BELLUNO – Ha perso oltre la metà dei km di estensione per alcune normative che speriamo possano decadere già nel 2026, ma neanche un grammo di fascino complessivo.
La Pedavena-Croce d’Aune infatti, mantiene intatta la magia di un contesto superlativo per bellezza e civiltà, in cui ben si inserisce l’iconica e splendida birreria centrale del luogo.
Giosy71 ha corso più volte questa gara, vincendo negli anni dapprima nell’esecuzione tradizionale lunga, sia più recentemente in quella abbreviata.
In questa versione attuale corta, in vigore ormai per il terzo anno in sequenza, il pilota della scuderia Best Lap annovera due migliori tempi del percorso allegati ad altrettanti successi assoluti centrati nel 2023 con la Hyundai I20 TCR ed a seguire nel 2024 con la Ferrari 488 Challenge Evo della DP Racing, coupé da lui ancora usata attualmente.
Sebbene la lunghezza sia stata di molto ridotta, la quota tecnica di questa strada è rimasta molto elevata, per via delle caratteristiche parecchio interessanti dei 4,4 km competitivi. Proprio la lunghezza assai limitata infatti, rende obbligatoria una prestazione deflagrante fin dal metro zero, con ogni pilota chiamato a fornire il massimo rendimento già dalla prima curva, non essendoci spazio e tempi sufficienti per recuperare in parte eventuali errori.
L’ambizione di Giosy71 è quella di ripetere anche a Pedavena una prestazione maiuscola come quella sprigionata domenica 14 settembre alla Coppa Nissena, quando riusciva ad azzannare la vittoria assoluta di gruppo GT nella super veloce tappa sicula appena archiviata.
Il suo dichiarato target stagionale è infatti quello di provare a replicare la vittoria del Campionato Italiano Velocità Montagna, già messa a segno nello scorso 2024.