che nonostante le ristrettezze del momento ci ha dato un piccolo quanto prezioso aiuto e quindi possiamo mettere a disposizione dei piloti un tracciato all’altezza della situazione”. Il presidente Mennini ha rimarcato su questo aspetto: “A Vasai, considerando il ridimensionamento subito dalle amministrazioni provinciali, la gratitudine per aver garantito il requisito più importante: la
sicurezza. Da parte mia, c’è anche la presa d’atto di una capacità organizzativa che farò valere in sede di Aci Sport Italia: lo Spino merita di essere supportato per quanto riesce a offrire dal punto di vista sia agonistico, sia della positiva ricaduta che esercita sul territorio, poiché capace di muovere tante persone attorno a questa disciplina automobilistica e quindi di diventare un’opportunità per diverse attività locali nel corso di quei giorni. Stanziare fondi per la sistemazione dell’asfalto in alcuni tratti del percorso, primo requisito di successo, non significa di conseguenza sprecare soldi, ma investire”. E anche il presidente Pigolotti, appoggiato da Cartocci, ha espresso la propria soddisfazione: “Il malato della situazione, ovvero il fondo stradale in qualche punto, è ora guarito: il resto viene da sé, perché la bellezza del nostro percorso ha sempre messo d’accordo tutti. Ci possiamo pertanto presentare in bella copia e il nostro obiettivo e auspicio è quello di poter contare su un totale di 200 iscritti. Ci saranno tutti i big, già diversi stranieri hanno dato l’ok e mi attendo una bella risposta anche dalle auto storiche”.